CATEGORIE

Voto in Giappone, Abe chiede l'ok per la riforma costituzionale

sabato 21 ottobre 2017
2' di lettura

Tokyo (askanews) - Shinzo Abe alla prova della verità. Il 22 ottobre in Giappone si vota per la Camera dei rappresentanti, un passaggio importante per il premier nipponico che ha indetto le elezioni anticipate con il doppio obiettivo di ottenere un mandato per la riforma costituzionale e dirottare in ambito sociale l'extragettito che dovrebbe giungere dal 2020 grazie all'incremento della tassa sul valore aggiunto. Ma se non dovesse confermare la supermaggioranza dei due terzi dei seggi l'incarico potrebbe diventare impossibile. I sondaggi per ora sembrano dargli ragione ma il sistema elettorale giapponese, un misto di maggioritario e proporzionale, è complesso e potrebbe riservare sorprese. Anche perché quest'anno, per la prima volta, alle elezioni per la Camera bassa votano anche i 18enni. Un altro dato da tenere d'occhio sarà quello della partecipazione al voto, visto che nel 2014 ci fu un'affluenza di poco superiore al 52%, un minimo storico. L'obiettivo principale di Abe dovrebbe essere il superamento della cosiddetta "dottrina Yoshida", dal nome del primo capo del governo del Sol levante post-bellico a cui si fa risalire l'approccio che vuole Tokyo concentrare tutte le sue risorse sullo sviluppo economico, delegando la politica estera e di difesa agli Stati Uniti. Le intemperanze balistiche del leader nordcoreano Kim Jong Un stanno facendo da acceleratore delle dinamiche politiche interne in Giappone. Ma comunque l'esito delle urne di domenica prossima non basterà. Se riuscirà a conservare la "supermaggioranza" Abe avrà la strada spianata a livello parlamentare per procedere con la riforma della Costituzione. Ma oltre all'approvazione con oltre i due terzi nelle due Camere della Dieta giapponese, l'iter prevede anche un referendum costituzionale. E i sondaggi, da questo punto di vista, non sembrano essere molto favorevoli.

tag

Il trailer di Marra Stadi25, tour negli stadi del rapper Marracash

Milano, 12 mag. (askanews) - Marracash ha pubblicato il trailer di Marra Stadi25, il primo tour negli stadi per un rapper italiano, in partenza il 6 giugno 2025. A giugno, attraversando tutto lo Stivale da Milano a Messina - conquistando i palchi più prestigiosi della musica live -, l'artista inaugurerà MARRA STADI25, una tournée che segna un nuovo traguardo per la storia del rap italiano. Si parte venerdì 6 giugno 2025 allo Stadio Comunale di Bibione (VE), proseguirà poi martedì 10 giugno 2025 allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, sabato 14 giugno 2025 allo Stadio Olimpico Grande di Torino, mercoledì 25 giugno e giovedì 26 giugno 2025 allo Stadio San Siro di Milano, lunedì 30 giugno 2025 allo Stadio Olimpico di Roma e sabato 5 luglio 2025 allo Stadio San Filippo di Messina. Info e biglietti: www.ticketone.it e www.friendsandpartners.it.

"È finita la pace", il nuovo disco di Marracash è già certificato disco di platino.

TMNews

Carlo Ancelotti nuovo ct del Brasile, a fine maggio lascia Madrid

Milano, 12 mag. (askanews) - È ufficiale: Carlo Ancelotti è il nuovo commissario tecnico del Brasile e inizierà a lavorare per la nazionale verde-oro a partire dal prossimo 26 maggio. L'allenatore italiano, dunque, lascerà il Real Madrid dopo l'ultima partita della Liga contro la Real Sociedad. Al suo posto tornerà a casa Xabi Alonso, proveniente dal Bayer Leverkusen.

Tra gli allenatori di maggior successo nella storia del calcio, Ancelotti guiderà il Brasile nelle qualificazioni ai Mondiali del 2026. La sua prima partita sarà proprio per la qualificazione alla Coppa del Mondo, contro l'Ecuador il 6 giugno.

"La nazionale più forte della storia del calcio sarà ora guidata dall'allenatore più vincente del mondo", ha scritto in un comunicato la Federazione calcistica brasiliana, "portare Carlo Ancelotti alla guida del Brasile è più di una mossa strategica. È una dichiarazione al mondo che siamo determinati a riconquistare il primo posto sul podio".

Ancelotti guiderà quindi la nazionale più blasonata (con cinque titoli mondiali) che da oltre 20 anni anni tuttavia non riesce ad affermarsi in campo internazionale deludendo i milioni di tifosi brasiliani. Il tecnico italiano ha il compito di riportare la "Seleçao" in alto, trovando la giusta alchimia per far convivere le diverse stelle brasiliane, come gli è riuscito così bene nei club, vincendo 5 grandi campionati europei e più Champions di tutti, ben cinque.

TMNews

Shoah, i presidenti di Germania e Israele visitano il Binario 17

Berlino, 12 mag. (askanews) - Il presidente israeliano Isaac Herzog e il suo omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier hanno visitato a Berlino il Memoriale del Binario 17 alla stazione di Grunewald per rendere omaggio alle migliaia di ebrei che da qui venivano deportati. Quest'anno ricorre il 60esimo anniversario delle relazioni bilaterali tra Germania e Israele.

TMNews

Donato Carrisi: la politica di oggi è frutto della nostra ignoranza

Sestri Levante, 12 mag. (askanews) - Donato Carrisi è stato uno dei protagonisti del Riviera International Film Festival che si è appena chiuso a Sestri Levante. Lo scrittore e regista è stato il Presidente della giuria dei documentari e ha tenuto una masterclass, proprio nei giorni in cui sta ultimando il suo nuovo libro, di cui sta consegnando le bozze: "Aspettatevi di tutto, è come camminare per strada in un luogo deserto, di notte al buio. Così bisogna attendere i miei romanzi" ha affermato.

Carrisi è uno degli scrittori italiani più prolifici e più amati. I suoi thriller portano alla luce gli aspetti più oscuri e mostruosi dell'essere umano. "Io mi spavento quando qualcuno mi dice 'io non leggo libri, non vado al cinema'. - ha detto - Sono terrorizzato da queste affermazioni, veramente terrorizzato. La politica è il frutto dell'ignoranza, la politica attuale, tutta la politica, è frutto della nostra ignoranza. Se vogliamo una politica migliore, beh, insomma, dobbiamo studiare. Punto".

Alla base di questa diffusa ignoranza, secondo lo scrittore-regista, c'è anche il sempre più diffuso utilizzo dei social. "I social vanno chiusi perché sono un luogo di falsa libertà. E' il caos. Quello che avviene sui social è il caos, non può essere accostato all'anarchia né alla libertà. E' il caos. E il caos non genera niente, il caos genera solo altro caos e odio. E basta.

Sembra quasi che non ci siano più persone dubbiose, che nessuno dubiti più, tutti hanno delle certezze assolute, o perché le ricavano da se stessi, non si sa sulla base di che, o le ricavano da Internet, che è la cosa più idiota che si possa fare nella vita, perché Internet smentisce se stesso ogni 10 secondi. Quest'assurdità che stiamo vivendo è pericolosissima e ci fagociterà secondo me".

TMNews