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Addio a Bertrand Tavernier, icona del cinema francese

di TMNews giovedì 25 marzo 2021
1' di lettura

Roma, 25 mar. (askanews) - Aveva 79 anni Bertrand Tavernier, regista instancabile, decano del cinema francese, morto a un mese dal suo prossimo compleanno. L'annuncio arriva dell'Istituto Lumiere, di cui era presidente.

Lionese di nascita, amante della settima arte in tutte le sue declinazioni, e soprattutto amante della vita che mangiava e respirava a grandi boccate. Una passione che forse gli veniva anche dalla tubercolosi di cui si era ammalato già ragazzino.

Il cinema e l'impegno: denuncia delle torture della guerra d'Algeria, manifestazioni a favore dei migranti, la legalizzazione dei cosiddetti sans-papier, i senza documenti; lotta alla destra del Fronte Nazionale.

Nei suoi film, spesso, la relazione padre-figlio, eredità del suo proprio rapporto complicato col padre, lo scrittore René Tavernier. In Italia conosciuto soprattutto per titoli come Che la festa cominci, La morte in diretta, Una domenica in campagna del 1984 con cui vinse la miglior regia a Cannes, e Round Midnight dell'anno successivo; ma di opere per il grande e piccolo schermo ne ha girate tante. E' stato anche sceneggiatore e produttore, e documentarista appassionato. Nel 2015 il festival di Venezia gli consegnò il Leone d'Oro alla carriera. Lascia la moglie Colo, sceneggiatrice, il figlio Nils, attore e documentarista, la figlia Tiffany, scrittrice di romanzi.

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Dazi, Trump furioso per il termine "Taco": è solo negoziazione

Washington, 29 mag. (askanews) - Donald Trump si è irritato, rispondendo a una domanda su cosa pensasse del termine "Taco"(Trump Always Chickens Out, Trump si tira sempre indietro per paura) coniato da alcuni giornalisti per desrivere la sua strategia sui dazi e le oscillazioni dei mercati americani che ogni volta risalgono dopo i suoi dietrofront.

"Mi tiro indietro? Non l'ho mai sentito dire - ha dichiarato Trump - intende dire che ho ridotto i dazi alla Cina dal 145% che avevo stabilito a 100, e poi a un altro numero?".

"Ho imposto all'Unione Europea dei dazi del 50% e loro mi hanno chiamato dicendo: 'Per favore, incontriamoci subito'. Per favore, incontriamoci subito. E io ho detto: 'Ok, vi darò tempo fino...', e ho chiesto loro: 'Qual è la data?'. Perché non erano disposti a un incontro. E dopo aver fatto quello che ho fatto, hanno detto: 'Ci vediamo quando volete'. E la data finale è il 9 luglio. Questo lo chiama tirarsi indietro?" ha prosegito.

Poi alla giornalista che ha posto l'interrogativo, ha detto: "È una domanda sgradevole, si chiama negoziazione".

Intanto, un tribunale statunitense ha bloccato ieri i cosiddetti dazi "reciproci" imposti dall'inizio di aprile su tutti i prodotti che entrano negli Stati Uniti. Sebbene i tre giudici della Corte del Commercio Internazionale degli Stati Uniti (ITC) non abbiano contestato nella loro decisione il diritto degli Stati Uniti di aumentare i dazi doganali sulle importazioni, hanno stabilito che tali dazi rientrano nelle prerogative del Congresso e che Donald Trump ha quindi ecceduto i suoi poteri.

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Arriva il cartoon "Maracuda-Diventare grandi è una giungla"

Roma, 29 mag. (askanews) - Arriverà dal 5 giugno nelle sale il film d'animazione "Maracuda - Diventare grandi è una giungla", dopo la presentazione in anteprima sabato 31 maggio a Cartoons on the Bay, il festival (promosso da Rai e organizzato da Rai Com) dedicato al mondo dell'animazione televisiva, cinematografica e cross-mediale.

Il film, diretto dal regista e animatore russo, Viktor Glukhushin, di cui vediamo una clip in anteprima, sarà distribuito in esclusiva in Italia da Adler Entertainment.

Ambientato nel colorato mondo di una foresta incantata dell'età della pietra, dove le tribù di cacciatori-raccoglitori convivono con animali preistorici e uccelli magici extraterrestri, il film vede il protagonista Maracuda, goffo figlio del risoluto capo tribù, affrontare un'avventura che gli farà scoprire la sua vera forza interiore e l'importanza di credere in sé stesso.

Maracuda si avventura nella foresta per mettersi alla prova e incontra Tink, un magico uccello e insieme vivono incredibili avventure. Nel corso delle loro imprese, Tink trasforma involontariamente il padre di Maracuda in un bruco, spingendo il ragazzo a insegnargli come controllare i suoi poteri. Nel corso delle sfide, imparerà ad assumersi le proprie responsabilità, mentre il padre dovrà mostrare maggiore comprensione e compassione.

Il film vuole offrire una riflessione sul percorso da seguire per trovare il proprio posto nel mondo, scoprire i propri talenti e imparare ad accettarsi così come si è, costruendo la fiducia in sé stessi. Senza dimenticare di far luce sul ruolo fondamentale che un genitore ricopre nel processo di crescita di bambini e ragazzi che si affacciano alla scoperta del mondo.

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Musk esce dall'amministrazione Trump, l'annuncio su X

Roma, 29 mag. (askanews) - Elon Musk ha confermato la sua intenzione di lasciare il governo di Donald Trump, che lo aveva messo a capo di un'agenzia incaricata di tagliare la spesa pubblica, scatenando ampie critiche tra la classe politica americana.

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Una decisione ufficializzata dopo alcune indiscrezioni; il capo di Tesla e SpaceX, che negli ultimi mesi era una presenza costante accanto a Trump, aveva poco prima espresso "delusione" per le iniziative più importanti dell'agenda del presidente, il progetto fiscale e la legge di bilancio che, secondo lui, avrebbe "compromesso" il suo lavoro di consulente per l'efficienza e aumentato il deficit del Paese.

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Meloni a Samarcanda, l'incontro con il presidente uzbeko Mirziyoyev

Samarcanda, 29 mag. (askanews) - La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata a Samarcanda dove ha incontrato il presidente della Repubblica dell'Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev.

Dopo l'accoglienza al centro congressi e gli onori militari, si è tenuto un colloquio tra i due, che sarà seguito dalla cerimonia per la firma degli accordi tra i due paesi e da una colazione di lavoro con Mirziyoyev.

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