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La Svizzera dice sì ai matrimoni omosessuali

di TMNews domenica 26 settembre 2021
2' di lettura

Roma, 26 set. (askanews) - Sostenitori dei matrimoni gay a Berna esultano, dopo che in Svizzera la maggioranza degli elettori ha votato a favore delle nozze per coppie dello stesso sesso, in base alle prime proiezioni del referendum che si è svolto domenica 26 settembre ed è stato promosso dai conservatori e i gruppi vicini alla chiesa. Circa due terzi degli elettori elvetici infatti ha approvato i piani del governo di introdurre i matrimoni gay.

Secondo Gfs Bern, che ha realizzato i principali sondaggi durante la campagna, in base alle proiezioni il 64% dei votanti ha detto sì alla proposta del "matrimonio per tutti", una legge che allineerebbe il paese alpino alla maggior parte dei Paesi dell'ovest europeo.

Le coppie dello stesso sesso potevano già siglare un'unione civile dal 2007, con circa 700 unioni registrate ogni anno. Questo tipo di patti civili, tuttavia, non dà gli stessi diritti del matrimonio, tra cui fare richiesta della cittadinanza, ad esempio in caso di partner straniero. Con l'approvazione dei matrimoni, per le coppie gay sarà possibile adottare bambini e per le coppie lesbiche sposate di concepire con lo sperma di donatori, una delle parti più contestate dagli oppositori.

Olga Baranova, portavoce comitato matrimoni omosessuali: "Abbiamo visto un grande cambio di mentalità in Svizzera in 20 anni, che per la Svizzera è un tempo molto rapido. Solo per ricordare, la Svizzera ha impiegato molto più tempo di altri paesi dell'Europa occidentale per aprire al diritto di voto delle donne, ma in materia di accettazione delle persone bi o omosessuali, effettivamente in 20 anni, c'è stato un cambiamento enorme", ha spiegato.

La Svizzera, ad esempio, ha depenalizzato l'omosessualità nel 1942, ma numerose forze di polizia locali e regionali hanno continuato a mantenere un "registro gay" almeno fino ai primi anni '90. Ora, dopo anni di discussioni, il parlamento elvetico ha approvato la legge lo scorso dicembre, concedendo alle coppie omosessuali di convolare a nozze nel paese di 8,6 milioni di abitanti.

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