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Bar e ristoranti in Germania riaprono con i tavoli distanziati

di TMNews lunedì 11 maggio 2020
2' di lettura

Berlino, 11 mag. (askanews) - I ristoranti del Nordreno Westfalia, il Land più popoloso della Germania, possono riaprire l'11 maggio, come parte delle misure di allentamento del lockdown. In queste immagini alcuni bar e ristoranti di Colonia, che hanno riaperto rispettando il distanziamento tra i tavoli, predisponendo il gel disinfettante per i clienti e vietando l'uso del bancone. Il proprietario di MB Café & Bar, Max Bandte:

"Abbiamo ancora molti foglietti da incollare, mettere dei cartelli per segnare le distanze, assicurarci che ci sia abbastanza spazio fuori".

"Ci sono così pochi tavoli che possiamo occupare, per via di queste regole di distanziamento e dobbiamo pagare il nostro staff, quindi non guadagneremo tanti soldi".

Mentre la Germania prosegue gradualmente la riapertura di servizi e attività, tra cui musei, scuole e luoghi di culto di alcune religioni, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha invitato ancvora oggi alla prudenza e ricordato che è importante rispettare "le regole di base" in questa "nuova fase della pandemia".

"Ciò che è molto importante per me, è di portare ancora una volta l'attenzione sul fatto che stiamo entrando in una nuova fase della pandemia e che con l'allentamento delle restrizioni, diventa necessario avere la certezza che la gente rispetti effettivamente le direttive di base, ovvero mantenere le distanze, indossare una mascherina protettiva sulla bocca e il naso e stare attenti agli altri, questo è molto importante", ha detto Merkel.

Un appello non casuale, visto che - scrive Bild online - a Stoccarda, Mannheim e Berlino, circa 10.000 persone hanno manifestato contro le regole del cosiddetto distanziamento sociale e per il secondo giorno consecutivo l'indice di contagiosità del virus in Germania ha superato la critica soglia dell'1: il Robert Koch Institut domenica sera ha riferito che l'Ro è attualmente stimato all'1,3, mentre sabato era 1,1, ciò significa che un positivo può infettare statisticamente più di un'altra persona.

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Cina: "Dazi irragionevoli sul fentanyl, basta dare a noi la colpa"

Pechino, 13 mag. (askanews) - Dopo l'accordo di tregua temporanea nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, Pechino ha chiesto a Washington di smettere di "darle la colpa" per la questione del fentanyl - il potentissimo oppiaceo di sintesi prescritto come antidolorifico ma usato anche come droga che ha provocato centinaia di migliaia di morti per overdose negli Usa nell'ultimo quindicennio - e ha criticato gli "irragionevoli" dazi imposti dagli Usa in nome di questa controversia bilaterale. Il portavoce del ministero cinese degli Esteri, Lin Jian:

"Gli Stati Uniti hanno ignorato la buona volontà della Cina e imposto dazi irragionevoli sul fentanyl, il che ha seriamente compromesso il dialogo e la cooperazione Cina-USA nella lotta alla droga e ha seriamente danneggiato gli interessi della Cina. Se gli Stati Uniti desiderano sinceramente cooperare con la Cina, dovrebbero smettere di diffamarla e umiliarla e impegnarsi in un dialogo basato su uguaglianza, rispetto e reciproco vantaggio".

TMNews

Equitazione, Presentato 92° CSIO di Roma - Master d'Inzeo

Roma, 13 mag. - Sarà come sempre un appuntamento di sportivo di alta gamma l'edizione 2025 dello CSIO di Roma Piazza di Siena - Master d'Inzeo in programma dal 21 al 25 maggio a Villa Borghese.

L'evento fa parte delle Rolex Series, il prestigioso circuito che riunisce sette concorsi ippici considerati pietre miliari nel calendario mondiale del salto ostacoli, come tradizione sarà aperto gratuitamente al pubblico e vedrà oltre 450 atleti di 16 nazioni e 600 cavalli impegnati nelle categorie internazionali, e in quelle nazionali e giovanili che completano il ricco palinsesto sportivo dell'evento, per quattro intense giornate dedicate al cavallo.

