CATEGORIE

A Modena "Oltre il visibile", la mostra sui malati di porfirie

di TMNews lunedì 13 settembre 2021
3' di lettura

Modena, 13 set. (askanews) - I sintomi più comuni sono attacchi acuti intensi, dolori addominali e diffusi su tutto il corpo. In alcune occasioni possono verificarsi alterazioni dello stato mentale. Ad alcune persone, invece, non è consentito il contatto con la luce solare pena la comparsa di eritemi o ulcere. Sono alcuni dei sintomi più comuni della porfiria, una delle tante malattie rare che viene studiata e curata nel Centro di riferimento regionale presso il Policlinico di Modena, dove sono seguiti 400 pazienti e dove in questi giorni è stata allestita la mostra itinerante "Oltre il visibile".

Il responsabile, Paolo Ventura:

"Non è una malattia sola ma sono otto malattie diverse. Sono malattie prevalentemente a trasmissione genetica, quindi sono malattie rare, con una prevalenza variabile da 1 o 2 casi su 100 mila abitanti, che sono causate da un'alterazione di un enzima nella via metabolica della sintesi dell'Ema".

Spesso queste patologie sono prese in considerazione dai medici solo quando la necessità di una diagnosi è disperata. Chi è affetto da porfirie acute a coinvolgimento epatico, soprattutto donne, alterna intervalli di quiete ad attacchi acuti che possono arrivare a coinvolgere il sistema neuropatico con il rischio anche di eventi fatali per l'organismo.

"Oltre Modena esistono altri centri esperti in Italia con cui abbiamo cercato di creare una rete nazionale 'Gruppo italiano porfiria' e abbiamo messo in comune i nostri casi. Abbiamo notato che la prevalenza italiana è interno a 6 o 7 casi su 100 mila per tutti i tipi di porfiria; se viene confrontata con quella di altri paesi europei è circa la metà. Questo significa che in Italia, poiché non abbiamo motivi per pensare che ci sono delle differenze epidemiologiche reali, probabilmente metà dei pazienti sono ancora completamente non diagnosticati".

Oltre alla ricerca che sta portando alla disponibilità di farmaci innovativi e sempre più efficienti, rimane fondamentale la diagnosi precoce che si ottiene anche lavorando sulla consapevolezza e la conoscenza di queste patologie da parte di tutti i medici.

Antonello Pietrangelo, direttore della Medicina interna del Policlinico di Modena.

"Per questa malattia rara come per tutte le malattie rare l'internista è in qualche modo lo specialista di riferimento, perché è lo specialista delle diagnosi difficili, delle patologie complesse e a differenza dello specialista d'organo che si interessa di uno specifico settore, deve avere conoscenze che coprono vari ambiti. E' importante che ci sia uno specialista che abbia una particolare predilezione per questo tipo di temi e abbia una sua inclinazione naturale a gestire queste casistiche così complesse".

Per sensibilizzare l'opinione pubblica, ha fatto tappa al Policlinico di Modena la mostra itinerante "Oltre il visibile" nata dalla collaborazione tra Alnylam Pharmaceuticals e la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Attraverso un percorso di immagini, video e racconti l'installazione punta a favorire l'empatia con i pazienti, raccontandole le difficoltà quotidiane e il coraggio con cui affrontano la loro condizione.

"L'idea, molto bella, è quella di comunicare la conoscenza e la consapevolezza che esistono pazienti affetti da queste malattie, attraverso una mostra: l'arte visiva e pittoriale, che rappresenta il percorso di questi pazienti proprio per colpire l'attenzione di chi vede questa mostra. E per aumentare la consapevolezza".

tag

Ti potrebbero interessare

"Milarepa", Murray Abraham: oggi soldi per armi ma no per cibo e arte

Roma, 7 giu. (askanews) - Murray Abraham, l'attore premio Oscar per il ruolo di Salieri in "Amadeus", recentemente nominato ai Golden Globe per "The White Lotus", è uno degli interpreti del film italiano "Milarepa", diretto da Louis Nero, nei cinema dal 19 giugno. Il regista torinese ha lavorato con un cast internazionale, composto fra gli altri da Isabell Allen, Harvey Keitel, Angela Molina, per raccontare una storia ambientata in un mondo post-apocalittico. Protagonista è Mila, una dodicenne, devastata dall'uccisione di suo padre e spinta dalla madre a imparare le arti magiche per mettere in atto una vendetta. Dopo averla portata a termine, però, inizierà un lungo, complesso e faticoso viaggio per redimersi dalle malvagità che ha commesso.

