CATEGORIE

George Saunders: scrivere, rallentare e vincere il Man Booker

sabato 21 ottobre 2017
2' di lettura

Mantova (askanews) - Lo scrittore americano George Saunders ha vinto il Man Booker Prize for Fiction 2017 con il romanzo "Lincoln nel Bardo", edito in Italia da Feltrinelli. Askanews lo aveva incontrato e intervistato durante il Festivaletteratura di Mantova. È uno dei più importanti scrittori americani, ma fino a oggi non si era ancora confrontato con la misura del romanzo. Per questo il debutto di George Saunders sul terreno delle narrazioni più lunghe basterebbe a fare notizia, ma il vero punto è che il libro "Lincoln nel Bardo", edito in Italia da Feltrinelli, ha tutte le caratteristiche per diventare una pietra miliare del genere. Eppure Saunders, che abbiamo incontrato al Festivaletteratura di Mantova, tiene comunque un profilo molto basso. "Ho cercato fin dall'inizio - ci ha raccontato - di tenere il libro il più corto possibile, gli ho detto: non essere un romanzo, se non è indispensabile". La storia, sorprendente e polifonica, è quella del piccolo Willie Lincoln, il figlio del presidente Abraham, che muore prematuramente a 11 anni. Ma suo padre, in una lunga e straziante notte al cimitero, in qualche modo lo tratterrà in quella sorta di limbo tra i vivi e i morti, che Saunders descrive, solo attraverso delle voci, in maniera magistrale. Ed il suo romanzo è americano fino al midollo, ma con una sensazione complessiva di delicatezza che è probabilmente la sua qualità migliore. "Con la letteratura - ha aggiunto lo scrittore - puoi rallentare. Io faccio molte revisioni, e riscrivendo puoi guardare le cose con più calma e individuare il punto dove c'è l'empatia, per valorizzarla. In un certo senso rallentando il ritmo della vita reale, nella fiction dai una attenzione amorevole ai tuoi personaggi. Credo che sia una cosa molto importante". "Nella vita reale - ha detto ancora Saunders - cerco di essere una persona per bene, ma le cose accadono più velocemente di quanto io possa controllare. Ma sulla pagina posso rallentare e dedicare alle persone la giusta attenzione che meritano". Potere e dolori umani, il presidente e il bambino, la vita e la morte... il romanzo si muove su molti confini pericolosi, ma riesce a farlo salvaguardando, nella sua forma quasi teatrale, un'idea letteraria di bellezza. "Il dono della letteratura - ha detto ancora lo scrittore - che ci può mostrare che gli opposti coesistono e che questa è la bellezza dell'universo. In questo tipo di situazione tu non devi commentare, basta accostare le contraddizioni e lasciarle ragionare tra loro. Io credo che sei dio ha un punto di vista, sia qualcosa di questo tipo". In conclusione dell'intervista gli abbiamo chiesto come ha vissuto il passaggio dalle short story al romanzo, ma la sua risposta è andata anche oltre. "Per uno scrittore - ha concluso George Saunders - la cosa migliore è fare qualcosa che ti faccia felice, che ti diverta. Così ogni giorno avrai nuove idee".

tag

Foto di gruppo dei leader arabi all'inizio del vertice di Baghdad

Bagdad, 17 mag. (askanews) - Baghdad, 17 mag. (askanews) - Vertice dei paesi arabi a Baghdad, l'incontro è però in parte oscurati dall'assenza di diversi leader e dalla visita appena conclusa del presidente statunitense Donald Trump nel Golfo.

L'incontro arriva più di due mesi dopo un vertice al Cairo, durante il quale i leader arabi hanno adottato un piano per la ricostruzione della Striscia di Gaza che mira a emarginare Hamas, presentato come alternativa al piano di Donald Trump di porre il territorio sotto il controllo statunitense.

Trump ha lasciato Abu Dhabi venerdì, concludendo un tour nel Golfo ricco di annunci economici e colpi di scena diplomatici.

Accolto con entusiasmo in Arabia Saudita, Qatar e infine negli Emirati Arabi Uniti, ha intrapreso una apertura al nuovo governo siriano e ha spinto per un accordo nucleare con l'Iran.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antònio Guterres parteciperà al vertice di Baghdad, dove bandiere arabe e striscioni di benvenuto saranno esposti nelle vie principali.

La maggior parte dei leader del Golfo non si recherà nella capitale irachena. Anche il presidente siriano sarà assente. L'Iraq ha trascorso gran parte degli ultimi decenni impantanato in conflitti devastanti e disordini politici a seguito dell'invasione guidata dagli Stati Uniti nel 2003, che ha rovesciato Saddam Hussein e portato all'ascesa dei jihadisti. Solo di recente il Paese ha riacquistato una parvenza di stabilità e i suoi leader sperano di promuovere una nuova immagine.