Lo CSIO, che conferma la presenza di molti cavalieri ai vertici del ranking mondiale (sei della 'Top Ten'), affianca alle gare internazionali ospitate nell'ovale erboso di Piazza di Siena, delle prove nazionali e il torneo di polo al limitrofo Galoppatoio, portando su Villa Borghese un'attenzione che si allarga ad una platea di appassionati immensa.

Dieci nazioni tra le più quotate nel panorama mondiale del salto ostacoli (Argentina, Brasile, Emirati Arabi, Francia, Gran Bretagna, Germania, Italia, Paesi Bassi, Stati Uniti e Svizzera) saranno in campo con una squadra di quattro cavalieri e disputeranno la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo venerdì 23 maggio, mentre altre sei (Australia, Belgio, Irlanda, Norvegia, Spagna e Svezia) saranno rappresentate a titolo individuale.

L'Italia sarà rappresentata in squadra da Giulia Martinengo Marquet, Emanuele Gaudiano, Giacomo Casadei e Paolo Paini, e a titolo individuale da altri 22 atleti.

Il montepremi complessivo è di oltre un milione di euro dei quali 500 solo nel Rolex Gran Premio Roma di domenica 25 maggio.

La presentazione ufficiale del 92° CSIO di Roma - Master d'Inzeo è stata ospitata oggi, come tradizione, nell'arena erbosa di Piazza di Siena. Introdotti dall'attrice Matilde Gioli, grande appassionata di sport equestri, ad illustrare i contorni dell'atteso appuntamento sono stati il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Di Paola, e il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, organizzatori dell'evento, che hanno avuto accanto come relatori il presidente del CONI Giovanni Malagò, l'Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo e Moda, Alessandro Onorato, la Vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, il Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Flavio Siniscalchi e Remo Chiodi, Direttore Generale per l'Ippica del MASAF.

Marco Di Paola (presidente FISE): "Un evento in un monumento come questo dà un senso di responsabilità". "Oggi in questa cornice meravigliosa ho una punta di malinconia. Abbiamo iniziato questa avventura nel 2017: un'avventura meravigliosa, una bellezza sotto gli occhi di tutti. E io l'ho iniziata appena nominato presidente della Federazione: avevo una paura matta, così mi sono rivolto a quello che era il mio riferimento, il presidente Malagò, per chiedere un aiuto. E lui mi rassicurò dicendomi: 'Marco, non ti preoccupare, ho la persona che ti risolve il problema'. E questa persona è Diego Nepi: da lì abbiamo iniziato questo percorso meraviglioso, di ispirazione, che ci ha portato a questo risultato. E ho una punta di malinconia perché sarà l'ultima edizione di Giovanni Malagò da presidente del CONI, che ringrazio per tutto quello che ha fatto per lo sport in questi 12 anni. I ringraziamenti vanno al Comune di Roma, qui rappresentato da Alessandro Onorato, perché ci permette di organizzare questo evento, ai romani, a Sport e Salute che collabora con noi per realizzare tutto questo, alla Regione Lazio, al Ministero per lo Sport e i Giovani, al Masaf, a tutte le istituzioni e alle forze armate che ci accompagnano in questo cammino, agli sponsor, ai nostri atleti".