"La protagonista di questo film è una giovane donna, con uno spirito indipendente, giovane. Io sono anziano, ho 85 anni, e solo ora penso di aver iniziato la mia redenzione, mi ci è voluto moltissimo tempo. Lei riesce a farlo da giovane, spero sia un esempio per i giovani, far capire che c'è sempre possibilità di redenzione, speranza, umanità".

Il film è ambientato in un mondo distrutto da ignoranza, guerre, in cui regna l'avidità e lo spirito di vendetta. Qualcosa che, secondo Mr. Abraham, ci ricorda molto il mondo di oggi. "Un'altra cosa che mi è piaciuta di questo film è che mostra un perfetto parallelismo con il nostro mondo, che oggi può essere distrutto dalle armi nucleari. Ma la differenza è un'altra: può essere veramente la fine dell'umanità? Ne continuiamo a parlare ma sembra che nessuno voglia fare niente per evitarla. Purtroppo si continuano a spendere soldi per gli armamenti, invece che in cibo e in arte".

TMNews

COP30, Favero (Globe Italia): Italia ruolo decisivo a Belém

Roma, 7 giu. (askanews) - "Brasile e Italia possono camminare insieme per affrontare le sfide di un presente complicato, soprattutto facendo squadra con i paesi con cui abbiamo legami da decenni, come quasi tutti quelli dell'America Latina", spiega Matteo Favero, Presidente di Globe Italia - Associazione Nazionale per il clima, nel corso del partecipato evento "Per un futuro migliore, impariamo dall'Amazzonia - La UN COP 30 di Belém per un'agenda climatica giusta", organizzato da Globe Italia con il patrocinio di IILA - Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana e dell'Ambasciata del Brasile a Roma e che si è tenuto proprio presso l'Ambasciata a Piazza Navona per costruire un dibattito fra Italia e Brasile in vista dell'appuntamento di novembre in Amazzonia. "Per la prima volta la Conferenza ONU delle Parti sul clima si terrà nel cuore verde del mondo, una delle regioni più vitali per la biodiversità e la regolazione del clima del mondo. Il nostro Paese è anche tra i più biodiversi d'Europa, e con i suoi campioni nazionali e globali nella sostenibilità - specie in America Latina - gioca un ruolo decisivo nei negoziati per combattere il riscaldamento globale e guidare una transizione giusta e solidale per cittadini e imprese. Sostenibilità, tecnologia, media, comunicazione, tutte filiere strategiche del Made in Italy - sono un'occasione di scambio di valore e di rete importanti a favore di una transizione che, in tempi così complicati, deve necessariamente essere in equilibrio per ambiente e umanità, per società e impresa. Da qui la presenza nel nostro incontro, oltreché dell'inviato speciale per il cambiamento climatico del Governo Prof. Francesco Corvaro e dell'On. Fabio Porta, di importanti player globali che danno forza alle relazioni italo-brasiliane legate dal fil rouge della sostenibilità sociale e ambientale, quali A2A, Enel, Tim, Iveco, Coldiretti e Conai". conclude Matteo Favero.

TMNews

COP30, Corvaro: obiettivo implementare decisioni già prese

Roma, 7 giu. (askanews) - Francesco Corvaro, inviato speciale per il clima del Governo italiano, è intervenuto all'evento "Per un futuro migliore, impariamo dall'Amazzonia - La UN COP 30 di Belém per un'agenda climatica giusta", organizzato da Globe Italia con il patrocinio di IILA - Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana e dell'Ambasciata del Brasile a Roma.

"Dall'ambasciata del Brasile ribadiamo il ruolo che proprio il Brasile riveste quest'anno sul tema del clima - ha evidenziato Corvaro -. Infatti ospiterà la COP30 a Belem e l'Italia in più occasioni ha ribadito la volontà di dare pieno supporto al governo brasiliano nel far sì che da questa COP arrivino ottimi risultati. Alla COP30 dobbiamo parlare di come implementare quello che è stato deciso. Soprattutto nell'ottica di una finanza climatica che vede la compartecipazione della parte pubblica e della parte privata".

TMNews

Corteo per Gaza, Bonelli: stop orrori, fermiamo criminale Netanyahu

Roma, 7 giu. (askanews) - "Siamo qui in piazza perché vogliamo trasformare l'Italia in un presidio di umanità contro l'orrore di Gaza e per dire basta all'ipocrisia del governo Meloni che chiude gli occhi davanti a questi orrori, basta accordi militari ed economici, fermiamo il criminale Netanyahu".

Così Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, in piazza a Roma al corteo per Gaza organizzato da Pd, M5s e Avs a cui hanno preso parte migliaia di persone.

TMNews