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Ciclismo, Elba si proietta verso MTB Marathon World Championship

di TMNews martedì 13 ottobre 2020
2' di lettura

Roma, 17 ott. (askanews) - Ufficializzata, in occasione della Capoliveri Legend Cup's Eleven percorso Marathon, la data del 2021 UCI MTB Marathon World Championships: si tratta del 2 ottobre. A contendersi il titolo, i più importanti campioni delle due ruote e i massimi rappresentanti della disciplina Marathon mondiale. Sarà il momento in cui tutti gli appassionati della MTB e degli sport all'aria aperta si concentreranno sull'Isola d'Elba che diventerà così la grande protagonista di tutte le attività sportive outdoor.

Walter Montagna, sindaco del Comune di Capoliveri, è a capo della Gat, la Gestione Associata Turismo dell'Isola d'Elba: "Mountain Bike è ambiente, è turismo sostenibile. L'educazione di chi lo pratica, che parte dal sacrificio, è anche rispetto dell'ambiente. Noi come amministrazione abbiamo messo in campo quest'anno delle forze che saranno certamente ampliate. Il turismo è un ramo particolare anche della nostra economia, non solo elbana, toscana. Dovevamo ripartire, l'estate questa ripartenza l'ha data, ne avevamo bisogno come nazione".

"Abbiamo voluto fortemente questa manifestazione perchè ci mette in sicurezza anche come evento di avvicinamento al Mondiale, che per noi è il punto di arrivo di tutto quello che è stato fatto in questi anni. La bicicletta è sofferenza, e questa è la storia di una passione nata tanti anni fa tra quattro amici e guardiamo adesso cosa abbiamo a Capoliveri. Faremo di tutto per avvicinarci al Mondiale con gare intermedie, con pubblicità, la GAT ci sta lavorando. Anche gli altri comuni costruiranno eventi, perchè si tratta di appuntamenti che sono elbani, prima ancora che toscani".

Ed all'Elba, che attende l'evento mondiale del 2021, oltre al mare, alle spiagge incantate, ai boschi e ai panorami mozzafiato, si possono vivere esperienze straordinarie di bike, mountain bike/e-bike da praticare negli oltre 400 chilometri di sentieri ciclabili diventati destinazioni d'elezione per i biker di tutto il mondo, sia in primavera-estate che in autunno-inverno.

Per il 2021 UCI MTB Marathon World Championships, è stato studiato e disegnato un percorso inedito e spettacolare, dove verranno assegnate le prestigiose maglie arcobaleno, il massimo riconoscimento mondiale per la categoria MTB XCMarathon. Si tratta di un percorso di 35 chilometri ripetuto 3 volte situato nel promontorio del Monte Calamita nella zona sud-est dell'isola, tra vegetazione, colori e profumi della macchia mediterranea, salite ripide, single track tecnici, spartifuoco veloci, vecchie mulattiere e strade bianche.

Tornando alla Capoliveri Legend Cup's Eleven ad imporsi nelle varie competizioni in programma sono stati Janku Zemene, Martin Stosek e Samuele Porro. Elena Gaddoni è invece risultata Campionessa femminile.

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Conte: vergogna nazionale il silenzio di Meloni su Gaza

Genova, 8 mag. (askanews) - "Questa è una vergogna nazionale. Adesso addirittura si prefigura una massiccia invasione e occupazione e Giorgia Meloni non dice una parola. Io come cittadino italiano non mi sento rappresentato da una premier che tace di fronte a un comportamento criminale di Netanyahu e dei suoi sodali al governo". Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte, rispondendo ad una domanda di un giornalista su Gaza, a margine dell'incontro "Stato di diritto sotto attacco" organizzato dal M5s a Genova.

"Parliamo di 50.000 vittime palestinesi - ha aggiunto Conte - ma potremmo scoprire facilmente che sono 60 o 70 mila, tra cui donne e bambini. Io mi vergogno. Ma come si fa, con quale dignità ci si professa madre cristiana e si assiste a questo sistematico sterminio senza dichiarare nulla? Perché? Perché Netanyahu è di destra, ultra destra, per affinità ideologiche? Perché deve difendere ideologicamente una forza di destra? Ma qui siamo alla totale follia, alla distruzione del senso di umanità e noi non possiamo permetterci di avere un governo ci disonora a livello internazionale".

