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L'elicottero italiano Aw-139 di Leonardo compie 20 anni

di TMNews giovedì 4 febbraio 2021
2' di lettura

Vergiate (Va), 4 feb. (askanews) - L'elicottero italiano AW-139 di Leonardo compie 20 anni di vita. Il suo volo inaugurale, di 45 minuti, presso lo stabilimento di Cascina Costa (Varese) venne effettuato il 3 febbraio 2001.

Da allora questo modello di elicottero è divenuto un successo commerciale senza precedenti e un vero e proprio punto di riferimento; ambasciatore del Made in Italy nel settore dell'ala rotante sui mercati di tutto il mondo.

Elicottero intermedio bimotore da 7 tonnellate,l'AW139 vanta oggi ordini per quasi 1.200 unità da più di 280 operatori, civili e militari di oltre 70 Paesi di tutti i continenti totalizzando oltre tre milioni di ore/volo registrate da quando, a inizio 2004, avvenne la prima consegna.

Un mezzo affidabile e versatile, utilizzato sia per il trasporto passeggeri, anche in configurazione VIP sia per per compiti di pubblica utilità come Ricerca e soccorso e ospedale volante, ordine pubblico, protezione civile e antincendio, unitamente a applicazioni militari.

La stessa Aeronautica Militare italiana è equipaggiata con elicotteri di questo tipo, così come Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia Costiera e Guardia di Finanza mentre la US Air Force introdurrà presto il Boeing MH-139, basato sull AW139 di Leonardo, per sostituire la propria flotta di elicotteri UH-1N.

La flotta di AW139 vanta una presenza globale: circa il 30% in

Europa, quasi altrettanto in Asia ed Australia, il 15% in Nord America e in America Latina, seguito di poco dal Medio oriente. L elicottero viene prodotto su diverse linee di assemblaggio sia in Italia, nello stabilimento di Vergiate (Va), sia negli Stati Uniti a Philadelphia.

L'AW139 è costantemente aggiornato e può volare in ogni condizione climatica. Questo modello è anche l unico al mondo in grado di continuare a volare per oltre 60 minuti senza olio nella trasmissione, il doppio rispetto ai 30 minuti previsti dalle autorità di certificazione.

È, inoltre, capostipite di una vera e propria "family", composta anche dal più piccolo e leggero AW169 e dal più grande e pesante AW189. Elicotteri che condividono la stessa filosofia progettuale, ottimizzando le risorse per manutenzione, addestramento, standard certificativi e supporto logistico.

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India avverte: ogni attacco Pakistan susciterà "risposta molto forte"

Roma, 8 mag. (askanews) - Il ministro degli Esteri indiano, Subrahmanyam Jaishankar, ha avvertito che qualsiasi attacco da parte del Pakistan susciterà "una risposta molto forte" da parte dell'India, il giorno dopo il più grave scontro militare tra le due potenze nucleari degli ultimi due decenni.

"Eccellenza, lei è in visita in India in un momento in cui stiamo rispondendo a un attacco terroristico particolarmente barbaro, avvenuto il 22 aprile nel Territorio dell'Unione Indiana del Jammu e Kashmir - ha dichiarato il ministro Subrahmanyam Jaishankar, rivolgendosi al suo omologo iraniano Sayyid Abbas Araghchi - questo attacco ci ha costretti a rispondere il 7 maggio colpendo le infrastrutture terroristiche transfrontaliere".

"La nostra risposta è stata mirata e ponderata. Non è nostra intenzione aggravare la situazione. Tuttavia, se dovessimo subire attacchi militari, non ci dovrebbero essere dubbi che incontreranno una risposta molto, molto ferma. Come vicini e partner stretti, è importante che abbiate una buona comprensione della situazione".

Intanto nella notte sono stati registrati nuovi scambi di colpi di artiglieria e di armi leggere lungo la Linea di Controllo, il confine che di fatto separa il Kashmir, regione divisa tra i due Paesi.

In queste immagini la moschea di Bilal, parzialmente distrutta, nella città principale del Kashmir amministrato dal Pakistan, una delle sei località colpite da Nuova Delhi in quella che è stata giustificata come rappresaglia per l'attacco mortale nella parte del Kashmir amministrata dall'India, il 22 aprile scorso.

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Zelensky: quella di Mosca sarà una parata di menzogne e cinismo

Milano, 8 mag. (askanews) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky condanna le celebrazioni del Giorno della Vittoria della Seconda Guerra Mondiale a Mosca, definendole una "parata di cinismo" e "bile", accusando i leader russi di distorcere la storia. "Domani, l'organizzatore delle fosse comuni di Bucha parlerà delle atrocità dei nazisti", afferma Zelensky in un video.

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Referendum, Conte: governo si permette di dire di non votare

Genova, 8 mag. (askanews) - "Nei giorni scorsi un pensionato per il caro vita è tornato a lavorare ed è rimasto ucciso sotto una motrice. Aumentano sempre più i morti sul lavoro in questo 2025. D'altra parte abbiamo un governo che non fa nulla rispetto a dei salari reali che si abbassano sempre più. Il carrello della spesa è diventato sempre più caro, ormai un esercito quello dei cassintegrati e addirittura questo governo si permette di dire a tutti di non andare neppure a votare ai referendum". Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte, a margine dell'incontro "Stato di diritto sotto attacco" organizzato dal M5s a Genova.

"Fa degli annunci il primo maggio - ha aggiunto Conte - spostando soldi da una parte all'altra senza una chiara finalità e dice ai cittadini: 'Non andate a votare per questi referendum', dove peraltro ci sono maggiori tutele invece per lavoratrici e lavoratori e in particolare anche una maggiore sicurezza proprio per quel che riguarda specificamente appalti e subappalti, dove si annidano varie opacità".

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Conte: vergogna nazionale il silenzio di Meloni su Gaza

Genova, 8 mag. (askanews) - "Questa è una vergogna nazionale. Adesso addirittura si prefigura una massiccia invasione e occupazione e Giorgia Meloni non dice una parola. Io come cittadino italiano non mi sento rappresentato da una premier che tace di fronte a un comportamento criminale di Netanyahu e dei suoi sodali al governo". Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte, rispondendo ad una domanda di un giornalista su Gaza, a margine dell'incontro "Stato di diritto sotto attacco" organizzato dal M5s a Genova.

"Parliamo di 50.000 vittime palestinesi - ha aggiunto Conte - ma potremmo scoprire facilmente che sono 60 o 70 mila, tra cui donne e bambini. Io mi vergogno. Ma come si fa, con quale dignità ci si professa madre cristiana e si assiste a questo sistematico sterminio senza dichiarare nulla? Perché? Perché Netanyahu è di destra, ultra destra, per affinità ideologiche? Perché deve difendere ideologicamente una forza di destra? Ma qui siamo alla totale follia, alla distruzione del senso di umanità e noi non possiamo permetterci di avere un governo ci disonora a livello internazionale".

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