CATEGORIE

Invito a disobbedire con la campagna pro-cannabis #IoColtivo

di TMNews lunedì 20 aprile 2020
1' di lettura

Roma, 20 apr. (askanews) - É partita lunedì 20 aprile #IoColtivo, la campagna di disobbedienza civile promossa da Meglio Legale, Dolce Vita, Associazione Luca Coscioni e Radicali Italiani dedicata alla coltivazione indoor della cannabis ad uso ricreativo e terapeutico. I promotori invitano i cittadini a piantare un seme di cannabis a casa e a fotografare l'azione per diffonderla sul web accompagnata dall'hashtag #IoColtivo. Un'azione necessaria per denunciare una legge ingiusta, come spiega il direttore della rivista di settore, Dolce Vita, Matteo Gracis:

"Tutte le persone che aderiranno alla campagna, attenendosi alle regole, ovvero coltivando una singola pianta, avranno l'assistenza legale gratuita garantita. È ora di forzare una legge ingiusta e assurda, per far capire ai governanti, ai nostri politici che la produzione di cannabis deve essere assolutamente libera e autorizzata, cosa che già avviene in molti paesi del mondo".

In Italia il consumo di cannabis non è reato ma comporta sanzioni amministrative (come ritiro del passaporto o della patente, art. 75 del DPR 309/90). Mentre per l'auto coltivazione domestica è prevista una pena fino a 6 anni (art. 73 del DPR 309/90). Il 19 dicembre 2019, tuttavia, una sentenza delle sezioni unite della Corte di Cassazione ha stabilito che "non costituiscono reato le attività di coltivazione di minime dimensioni svolte in forma domestica".

Tutte le informazioni su www.iocoltivo.eu

tag

Ti potrebbero interessare

Il Lione retrocesso per debiti, i tifosi sotto choc

Lionw, 25 giu. (askanews) - "Ecco, abbiamo toccato il fondo": i tifosi dell'Olympique Lione sono sgomenti all'indomani dell'annuncio della retrocessione del club in Ligue 2, equivalente della serie B, a causa dei debiti della società di circa 550 milioni di euro. Imputato numero uno di questo fallimento per i tifosi è il presidente americano John Textor, che ha una settimana di tempo per presentare ricorso e tornare nella massima divisione. Ma intanto le prospettive per i tifosi, dopo una buona annata, con sesto posto in campionato e accesso alla Conference League, sono molto sconfortanti.

"E' scioccante. Un club come l'Olympique Lione retrocesso in Ligue 2 non è al suo livello - dice un tifoso - Abbiamo visto l'Olympique Lione negli anni precedenti in Champions League, ha vinto contro il Manchester City, ha vinto contro il Real Madrid e tutto il resto. È disgustoso da vedere."

"Vista la situazione, non credo che ci sia molto da dire, che sia ingiusto, in realtà, purtroppo. Ora, è ancora un duro colpo da incassare, ma ci riprenderemo."

"Molto, molto male, molto, molto male, siamo al fondo", aggiunge un tifoso del Lione.

"Quindi, per me è fatta. Non c'è bisogno di fare ricorso. Per me è fatta. Ma è difficile da accettare, perché non pensavamo... Siamo una delle tre principali città francesi. Non pensavamo che avrebbero preso una decisione del genere"

TMNews

Hoyningen-Huene in mostra a Roma, tra Chanel e Katharine Hepburn

Roma, 25 giu. (askanews) - Hoyningen-Huene negli anni Venti e Trenta a Parigi ha realizzato le immagini di moda di Chanel, Balenciaga, Schiaparelli, è stato capo fotografo di Vogue Francia negli anni del Surrealismo e orma Roma lo celebra con la mostra "George Hoyningen-Huene. Art.Fashion.Cinema", a Palazzo Braschi fino al 19 ottobre.

Nel Museo di Roma sono esposte oltre 100 immagini distribuite in dieci sezioni differenti, con stampe al platino che esaltano lo stile elegante e sobrio del fotografo definito da Richard Avedon "un genio, il maestro di tutti noi".

L'esposizione curata da Susanna Brown ripercorre la carriera del fotografo figlio di un'altolocata americana e di un barone estone, che dopo la rivoluzione d'ottobre lasciò la Russia per trasferirsi prima a Londra e poi nel 1920 nella Parigi di Man Ray, Salvador Dalì, Pablo Picasso, Jean Cocteau, Josephine Baker, Lee Miller, modella, fotografa e sua grande amica, una delle protagoniste di questa mostra. Intensa fu anche la collaborazione con Coco Chanel, di cui vediamo alcuni intensi ritratti.

Hoyningen-Huene nel '36 si trasferì a New York come capo della redazione di "Harper's Bazaar" e dieci anni dopo a Hollywood con il premio Oscar George Cukor, dove dove divenne il ritrattista dei divi. E a Roma si possono ammirare, nell'ultima sala della mostra, delle splendide fotografie di Charlie Chaplin, Rita Hayworth, Katharine Hepburn.

TMNews

Trump: "Programma nucleare iraniano ritardato di decenni"

L'Aja, 25 giu. (askanews) - Secondo Donald Trump gli attacchi Usa sulle centrali in Iran hanno ritardato il programma nucleare di Teheran di decenni.

"Non credo che lo faranno mai più. Non credo proprio che lo faranno. Penso che prenderanno il loro petrolio, avranno dei missili e una difesa. Penso che ne abbiano abbastanza. Voglio dire, hanno appena passato l'inferno. Penso che ne abbiano abbastanza", ha detto dall'Aja dove è in corso il vertice Nato.

TMNews

Trump paragona l'attacco all'Iran a Hiroshima e Nagasaki

L'Aia, 25 giu. (askanews) - Il presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump ha paragonato gli attacchi Usa contro gli impianti nucleari iraniani ai bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki durante la seconda guerra mondiale perché "ha posto fine alla guerra".

"Non voglio fare l'esempio di Hiroshima, non voglio fare l'esempio di Nagasaki, ma in sostanza è stata la stessa cosa: ha posto fine a una guerra", ha detto Trump al vertice della Nato all'Aia, prima della plenaria.

"Va molto bene - ha aggiunto poi in riferimento all'andamento della guerra - Israele è tornato indietro ieri. Sono stato molto orgoglioso di loro perché sono tornati, sai, sono andati via perché ritenevano che fosse una violazione. E tecnicamente avevano ragione, ma non sarebbe andata molto bene. E hanno riportato indietro gli aerei".

TMNews