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Bmw al Salone di Francoforte, da nuova X3 a concept del futuro

sabato 16 settembre 2017
2' di lettura

Francoforte, (askanews) - "Un salone di Francoforte esplosivo per il gruppo Bmw. Abbiamo volutamente creato il nostro claim 'Il futuro è oggi'. E in linea con questo claim abbiamo portato il presente e anche il futuro del gruppo Bmw". Il presidente e amministratore delegato di Bmw Italia, Sergio Solero, ha illustrato così le prospettive dello storico marchio tedesco, intervistato durante le giornate riservate alla stampa al Salone dell'Auto di Francoforte. "Se partiamo dal lusso, abbiamo una nuova interpretazione del lusso con una forma di suv, la concept Bmw X7, ma poi abbiamo - e questo è il futuro - il presente, la nuova X3 che arriva sui mercati, anche sul mercato italiano a partire da novembre. La terza generazione del Suv X3 - ha proseguito Soler - che prende tutta la tecnologia del gruppo che abbiamo visto arrivare su serie 7 e serie 5, nuovo infotainment, sistemi di assistenza alla guida, connettività assoluta con il nostro eco-sistema digitale, sicuramente un'auto che incontrerà il favore del pubblico italiano". "Andando nel mondo invece sportivo, tipico di Bmw, abbiamo il ritorno di un numero importante per Bmw, il numero 8, con la serie 8, che abbiamo visto a Villa d'Este, che arriverà anche in declinazione super sportiva M8 e in questo caso la presentiamo nella versione per le competizioni M8 Gte. Vettura di domani - ha concluso - ma vettura di oggi, la nuova M5, anche questa in arrivo nelle prossime settimane, una vettura super sportiva, per la prima volta con una trazione M X- Drive, quindi trazione integrale disinseribile. Due auto in una: o a trazione integrale o a trazione posteriore pura, per il piacere di guidare tipico di una vettura M".

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Terra fuochi, completate prime bonifiche in siti invasi da rifiuti

Villa Literno (Ce), 31 ott. (askanews) - Aree bonificate e risanate dopo anni di sversamento incontrollato e illegale di rifiuti di ogni tipo: è quanto sta avvenendo in alcuni siti della cosiddetta Terra dei fuochi. A Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, sono state rimosse circa 33 tonnellate di immondizia in località I Gelsi mentre a Villa Literno oltre 50 tonnellate. Nella cittadina in provincia di Caserta i rifiuti erano stati sversati sotto un cavalcavia su via Domiziana, a breve distanza da un sito di interesse ambientale, a ridosso dei Regi Lagni e a pochi chilometri dal mare del litorale domizio.

Ieri e oggi la visita del commissario di governo alle Bonifiche e dei sindaci.

"A Villa Literno, sotto questo viadotto dell'asse Mediano, si riesce a portare via 80 tonnellate di rifiuti che sono stati sversati illegalmente, in spregio di tutto e soprattutto della salute dei propri concittadini - ha detto il commissario di governo per la Bonifica e la Messa in sicurezza delle discariche e dei siti contaminati, generale Giuseppe Vadalà - Dal 19 febbraio il governo ha impresso un netto cambio di passo su quello che deve essere fatto per vari motivi: il primo è quello della salute dei cittadini, l'altro è la salubrità dell'ambiente, poi abbiamo il decoro urbano. Non ci possono essere pochi che vanno a inficiare questo non pagando la tassa che tantissimi cittadini pagano e quindi con un danno alla collettività totale. E' un'attività che è stata pensata, ideata, programmata e oggi viene realizzata: 300 tonnellate di rifiuti tolti in queste settimane. Abbiamo programmato già 300 tonnellate per le prossime settimane e così continueremo". "L'importante è fare, continuare a fare - ha aggiunto - su una massa di rifiuti così ingente che è stata scaricata in questi anni, interrata purtroppo dagli anni '80 '90, non si può essere episodici. E' una forma di collaborazione, di un sistema Stato-territorio, Stato centrale-territori che ci fa essere più efficaci. Due sono le caratteristiche principali per poter far bene: uno è quello delle risorse che occorrono per questo, l'altro è la questione del tempo: ci vuole tempo e ci vuole questo continuum che non durerà due mesi o due anni".

"Penso che sia un segnale importante, un segnale che attendevamo da diversi anni, di attenzione soprattutto al territorio e di collaborazione istituzionale. Questa è la dimostrazione che - ha sottolineato il sindaco di Villa Literno, Valerio Di Fraia - quando c'è volontà e c'è collaborazione da parte degli enti si riescono a risolvere dei problemi. Sia chiaro, i problemi sono ancora tanti però penso che abbiamo iniziato con il piede giusto. Per me era importante iniziare da qui perché, oltre a essere un'area di confine territoriale, ma è a poche centinaia di metri da una delle oasi più belle d'Italia che è Soglietelle, un'oasi a gestione Lipu dove abbiamo i fenicotteri rosa, i cavalieri d'Italia", ha detto ancora il primo cittadino.