Marco Mezzaroma (presidente Sport e Salute): "Sarà come sempre un grande successo, auspico la nascita di una Fondazione per questo luogo unico al mondo". 'Ringrazio tutti i presenti per essere qui. Siamo in un luogo magico. Tutti coloro che vivono a Roma conoscono la sua bellezza, ma grazie agli eventi sportivi come Piazza di Siena riesce ad essere ancora più straordinaria. Mi auguro che un giorno possa nascere una Fondazione, così come succede a New York, nella quale convogliare tutte le energie di questo luogo unico, comprese quelle del Concorso che abbiamo l'onore di organizzare con la FISE. Sarebbe un passo in avanti importante per la crescita di un evento già internazionale e famoso in tutto il mondo. Mi piace sottolineare che Piazza di Siena è un evento gratuito: da sempre è aperto alla cittadinanza e va in scena in un luogo che vive prima e dopo la manifestazione. L'obiettivo come sempre è far crescere la passione per l'ippica, con spazi dedicati anche ai più piccoli per avvicinarsi a questo splendido sport. Sono sicuro che, ancora una volta, sarà un grande successo'.

Giovanni Malagò (pres. CONI): "L'ovale di Villa Borghese una venue olimpica". "Piazza di Siena c'è sempre stata, è una costante dello sport a Roma: solo in occasioni eccezionali ci si è dovuti fermare per qualcosa di straordinario e innaturale che ha caratterizzato il pianeta, come la guerra o il Covid. Ringrazio l'amico Marco Di Paola, un membro di giunta che conosco già da prima della sua avventura in FISE". Marco Di Paola ha già ringraziato l'AD di Sport e Salute, Diego Nepi che ritengo un formidabile organizzatore e con il gusto dell'estetica. Basta guardare quello che c'è attorno e si capisce come abbia messo in campo le sue caratteristiche. Ci aspetta un quadriennio indispensabile, perché questo sport si fa in due: c'è l'atleta e c'è il cavallo. Tu puoi essere l'atleta più forte del mondo, ma se la 'macchina' non è competitiva i risultati non arrivano. Gli investimenti sulla razza equina sono indispensabili, per il sistema e per mantenere questa competitività".

Roberta Angelilli (Vice Presidente Regione Lazio): 'L'evento fa parte della storia di Roma, sarà un'edizione memorabile'. 'E' un piacere essere presente in un evento tanto bello quanto importante. Voglio sottolineare quanto questa organizzazione sia significativa anche per la Regione Lazio e per questo dobbiamo fare squadra a tutti i livelli. Ognuno di noi deve fare la propria parte. Siamo alla 92esima edizione quindi si tratta di un appuntamento che fa parte della storia di Roma e siamo davanti a qualcosa di straordinario. Tutti parlano giustamente della bellezza della location qui a Villa Borghese, ma dobbiamo ricordarcelo anche quando la manifestazione finirà perché si tratta di un carattere predominante nella nostra Roma e in tutta Italia. Piazza di Siena è internazionale e siamo sicuri che diventerà sempre più grande e famosa perché abbiamo tutte le carte in tavola per raggiungere questo obiettivo. Giusto sottolineare che si tratta di un evento da sempre gratuito e che avvicina le persone allo sport. Per questo abbiamo inaugurato una stagione, grazie ai finanziamenti raccolti dalla Regione Lazio, dedicata allo sport, in cui avvicinare anche i più giovani a questo splendido mondo. Grazie a tutti e buon divertimento: sono sicura che sarà un'edizione memorabile'.

Alessandro Onorato (ass. Sport Roma Capitale): "Non sarà solo un'evento d'elite, ma uno show popolare". "Piazza di Siena, ormai definita la Wimbledon degli sport equestri, era l'eccezione di un sistema che non funzionava. Oggi il sistema funziona: stiamo recuperando gli anni persi, e tutto questo crea voglia di fare di più e di meglio. In questi giorni ci sono gli Internazionali di tennis, la finale di Coppa Italia, le partite di Roma e Lazio e non c'è stato un problema degno di nota. Per Roma è un momento particolarmente positivo. Viviamo una delle onde migliori, che ha retto a livello organizzativo anche a un evento funesto e drammatico come la scomparsa di Papa Francesco. Roma, negli ultimi mesi, ha dimostrato capacità di accoglienza, di impegno. Ieri, per la Race for the Cure, c'erano 150mila persone, e Piazza di Siena rappresenta la ciliegina su una torta superpositiva. Un evento non solo evento d'elite ma una grande festa popolare, vista la possibilità di assistere gratuitamente allo show, ai concorsi, ai caroselli, al polo. Celebriamo l'aumento di fatturato e dell'indotto economico, una legacy verso la città grazie a FISE e Sport e Salute. Piazza di Siena non è più un'eccezione, ma una perla che spinge le persone come i turisti a rimanere un giorno in più. Non un punto di arrivo ma la consapevolezza di remare tutti dalla stessa parte".

