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Modena, inaugurata prima stazione di ricarica per auto elettriche

di TMNews giovedì 13 maggio 2021
2' di lettura

Milano, 13 mag. (askanews) - Tra gennaio e aprile 2021 sono stati venduti in Italia circa 41mila mezzi elettrici. E le previsioni di mercato parlano di una forte crescita del settore per arrivare al 2030 con oltre 6 milioni di veicoli full-electric in circolazione. Da qui la necessità di accelerare l'infrastrutturazione della rete autostradale con stazioni di ricarica. La prima è stata inaugurata nell'area di servizio di Secchia Ovest lungo l'Autostrada del Sole, nella zona di Modena, nel giorno in cui proprio nella città emiliana è partita la quinta tappa del Giro d'Italia, di cui Autostrade è sponsor. L'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, Roberto Tomasi.

"Abbiamo un piano intensivo su tutta la rete nazionale per dotare 67 aree di servizio. Abbiamo chiesto al ministero di poter incrementare queste aree per poter arrivare a 100 e quindi servire tutta la rete nazionale".

Dopo quella di Modena sarà pronta a breve una nuova stazione di ricarica super veloce al confine tra Umbria e Lazio, via via arriveranno nelle altre regioni. Il piano di installazione, prevede 100 aree di servizio della rete autostradale: la distanza media tra un'area di ricarica e l'altra sarà di circa 50 km, in linea con i livelli degli altri paesi europei.

In ogni stazione saranno installate 4-6 colonnine multi-client, con tempi di rifornimento celeri e compatibili con un viaggio anche di lunga percorrenza con un'auto elettrica.

"In realtà vogliamo gestire la mobilità: non basta coprire la parte di ricarica elettrica, ma dobbiamo far sì che l'esperienza di viaggio, del door to door delle persone parta dall'uscita di casa al posto dove devono arrivare. Su questo con Free to X andremo a integrare una serie di servizi che daranno questa nuova prospettiva del viaggio, un viaggio che deve essere sostenibile per le persone ma anche per i beni e le cose".

I conducenti di auto elettriche, attraverso le app potranno usufruire dei servizi di ricarica in totale autonomia, h24 e 7 giorni su 7, impiegando gli stalli per il tempo necessario al rifornimento delle batterie del proprio mezzo. L amministratore delegato di Free To X, la nuova controllata di ASPI, Giorgio Moroni.

"La nostra ambizione, e siamo sufficientemente convinti di riuscirci in breve tempo, è quella di rivoluzionare l'esperienza di viaggio. Stiamo incrociando l'analisi dei big data che abbiamo oggi in autostrada con le analisi al centro città. Stiamo parlando con molte municipalità, con Comuni e Regioni, perché riteniamo che incrociare le informazioni e riuscire a dare in tempo predittivo alla clientela autostradale ma non solo e su questo offrire poi altri servizi che rendano senza soluzione di continuità l'esperienza della mobilità, riteniamo che sia l'elemento fondamentale".

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Nel 2024, Una Boccata d'Arte ha raggiunto un importante traguardo: la realizzazione di 100 progetti complessivi, firmati da 100 artisti in 100 borghi italiani. La mostra "Dove non sono mai stato, la sono" fino al 6 luglio 2025 presso Fondazione Elpis a Milano racconta questa esperienza quinquennale attraverso un allestimento che restituisce l'importanza delle reti territoriali sviluppate nel corso di questi anni.

In occasione della conferenza stampa, la Presidente Marina Nissim ha illustrato ad Askanews il progetto: "Oggi siamo qui a presentare la sesta edizione di Una Boccata d'Arte, un progetto che nasce nel 2020. I giovani artisti vengono portati in 20 borghi ogni anno, un borgo per regione, e sono invitati a dialogare, a avere un momento di incontro e a lavorare all'interno del borgo. È un evento prettamente partecipativo, di condivisione, di scambio, di riflessione e di rigenerazione.

In questo spazio, che è lo spazio a Milano di Fondazione Elpis, abbiamo oggi una mostra che vuole documentare i primi cinque anni di Una Boccata d'Arte. Abbiamo delle opere di alcuni artisti che hanno presentato il loro lavoro sul territorio e soprattutto la mostra vuol far capire la dimensione e l'importanza di questo progetto. In cinque anni, avendo già toccato cento borghi, siamo riusciti a lasciare 40 opere permanenti sul territorio e questo vuol dire che questo segnale, questa scintilla, questo progetto temporaneo in realtà ha lasciato una testimonianza permanente e questa è lamia più grande soddisfazione". Ad ogni edizione, Una Boccata d'Arte acquisisce sempre maggior consapevolezza rispetto alla necessita di dare vita a opere e progetti in cui le comunitàpossano riconoscersi: sono tanti gli artisti che hanno lavorato sulle memorie preesistenti o sulla definizione di nuove occasioni di aggregazione, in molti casi mettendo in campo le proprie identità culturali d'origine.

Dal 28 giugno al 28 settembre 2025 la sesta edizione coinvolge borghi, in un'espansione del progetto verso spazi in disuso, luoghi di aggregazione dimenticati o ai margini del tessuto urbano. L'edizione 2025 si compone di interventi dalla spiccata valenza partecipativa e ambientale, in alcuni casi con opere pensate per restare come segni permanenti nei territori. I progetti nascono da ricerche approfondite sul campo grazie alla mediazione dei curatori regionali.

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Il regista 64enne mancava da un festival da anni; sette anni fa sulla Croisette era stato presentato il suo "Tre volti", in sua assenza, così come a Venezia nel 2022 dove "Gli orsi non esistono" vinse il premio speciale della giuria che non potè ritirare. Per lungo tempo è stato privato del passaporto e della libertà di viaggiare ma ora finalmente può accompagnare i suoi film che sono sempre apprezzati e rappresentano una voce libera.

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