CATEGORIE

Intesa-Ubi, sì alla superbanca da agroalimentare e manifatturiero

di TMNews venerdì 17 luglio 2020
1' di lettura

Roma, 17 lug. (askanews) - Dalla filiera agroalimentare e dalla piccola e media industria manifatturiera arriva un sì alla "superbanca" che nascerebbe dall'Offerta pubblica di scambio di Intesa Sanpaolo su Ubi Banca. Date le dimensioni della partita e la delicatezza del momento dal punto di vist economico infatti, da diversi soggetti terzi arrivano "endorsement" più o meno netti destinati a influenzare le sorti dell'operazione, e anche Coldiretti e Confapi si sono schierate con una dichiarazione congiunta dei loro presidenti, rispettivamente Ettore Prandini e Maurizio Casasco.

Oggi più che mai è strategico - dicono le due associazioni - che l'Italia abbia una sua grande banca strettamente connessa con il territorio per garantire un adeguato livello di credito al cuore della nostra economia reale. Una necessità per sviluppare nuovi investimenti su volumi più grandi e su territori finora trascurati, per creare e realizzare nuove offerte di servizi e per ridurre il costo della burocrazia.

Con la conclusione positiva dell'operazione ci sarà più Italia in Europa in questa delicata fase di transizione dove - sottolineano Coldiretti e Confapi - è strategico rafforzare il potere contrattuale del Paese e restituire un'immagine corrispondente alla sua forza reale. Una presa di posizione all'insegna dell'hashtag #orgoglioitalia.

tag

Ti potrebbero interessare

Ghebreyesus (Oms): "Due milioni di persone soffrono la fame a Gaza"

Ginevra, 19 mag. (askanews) - "A due mesi dall'inizio dell'ultimo blocco, due milioni di persone soffrono la fame" nella Striscia di Gaza "mentre 116.000 tonnellate di cibo sono bloccate al confine, a pochi minuti di distanza", ha detto il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, aprendo i lavori della riunione annuale degli Stati membri a Ginevra.

"Il rischio di carestia a Gaza sta aumentando a causa del blocco deliberato degli aiuti umanitari", ha rimarcato Tedros, denunciando al contempo "un sistema sanitario in ginocchio" e decessi "per malattie prevenibili". "Le persone muoiono a causa di malattie prevenibili, mentre i medicinali attendono alla frontiera e gli attacchi agli ospedali negano le cure alla gente, dissuadendola dal cercarle", ha continuato Tedros, ricordando che "dal novembre 2023 l'Oms ha supportato le evacuazioni mediche di oltre 7.300 pazienti, tra cui 617 malati di cancro".

"Tuttavia, più di 10.000 pazienti necessitano ancora di essere evacuati per motivi medici da Gaza. Chiediamo agli Stati membri di accettare più pazienti e chiediamo a Israele di consentire queste evacuazioni e di autorizzare l'ingresso a Gaza di cibo e medicine di cui c'è urgente bisogno", ha concluso.

TMNews

Leone XIV incontra le altre chiese: insieme per dire no alla guerra

Roma, 19 mag. (askanews) - Papa Leone XIV ha ricevuto in Vaticano il Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I, oltre a incontrare rappresentanti di altre chiese, comunità ecclesiali e religioni nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico.

"In un mondo ferito dalla violenza e dai conflitti - ha detto il Papa - ognuna delle comunità qui rappresentate porta il proprio contributo di saggezza, compassione e impegno per il bene dell'umanità e per la salvaguardia della nostra casa comune. Sono convinto che, se saremo concordi e liberi da condizionamenti ideologici e politici, potremo essere efficaci nel dire 'no' alla guerra e 'sì' alla pace, 'no' alla corsa agli armamenti e 'sì' al disarmo, 'no' a un'economia che impoverisce i popoli e la Terra e 'sì' a uno sviluppo integrale".

TMNews

Borgo Pio, il rione del Papa raccontato dal postino Roberto

Roma, 19 mag. - Alla scoperta dello storico quartiere nel cuore di Roma che circonda il Vaticano tra storie di fede, tradizione e quotidianità. A raccontare il suo lavoro il portalettere di Poste Italiane Roberto, che ogni giorno percorre le vie del rione tra fedeli e turisti provenienti da tutto il mondo.

Servizio del TG Poste

TMNews

In Polonia testa a testa tra filo-Ue Trzaskowski e populista Nawrocki

Varsavia, 19 mag. (askanews) - A fine serata il candidato liberale Rafal Trzaskowski, che ha ottenuto un lievissimo vantaggio alle elezioni presidenziali che si sono svolte domenica 18 maggio in Polonia, ha commentato a caldo: "Sono contento di aver vinto il primo turno delle elezioni, ma c'è ancora molto lavoro da fare. È necessaria la massima determinazione", ha sottolineato davanti ai suoi sostenitori il sindaco di Varsavia e candidato della coalizione Civica del primo ministro Donald Tusk, dopo aver ottenuto il 30,8% delle preferenze al primo serratissimo turno.

Di poco sotto, il candidato appoggiato da Diritto e Giustizia, lo storico Karol Nawrocki, che ha incassato il 29,1%, e ha promesso: "Vinceremo queste elezioni. Siamo pronti, siamo determinati, e tutto finirà con una vittoria comune, una vittoria per la Polonia!". Il voto prepara il terreno per un ballottaggio il 1 giugno che costringerà gli elettori a scegliere tra visioni completamente diverse sul futuro del Paese.

TMNews