Flavio Siniscalchi (Dip. Sport Presidenza del Consiglio dei Ministri): "Il gioco di squadra rende questo evento unico nel suo genere'. 'Sono felice di portare i saluti del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Abbiamo ricordato quanto questo evento non sia un progetto finalizzato alla promozione dello sport, ma riassume gli ingredienti di tutto quello che lo sport interpreta in base a quello che è stato sancito dalla Costituzione. Sport per tutti, sport di tutti, anche per i molteplici eventi collaterali che questa competizione propone. Grazie alla FISE che ogni anno arricchisce l'evento con iniziative soprattutto rivolte ai più giovani che si avvicinano a questo mondo. Il tutto in un palcoscenico naturale unico al mondo che si arricchisce ogni più grazie alla visione di Diego e Marco (Nepi Molineris e Di Paola, ndr) che hanno arricchito una collaborazione straordinaria: un gioco allargato di squadra che coinvolge Comune e Regione per rendere questa manifestazione unica".

Remo Chiodi (Direttore Generale Masaf): 'Tanti cavalli e cavalieri italiani, vivremo grandi emozioni'. 'Piazza di Siena è tra gli eventi più ambiti al mondo per quanto riguarda gli sport equestri. Sono sicuro che sarà un'edizione straordinaria in cui è giusto sottolineare la presenza di tanti cavalli e cavalieri italiani in questa edizione. Un dato che ci rende orgogliosi ma è giusto anche ricordare che questo è uno sport che va sostenuto. In quest'ottica abbiamo iniziato un progetto chiamato Master Talent, dedicato ai giovani cavalli. Si tratta di un'iniziativa per sostenere lo sviluppo e la crescita del cavallo da sella attraverso programmi di allenamenti mirati. Fondamentale per noi è ovviamente la collaborazione con la Federazione Italiana Sport Equestri perché è giusto considerare il cavallo un atleta a tutti gli effetti, curare la sua sicurezza e arrivare ad avere con loro un'empatia. Godiamoci questo straordinario evento che, come sempre, regalerà grandi emozioni anche quest'anno'.

In collaborazione con Fise

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M.O., Gaza: 2 morti in attacco di Israele a ospedale di Khan Younis

Khan Younis, 13 mag. (askanews) - Il ministero della Salute della Striscia di Gaza, guidato da Hamas, ha affermato che due persone sono morte nell'attacco israeliano all'ospedale Nasser di Khan Younis. Un numero imprecisato di civili inoltre sarebbe rimasto ferito: tra questi figurano pazienti in cura e personale medico, è stato spiegato senza fornire i nomi delle vittime.

Tra le vittime il giornalista palestinese Hassan Eslaiah, accusato il mese scorso dalle Forze di Difesa Israeliane di appartenere al gruppo terroristico di Hamas. Era ricoverato nella struttura dopo essere rimasto ferito la scorsa settimana in un altro raid. Sale così a 215 il numero degli operatori dei media uccisi dalle forze israeliane dall'inizio del conflitto, nell'ottobre del 2023, secondo quanto riferito dalle autorità di Gaza.

L'Idf ha dichiarato durante la notte di avere effettuato un "attacco mirato" contro agenti "chiave" di Hamas all'interno del complesso ospedaliero, ma non ha specificato se qualcuno sia rimasto ucciso nell'attacco.

