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Torna l'Almanacco Barbanera, dal 24 ottobre l'edizione 2021

di TMNews venerdì 23 ottobre 2020
1' di lettura

Roma, 22 ott. (askanews) - L'Almanacco Barbanera 2021 sarà in tutte le edicole italiane dal 24 ottobre, con tanti consigli sul buon vivere quotidiano. L'almanacco più celebre e longevo d'Italia, che ha conquistato il titolo dell'UNESCO di "Memoria del mondo", Patrimonio documentario dell'Umanità, giunge alla sua 259esima edizione, soffermandosi sul presente e sul futuro con la saggezza e la semplicità che arriva dal passato.

Mese dopo mese, stagione dopo stagione, dispensa curiosità, notizie e suggerimenti per il benessere del corpo e della mente, per la cucina e il tempo libero, per la casa, la famiglia, l'orto e il giardino, per uno stile di vita sostenibile e consapevole, in armonia con i cicli delle stagioni e la natura tra buone pratiche e nuove sensibilità. Passando per il meteo e le feste, i proverbi e i fenomeni celesti, insieme ai grandi classici come "L'agenda verde", "Star bene con la luna" o "Sapori di stagione".

Nelle pagine dello storico almanacco Barbanera, edito per la prima volta a Foligno nel 1762, e da allora quasi ininterrottamente pubblicato fino ad oggi con contenuti sempre rinnovati per interpretare il mondo e la società, convivono in armonia tradizioni, saperi e stili di vita attuali che schiudono scenari di vita a volte dimenticati, che sanno di buono e che fanno bene più che mai al mondo e all'uomo contemporaneo. Perché la filosofia di vita che anima il Barbanera, ambientalista per vocazione, guarda da sempre all'armonia tra cielo e terra, uomo e natura, benessere quotidiano e rispetto del pianeta.

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Il cardinale Pizzaballa a Gaza per celebrare il Natale

Roma, 19 dic. (askanews) - La piccola comunità dei cattolici di Gaza anche per questo Natale, così come fu per il 2024, ha ricevuto conforto e solidarietà, per la quarta volta dal 7 ottobre 2023, dal cardinale Pierbattista Pizzaballa. Il patriarca latino di Gerusalemme, è arrivato oggi a Gaza per le celebrazioni natalizie, così come fu nel 2024, come si vede nelle immagini diffuse dal Latin Patriarchate Jerusalem. Un appuntamento annuale, annullato nel 2023 a causa dei bombardamenti israeliani. Il porporato quindi, come informa un comunicato stampa del patriarcato, accompagnato dal vicario patriarcale latino, monsignor William Shomali e da una piccola delegazione, è in visita pastorale alla Parrocchia della Sacra Famiglia.

In questi giorni, Pizzaballa, si legge, "esaminerà la situazione attuale della parrocchia, inclusi gli interventi umanitari, gli sforzi di soccorso e riabilitazione in corso e le prospettive per il periodo a venire. Incontrerà il clero e i parrocchiani locali per ricevere informazioni sui bisogni della comunità e sulle iniziative in corso per sostenerla". Domenica, in ultimo, presiederà la Messa di Natale sempre presso la Sacra Famiglia.

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La mostra, che è curata da Elisabetta Barisoni e Elena Forin, esplora il tema della guerra - dal Vietnam all'Irlanda - e quello del ruolo dell'arte come strumento di conoscenza e presa di posizione. E in questa prospettiva ogni segno diventa occasione di indagine sui meccanismi del sapere e della comunicazione. E poi ci sono le parole, anche isolate, che assumono un aspetto diverso, nel momento in cui le cogliamo fuori dai contesti a cui siamo abituati o ci hanno insegnato a riconoscere.

Il tema della storia è un altro degli aspetti cruciali del lavoro di Atkinson che l'artista esplora nella sua complessità e nei suoi incubi, come i bombardieri nucleari che compaiono, lontanissimi, ma in avvicinamento, nei cieli colorati della serie "Enola Gay". Un'immagine, e un pensiero, che, purtroppo, sono ancora parte del nostro presente.

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Torino, 19 dic. (askanews) - Concerto di Natale privato, voce e chitarra, per gli animali del parco Natura Viva di Bussolengo e al bioparco Zoom Torino. Due musicisti, Michele Negrini (in arte Michele Mud) e Ivan Ottolini (in arte Ivan Wildboy) alle chitarre, hanno girato i due parchi fermandosi a suoanre le melodie natalizia fin dentro gli habitat.

Otto le specie coinvolte, non solo con l'obiettivo di proporre un'attività insolita: l'iniziativa è stata anche seguita dai ricercatori di Fondazione Zoom, in collaborazione con le Università di Parma e Padova, per valutare le risposte comportamentali degli animali ai brani, fra cui Jingle Bells, Feliz Navidad, White Christmas e Silent Night.

Tutti hanno avuto reazioni diverse: dalla prudente curiosità delle giraffe, capaci di mantenere l'attenzione per diversi minuti, al totale relax delle testuggini giganti, che si sono lasciate andare anche ad alcuni momenti di riposo; lo stesso è accaduto al drago di Komodo, mentre la diffidenza iniziale degli scimpanzè ha poi lasciato il posto alla curiosità di alcuni esemplari, che hanno comunque sempre osservato il musicista dall'alto. I lemuri, invece, hanno lasciato che il concerto natalizio li accompagnasse durante i loro bagni di sole, posizionandosi il più vicino possibile alla melodia. I più attenti, tre piccoli di renna che non hanno ancora compiuto l'anno: accompagnati dai 4 adulti, hanno mostrato la curiosità esplorativa tipica della loro età. Alpaca e lama si sono mostrati molto interessati agli strumenti musicali che hanno scrutato da vicino.

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