"Saremo molto attenti, grazie soprattutto alle tante associazioni che collaborano a far sì che questo lavoro non venga vanificato. Abbiamo provveduto a installare telecamere, grazie alle forze dell'ordine ci sarà un controllo molto più insistente sul territorio e cercheremo ancora una volta di coinvolgere i cittadini e far capire che ci sono altri modi per smaltire i rifiuti", ha concluso.

Sono 150 i cumuli di rifiuti individuati nelle ultime settimane e che saranno smaltiti.

TMNews

Ucraina: 160 attacchi a impianti russi e sanzioni da 50 miliardi

Kiev, 31 ott. (askanews) - Kiev rivendica quasi 160 attacchi riusciti contro infrastrutture petrolifere russe dall'inizio del 2025. Lo ha annunciato il capo del Servizio di Sicurezza dell'Ucraina, Vasyl Malyuk, spiegando che gli obiettivi colpiti riguardano la capacità energetica ed economica di Mosca. Durante la stessa riunione, il presidente Volodymyr Zelensky ha sottolineato che le nuove sanzioni statunitensi causeranno alla Russia perdite per circa 50 miliardi di dollari nel 2026.

Vasyl Malyuk, capo del Servizio di Sicurezza dell'Ucraina: "Riassumo brevemente i risultati. Dall'inizio dell'anno ci sono stati quasi 160 attacchi riusciti contro impianti di estrazione e raffinazione del petrolio. Solo tra settembre e ottobre abbiamo colpito 20 obiettivi: 6 raffinerie, 2 terminal petroliferi, 3 depositi e 9 stazioni di pompaggio."

Secondo Kiev, gli attacchi fanno parte di una strategia di logoramento economico del Cremlino, in parallelo alle misure occidentali per ridurre i proventi energetici di Mosca. Zelensky ha anche esortato l'Unione Europea ad aumentare i dazi su merci russe non ancora soggette a sanzioni.

Volodymyr Zelensky, presidente dell'Ucraina: "Secondo i nostri dati, queste sanzioni - recentemente imposte dagli Stati Uniti - causeranno una perdita di 50 miliardi di dollari per la Russia il prossimo anno. Speriamo che i principali Paesi esportatori, insieme agli Stati Uniti e al nostro, si impegnino a ridurre al minimo queste importazioni."

Per Kiev la guerra sul piano economico è parte integrante del conflitto militare. Mentre la Russia rafforza la sua difesa aerea, l'Ucraina punta a colpire la produzione energetica e a isolare finanziariamente Mosca attraverso la pressione internazionale.

TMNews

Artissima, Eastcontemporary: momento per incontrare il mondo

Torino, 31 ott. (askanews) - "Qui incontro curatori, collezionisti, non solo italiani, ma soprattutto internazionali, proprio da tutte le parti del mondo. Ogni anno diverse persone, ma anche ogni anno la stessa comunità di collezionisti e curatori che tornano. E per me questo è importante perché magari non riesco a vederli dall'altra parte, ma qui ci incontriamo ogni anno. Inoltre Torino è una città interessante con tutte le istituzioni e infatti è un momento speciale perché oltre a fare la fiera sto curando una mostra in collaborazione con l'associazione Barriera che è stata fondata dai collezionisti locali e lì abbiamo creato una mostra collettiva che un po' raccoglie e racconta tutta ricerca che ho cercato di portare in Italia. La ricerca è molto specifica perché mi concentro soprattutto sull'Europa centrale dell'Es e sulle ricerche artistiche che provengono da diverse regioni che hanno un qualche passato post-sovietico". Lo ha detto ad askanews Agnieszka Fafarek, fondatrice e direttrice della galleria Eastcontemporary di Milano, commentando il senso della partecipazione ad Artissima 2025.

TMNews

Messaggio di Giorgia Meloni per la basilica di San Benedetto a Norcia

Milano, 31 ott. (askanews) - "Oggi è una bellissima giornata perché celebriamo una festa, una festa per Norcia, per l'Umbria, per l'Italia intera. Oggi riapre al culto la Basilica di San Benedetto, il cuore di questa città, uno dei simboli più maestosi, potenti dell'identità nazionale ed europea. Nove anni fa questa terra è stata ferita nel profondo, forse mai come lo era stato prima. In pochi secondi tutto è venuto giù, le macerie hanno coperto ogni cosa e tutto sembrava perduto, ma la morte, la distruzione, il dolore non hanno avuto l'ultima parola". Inizia così il videomessaggio che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha inviato in occasione della riapertura della Basilica di San Benedetto a Norcia dopo i danni del terremoto. "Oggi - ha aggiunto la premier - restituiamo al nostro popolo italiano un luogo dell'anima uno scrigno di identità che ha disegnato la nostra civiltà che continuerà a illuminarla per molto tempo ancora. Restituiamo all'Europa la basilica del suo patrono e promettiamo di custodirlo e proteggerlo nei secoli perché la sua luce, la sua bellezza, la sua forza possano illuminare e indicare la via a chi verrà dopo di noi".

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