Le forze di difesa israeliane hanno precisato su Telegram di avere colpito "un centro di comando e controllo situato nell'ospedale Nasser di Khan Younis", nel sud del territorio palestinese. "Alti funzionari di Hamas continuano a usare l'ospedale per attività terroristiche, sfruttando cinicamente e brutalmente la popolazione civile che si trova all'interno e nei pressi dell'ospedale", è stato aggiunto.

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Al via la terza edizione de "La voce dell'intimità"

Roma, 13 mag. (askanews) - Torna per il terzo anno consecutivo "La voce dell'intimità Sessualità e tumore al seno metastatico: parlarne si può", l'iniziativa promossa da Pfizer, con la collaborazione delle associazioni Europa Donna Italia e Komen Italia, con l'obiettivo di continuare a sensibilizzare e informare sul tema della sessualità nelle donne che convivono con un tumore al seno metastatico. La nuova campagna è stata presentata durante una tavola rotonda dal titolo "Benessere delle donne con tumore del seno: intimità e qualità di vita", in occasione della Race for the Cure, la più grande manifestazione per la prevenzione e il contrasto ai tumori del seno in Italia e nel mondo. Abbiamo parlato con Marco Provera - Direttore Oncologia di Pfizer in Italia:

"Ovviamente noi come azienda siamo adesso più focalizzati su quella che è la ricerca, lo sviluppo e fornire innovazioni terapeutiche ai medici e ai loro pazienti. Però sempre di più in diverse aree terapeutiche, l'area del tumore al seno è una di queste, le aspettative di vita fortunatamente stanno migliorando in maniera considerevole e quindi c'è la possibilità e io direi anche il dovere per tutti noi di lavorare anche per la qualità di vita e il benessere delle pazienti che hanno diritto di riappropriarsi di tutta la loro vita e ovviamente la sessualità è una parte fondamentale della qualità di vita di ciascun individuo".

Particolare attenzione alle terapie integrate ed a come queste possano possono aiutare a migliorare il benessere e la qualità di vita delle donne con tumore al seno, con uno sguardo ai dati di un'indagine condotta da IQVIA e promossa da Europa Donna Italia per comprendere l'impatto della malattia sull'identità femminile e la relazione di coppia delle donne con diagnosi di tumore al seno di diverse fasce d'età. È poi intervenuto il Dott. Stefano Magno - Direttore Centro Komen Italia per i trattamenti integrati in oncologia - Dipartimento Scienze Salute della Donna, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma:

"Le terapie integrate possono aiutare la cura oncologica in molti modi, innanzitutto attraverso un'attenzione agli stili di vita, l'alimentazione e l'attività fisica che ha evidenze molto cospicue di migliorare il benessere e la salute sessuale delle donne. In secondo luogo attraverso delle tecniche di respirazione anche profonda e di meditazione e in ultimo con delle terapie e degli approcci non farmacologici complementari quali possono essere la riflessologia e l'agopuntura".

Infine abbiamo parlato con Alessandra Meda - Responsabile segreteria scientifica Europa Donna Italia:

"Tutte le donne che hanno partecipato sia con diagnosi di tumore stadio iniziale oppure con un tumore in fase metastatica, sia donne giovani che donne un po' più adulte hanno chiesto di poter avere più informazioni e di poter avere un dialogo aperto col medico. Il medico deve essere proattivo nel chiedere alla donna quali sono le problematiche perché poi ci sono anche delle donne che per vergogna, per pudore non riescono a parlarne direttamente. Quindi comunicazione e informazioni per prevenire le problematiche che poi non raccontate si ingigantiscono e quindi diventano difficili poi da gestire nel futuro".

Negli ultimi due anni Pfizer, impegnata nel miglioramento della salute e del benessere delle persone con storia di tumore, ha avviato un confronto vivace su questo tema con un percorso fatto di parole, di confronto, di consapevolezza e di apertura, che ha coinvolto aspetti emotivi e sfere dell'intimità molto profonde delle quali non sempre si ha la forza di parlare.

In collaborazione con Pfizer

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