CATEGORIE

Appello per Deborah Iori: subito volo sanitario per Usa o morirò

di TMNews giovedì 14 gennaio 2021
2' di lettura

Milano, 14 gen. (askanews) - "Per le mie cure salvavita devo rggiungere al più presto la clinica di Dallas altrimenti vado incontro a morte certa". L'appello è di Deborah Iori, affetta da una rara malattia genetica, che, sostenuta dall'Associazione Luca Coscioni chiede al govenro di intervenire per metterle a disposizione un volo speciale verso l'unica clinica al mondo che può salvarla.

La donna di 44 anni, vive a Sangiano in provincia di Varese ed è affetta da una gravissima malattia rara - mitocondriopatia 'deficit congenito di zinco', altri difetti di metabolismo e del trasporto dei metalli, encefalopatia mitocondrialemiopia - curabile solo presso l'Enviromental Health Center di Dallas (USA). Senza il suo viaggio annuale negli USA, va incontro a morte certa, spiega l'Associazione Luca Coscioni.

Lo scorso marzo 2020, in piena pandemia, ha usufruito di un volo speciale dell'Aeronautica Militare per raggiungere il centro e ricevere le cure salvavita. Ora, il prossimo 21 gennaio, deve tornare a Dallas, per la visita annuale e il periodo di terapia, ma alla sua richiesta, l'Azienda Sanitaria ha risposto di usare un volo normale. Una procedura impossibile. Nessuna tra le più importanti compagnie aeree di voli commerciali può, infatti, garantire il rispetto delle condizioni richieste dalla sua situazione medica (necessità di corretta refrigerazione di farmaci per molte ore, impossibilità di trasportare alcune terapie specifiche, necessità di ossigenoterapia e alimentazione speciale, mancanza di assistenza sanitaria in caso di emergenza, e ovviamente alto rischio di contagio da coronavirus).

"Anche in tempo di pandemia deve esser garantito il diritto alla cura a tutti i malati", aggiunge Filomena Gallo dell'Associazione Luca Coscioni che ha lanciato l'hashtag #UnVoloPerDeborah chiedendo un intervento immediato del governo.

tag

Ti potrebbero interessare

Rubio si augura "de-escalation" dopo attacco di Israele nel sud Siria

Washington, 16 lug. (askanews) - Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha affermato di sperare in una "de-escalation" nella Siria meridionale nelle "prossime ore", parlando di un'incomprensione tra Israele e Siria in seguito agli attacchi israeliani contro Damasco.

"È complicato, ovviamente. Si tratta di rivalità storiche di lunga data tra diversi gruppi nella Siria sud-occidentale, i beduini, la comunità drusa, e questo ha portato a una situazione spiacevole e a un'incomprensione, a quanto pare, tra la parte israeliana e quella siriana. Abbiamo dialogato con loro mattina e sera, con entrambe le parti, e crediamo di essere sulla strada giusta per una vera de-escalation, e poi, si spera, di tornare sulla strada per aiutare la Siria a ricostruire il suo Paese e a raggiungere una situazione molto più stabile in Medio Oriente. Nelle prossime ore, speriamo di vedere progressi concreti".

TMNews

Trump nega di voler licenziare Powell: "Altamente improbabile"

Washington, 16 lug. (askanews) - Il presidente americano Donald Trump durante la conferenza stampa della Casa Bianca con il principe ereditario del Bahrein ha dichiarato che è "altamente improbabile" che licenzi il presidente della Fed, Jerome Powell, nonostante martedì davanti a diversi deputati del GOP aveva dichiarato che stava considerando la possibilità.

"Sta facendo un pessimo lavoro, ma no, non sto parlando di quello (di licenziare Jerome Powell). Fortunatamente, potremo fare un cambio nei prossimi otto mesi circa, e sceglieremo qualcuno di bravo, e sceglieremo qualcuno... Voglio solo un lavoro onesto. Vogliamo vedere tassi di interesse più bassi. Il nostro Paese se lo merita".

"Esclude completamente l'idea di licenziare Jerome Powell?", gli chiede allora un giornalista.

"Non escludo nulla, ma penso che sia altamente improbabile", ha replicato Trump.

TMNews

Cultura, Malfitano: a EOLIè25 protagonisti "Amore e Tradimento"

Roma, 16 lug. (askanews) - "Per questa quinta edizione abbiamo scelto questo tema estremamente complesso, un pò difficile, che mette un pò a disagio. Amore e Tradimento. E abbiamo invitato grandissimi artisti, in primis Emilia Kabakov da New York, ebrea ucraina che con il marito Ilya ha riempito il mondo di installazioni provocatorie che lasciano pensare. E ci ha lasciato qui a Lipari due sculture meravigliose. Poi abbiamo invitato il maestro Rizzuto con delle opere scultoree molto forti. E tanti altri artisti ed ospiti, Marcello Veneziani con una sua lectio su Amore e Tradimento. Il direttore d'orchestra Beatrice Venezi, che ci ha parlato anche lei di questo binomio difficile. Ed ancora un cortometraggio di Linus Acosta. Cercando di rispondere a quello che è il desiderio di vivere in modo completo la propria vita affrontando seriamente materie spesso difficili. E ci siamo divertiti parecchio. Ora stiamo gia pensando al prossimo anno, dal 4 luglio 2026. Sto già immaginando con gli artisti cosa faremo e cosa proporremo tra Lipari e forse Salina, con una punta legata all'ambiente, questo ambiente che ci preserva da cose che non desideriamo perchè vogliamo continuare a vivere pienamente".

E' il bilancio di EOLIè25 - Arte, Letteratura e Società, fatto da Francesco Malfitano, promotore e organizzatore con l'Associazione culturale ETS Un Sanpietrino del festival culturale al quinto anno consecutivo.

Dal 2021, anno della prima edizione dedicata alla "ripartenza" post-Covid, sono stati affrontati temi quali le "eccellenze umane" (2022), la "felicità" (2023) e "amicizia e solitudine" (2024). Nel 2025 "Amore e Tradimento".

Anche quest'anno, l'evento si è tenuto, con grande partecipazione, a Lipari nello straordinario chiostro normanno-benedettino dell'anno mille, nel cuore dell'acropoli, oltre che nelle varie e suggestive piazze storiche dell'isola, dall'11 al 14 luglio 2025, con prosecuzione delle mostre per i successivi trenta giorni.

TMNews

Stati Uniti e Bahrein siglano accordo di cooperazione nucleare civile

Roma, 16 lug. (askanews) - Gli Stati Uniti e il Bahrein hanno siglato un accordo di cooperazione nucleare civile. "Gli Stati Uniti sono pronti a collaborare con qualsiasi Paese che desideri avviare un programma nucleare civile che non sia chiaramente destinato alla produzione di armi", ha dichiarato il segretario di Stato americano Marco Rubio durante una cerimonia di firma insieme al suo omologo del Bahrein, Abdullah bin Rashid Al-Zayani.

TMNews