TMNews

Ucraina, drone russo su un minibus nell'oblast di Sumy: 9 morti

Sumy, 17 mag. (askanews) - Un attacco con droni russi ha colpito un autobus passeggeri nella regione nord-orientale ucraina di Sumy, provocando 9 morti e 4 feriti poche ore dopo il primo incontro negoziale russo-ucraino dal 2022, a Istanbul. I soccorritori hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre dalle lamiere i feriti e i corpi delle vittime dal minibus che aveva il tetto divelto e un lato sventrato dal colpo lanciato dal drone.

TMNews

Nave Vespucci a Napoli, mare spazio strategico multidimensionale

Napoli, 17 mag. (askanews) - Il mare è uno spazio strategico multidimensionale, con ampie ripercussioni in diversi ambiti, da quello economico a quello ambientale, passando per la cooperazione e la pace: sono stati questi i temi trattati, presso la Stazione Marittima di Napoli, nel corso del convegno 'La geostrategia del mare: l'interesse nazionale e il futuro sostenibile dell'Italia', promosso dall'Associazione nazionale per il Clima Globe Italia, con il patrocinio del Comune di Napoli e di Rai Pubblica Utilità-Rai Campania, in collaborazione con Marina Militare e Difesa Servizi. L'iniziativa si inserisce nel progetto del tour Mediterraneo Vespucci con il Villaggio IN Italia, che ha celebrato il ritorno della nave Amerigo Vespucci a Napoli dopo il suo tour mondiale.

"Essere qui a Napoli è importantissimo oggi per festeggiare due avvenimenti importanti per noi: dieci anni di Globe Italia e i 2.500 anni della città. La presenza dell'Amerigo Vespucci - ha detto Matteo Favero, presidente di Globe Italia - è una presenza preziosa per parlare di mari come spazi multidimensionali che coniugano innovazione, sostenibilità, reti energetiche, logistica. Parlare di questo significa capire che l'Italia può essere un hub di sostenibilità energetica e dell'economia circolare centrale del Mediterraneo, come volano di sviluppo e di pace".

Il valore economico globale degli oceani è stimato sopra i 24 trilioni di dollari, con un pil 'marino' annuale di circa 2,5 trilioni di dollari, se si considerano pesca, turismo, trasporti e altri servizi. Chi controlla i mari, dunque, controlla risorse, flussi commerciali e influenza globale. In questo ambito l'Italia gioca un ruolo importantissimo nel bacino del Mediterraneo e non solo.

"Quello che si chiama il Mediterraneo allargato è - ha affermato Matteo Perego di Cremnago, sottosegretario alla Difesa - una nostra priorità in termini di sicurezza, difesa e di tutela dei nostri commerci ed è lo sforzo principale della Marina Militare anche se è impegnata, oggi, anche nell'Indo Pacifico e in altri luoghi. L'Italia è centrale nel Mediterraneo e lo sarà sempre di più perché nel Mediterraneo non soltanto ci sono i commerci, ma ci sono le infrastrutture subacquee, i cavi sottomarini dove passano praticamente tutte le transizioni digitali del nostro Pianeta, non soltanto del nostro continente, gli idrocarburi, per cui credo che la posizione dell'Italia legata alla sua posizione nel Mediterraneo sia centrale".

Per Perego di Cremnago "la forza del nostro Paese sta nella forza delle sue città e la consapevolezza che siamo un attore importante nel Mediterraneo allargato e non soltanto. Lo facciamo con il nostro carico di valori, di storia e di cultura ma anche con le nostre capacità militari, le nostre capacità di difendere i commerci. Del resto siamo un Paese a forte vocazione marittima con 8mila chilometri di costa e non è un caso che nel passato, la storia e la crescita economica del nostro Paese sia tanto passata per il mare", ha concluso.

Dopo tre giorni a Napoli, la nave Vespucci raggiungerà Cagliari.

TMNews

Ucraina, Macron: sono sicuro che Trump reagirà a cinismo di Putin

Tirana, 17 mag. (askanews) - Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato di essere "sicuro" che il presidente statunitense Donald Trump "reagirà" di fronte al "cinismo" mostrato dal leader russo Vladimir Putin, dopo l'ennesimo attacco con droni in Ucraina.

"Di fronte al cinismo del presidente Putin, credo - anzi, sono sicuro - che il presidente Trump, attento alla credibilità degli Stati Uniti d'America, reagirà", ha affermato Macron in conferenza stampa a Tirana, al fianco del primo ministro albanese Edi Rama.

Le parole del capo dell'Eliseo arrivano dopo un attacco che ha colpito un minibus passeggeri nella regione ucraina di Sumy, provocando nove morti e quattro feriti, tra cui alcuni civili evacuati da una zona vicina alla linea del fronte.

L'attacco ha avuto luogo poche ore dopo l'incontro tra delegazioni russe e ucraine a Istanbul, il primo dopo il fallimento dei negoziati nella primavera del 2022. Al momento non c'è reazione ufficiale russa alle notizie della strage a Sumy.

TMNews