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Dopo Parigi Merz da Tusk: nuova apertura in rapporti Germania-Polonia

Varsavia, 8 mag. (askanews) - Dopo Parigi, il neo-cancelliere tedesco Friedrich Merz si è recato a Varsavia, una visita che segna una "nuova apertura" nelle relazioni tra Germania e Polonia.

"È con piena responsabilità che dichiaro oggi una nuova apertura, forse la più importante nella storia delle relazioni tedesco-polacche degli ultimi dieci anni", ha dichiarato in conferenza stampa congiunta il primo ministro polacco Donald Tusk, che ha inoltre chiesto al capo del governo tedesco di mantenere l'area Schengen, con i controlli che "dovrebbero essere principalmente rivolti alle frontiere esterne dell'Unione Europea".

"Nel cuore dell'Europa, una stretta collaborazione tra Germania e Polonia deve essere una cosa ovvia. Stiamo lavorando con tutte le nostre forze", ha commentato su X Merz, dopo l'incontro a Varsavia.

Intanto la Polonia ha annunciato che sta "finalizzando" dei trattati di sicurezza con Parigi e Londra, il primo dei quali verrà firmato venerdì 9 maggio a Nancy, in Francia.

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Seconda fumata nera al Conclave: ancora niente accordo per il Papa

Città del Vaticano, 8 mag. (askanews) - Seconda fumata nera al Conclave nella Cappella Sistina in Vaticano, dove i cardinali sono riuniti da mercoledì 7 maggio per eleggere il nuovo Papa. Non c'è, quindi, ancora una intesa per il nuovo Pontefice. Una nuova fumata è prevista nel pomeriggio.

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La giornalista Barabash, 3000 km in segreto per sfuggire a Putin

Roma, 8 mag. (askanews) - Meglio morire che andare in prigione in Russia: è con questo spirito che Ekaterina Barabash, giornalista e critica cinematografica russa accusata di aver denunciato gli orrori della guerra in Ucraina, e che per questo rischiava 10 anni di carcere, è scappata: aiutata da Reporters sans Frontières (Rsf) e da esiliati russi, ha raggiunto Parigi in segreto, quasi 3000 km in due settimane. Ha lasciato dietro di sé in Russia una madre di 96 anni, "sapendo - dice - che non la rivedrò più, ma meglio non rivederla dall'esilio che dalla prigione".

Dopo l'arresto a fine febbraio per "diffusione di false informazioni", era stata messa agli arresti domiciliari in attesa del processo, ma il 13 aprile era scomparsa. I giudici di Putin l'accusavano per dei post sui social media in cui aveva criticato apertamente e duramente l'invasione russa dell'Ucraina e i crimini di guerra commessi. Nata a Kharkiv, in Ucraina, ai tempi dell'Unione Sovietica, Barabash, che ha 64 anni, ha anche un figlio e parte della sua famiglia che risiedono in Ucraina.

"Avevo due, solo due scelte. Dovevo scegliere, in pratica, se lasciare tutto e fuggire, per la libertà, sì, o se lasciare tutto per la prigione. No, così no, ho deciso di scappare, sì. A essere sinceri, ho cominciato a cercare del veleno, sì, del veleno. Se mi avessero presa, no, non andrò mai in una prigione in Russia. Il carcere in Russia, non è vita, è...sapete...è peggio della morte".

Barabash ha parlato della sua fuga durante un incontro con la stampa a Parigi, alla sede di Reporters sans Frontières, l'ong che si batte per la libertà dei giornalisti, e ora presenterà una richiesta di asilo politico in Francia. I dettagli del suo piano di fuga e del suo itinerario non sono stati rivelati. Thibaut Bruttin, direttore generale di Rsf, ha affermato che i piani sono stati cambiati più volte e che l'organizzazione ha più volte temuto che fosse arrestata e perfino uccisa durante l'operazione.

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