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Violento nubifragio su Catania: allagamenti e auto in panne

di TMNews martedì 26 ottobre 2021
1' di lettura

Catania, 26 ott. (askanews) - La violenta ondata di maltempo che si sta abbattendo su Sicilia e Calabria sta provocando ingenti danni e disagi alla circolazione. Un violento nubifragio ha colpito Catania e provincia e sta provocando allagamenti e smottamenti. Una donna è stata travolta dall'acqua ed è morta annegata. Numerose le vetture rimaste in panne. Nel capoluogo l'acqua copre la pavimentazione di Piazza Duomo ed è allagata anche la vicina Pescheria. Via Etnea sembra un fiume in piena. La zona più colpita, comunque è quella del villaggio Santa Maria Goretti, nei pressi dell'aeroporto. Finora i vigili del fuoco di Catania hanno eseguito più di 200 interventi.

A causa del maltempo che imperversa anche sulla Calabria, si è verificata una frana sulla SS107 all'imbocco della galleria Serra a San Giovanni in Fiore, nel cosentino. Fortunatamente non ci sono veicoli coinvolti. Sono in corso le lunghe operazioni di ripristino della viabilità.

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Crolla palazzina in provincia di Lecce, soccorsi quattro operai

Lecce, 5 mag. (askanews) - A Carmiano, in provincia di Lecce è crollata parte di una palazzina in ristrutturazione.

I vigili del fuoco hanno soccorso quattro operai che erano impegnati nei lavori e che sono rimasti coinvolti nel cedimento. Dalla mattinata proseguono le operazioni di messa in sicurezza dell'area; si sta inoltre verificando se nel crollo sono rimaste coinvolte altre persone.

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Regista "No Other Land" su X: "ecco come Israele distrugge un villaggio"

Roma, 5 mag. (askanews) -L'esercito israeliano allontana con la forza gli abitanti del villaggio Khillet Al-Dab', nella regione di Masafer Yatta, a sud di Hebron, prima di procedere alla demolizione delle abitazioni.

Il giornalista palestinese Basel Adra, vincitore insieme a colleghi israeliani del Premio Oscar per il film "No Other Land" che documenta la situazione dei residenti della regione, ha pubblicato sul proprio account X le immagini dell'arrivo dei soldati israeliani che hanno allontanato gli abitanti, quindi la demolizione condotta da "quattro grandi bulldozer nell'ambito di una campagna di pulizia etnica", scrive.

"La comunità di Khillet al-Dab'a a Masafer Yatta è stata quasi completamente distrutta - ha scritto Adra - la portata della distruzione è indescrivibile: case, ricoveri per le pecore, grotte, cisterne e pozzi d'acqua, così come i pannelli solari, è stato tutto distrutto".

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Dopo 22 anni addio Skype, Microsoft punta su Teams

Roma, 5 mag. (askanews) - Arrivederci Skype, Benvenuto Teams. Si legge aprendo la app che 22 anni fa rivoluzionò le videochiamate in tutto il mondo. Microsoft lo aveva annunciato da fine febbraio, specificando anche la data del 5 maggio 2025 per la chiusura; una decisione presa per lanciare "Teams", definito da Jeff Teper, presidente - Microsoft 365 Collab Apps and Platforms, "il nostro moderno hub di comunicazione e collaborazione".

Ma Skype per anni ha permesso di vedere e parlare a distanza con parenti e amici sparsi per il mondo, di fare riunioni di lavoro da remoto, il cui uso è cresciuto molto dalla pandemia di Covid, restando però più o meno sempre uguale, vedendosi preferita negli anni da piattaforme più snelle e con più possibilità come Zoom, FaceTime, Goole Meet. E ora si prova a seguire il passo dell'innovazione.

Con Teams, assicurano da Microsoft, resteranno molte delle funzionalità principali di Skype per chiamate singole e di gruppo, messaggi e condivisione di file ma ce ne saranno di avanzate per le riunioni, i calendari e le community. Finisce comunque l'era dell'iconcina bianca e celesta con la S: Microsoft Teams precisa l'azienda, è pensato per il mondo del lavoro, ma la sua versione gratuita è rivolta anche agli utenti privati. Bisognerà capire se piacerà.

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Smotrich: Israele "occuperà Gaza per rimanerci"

Milano, 5 mag. (askanews) - Il gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato un piano per ampliare l'offensiva nella Striscia di Gaza e che prevede la "conquista di Gaza, il controllo dei territori" e degli aiuti umanitari. Lo ha confermato il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich: Israele "occuperà Gaza per rimanerci" e "non ci sarà alcun ritiro, nemmeno in cambio degli ostaggi" ha dichiarato il ministro in un intervento a una conferenza a Gerusalemme riportata dai media locali.

L'esponente dell'estrema destra israeliana ha spiegato che il piano approvato la scorsa notte dal gabinetto di sicurezza prevede manovre in profondità dell'enclave palestinese: "Conquisteremo territorio e ci rimarremo. Finalmente prenderemo il controllo di tutti gli aiuti umanitari, in modo che non riforniscano Hamas".

Secondo quanto riportato da Haaretz, Smotrich ha quindi confermato che potrebbe essere in agenda la questione di annettere la Striscia di Gaza: "Una volta che la occuperemo e rimarremo nella Striscia di Gaza, potremo iniziare a parlare di sovranità".

Il piano, presentato dal Capo di stato maggiore delle Forze di difesa israeliane (Idf), il Generale Eyal Zamir, prevede che l'esercito prenda il controllo del territorio a Gaza, sposti la popolazione a sud, attacchi Hamas e impedisca al gruppo palestinese di controllare gli aiuti umanitari. Nel corso della riunione è stato deciso che il piano di aiuti non sarà attuato a breve perchè il gabinetto ritiene che nell'enclave palestinese ci siano ancora sufficienti scorte di cibo.

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