CATEGORIE

Unger: No al trading fai da te: servono preparazione e competenze

di TMNews giovedì 18 novembre 2021
3' di lettura

Roma, 19 nov. (askanews) - Il trading fai da te registra una crescita esponenziale da diversi anni. Secondo un'indagine condotta da ByTek - società attiva nel marketing digitale - le ricerche su Google di parole chiave legate al trading sono aumentate del 140%. Ma il rischio è alto: senza preparazione e competenze il pericolo di perdere tutti i propri soldi è assai concreto. Askanews ne ha parlato con Andrea Unger trader professionista, unico ad aver vinto per 4 volte il campionato del mondo di trading, la World Cup Championship of Futures Trading.

"ll trading fai da te è piuttosto assoggettabile a una lotteria, a un gratta e vinci piuttosto che al trading vero e proprio. Proprio perché è presentato come una scorciatoia per la ricchezza o un sostituto per lo stipendio. E' quello che viene raccontato, è quello che la gente vuole sentirsi raccontare il più delle volte. Questo porta molta improvvisazione e l'improvvisazione comporta dei rischi perché si sottovaluta completamente la reale difficoltà della materia. Tutte le cose sono difficili, il problema è che qui, farlo amatorialmente, comporta rischi di perdere soldi".

Secondo Unger, che è membro onorario di SIAT (Società Italiana Analisi Tecnica), sono fondamentali preparazione e competenze:

"L'importante è studiare quello che si fa e avere le idee chiare su come farlo. Oggi veniamo inondati di notizie e informazioni e allettati da quello che leggiamo e sentiamo. In realtà, per fare qualcosa bisogna informarsi e capire se quel qualcosa è fattibile e come. Quindi conoscere gli strumenti, conoscere i rischi connessi. Partire sempre dal concetto di rischio. La gente vuole soltanto partire dall'idea del guadagno. Le aspettative realistiche di un guadagno con il trading, sono un punto di vista fondamentale per chi vuole approcciare questo come un lavoro. Purtroppo qui si perdono soldi quindi bisogna conoscere quello che si fa. E la gente non ha voglia, anche perché non è qualcosa che si impara in una settimana. Gli aspetti da conoscere sono tanti e ci vuole un approccio professionale. Non necessariamente da professionista ma professionale e serio perlomeno ad imparare la materia".

Un'impostazione, quella di Unger che, come detto, lo ha portato ad essere 4 volte campione del mondo di trading.

"Vedevo il campionato come un miraggio, ci ho partecipato per spirito di competizione. Ero partito con il mio piano di lavoro e con le mie competenze sono riuscito a mettere insieme tutti i tasselli. Io ho partecipato e vinto la mia prima edizione nel 2008 e già facevo trading di lavoro dal 2001. Nel campionato ho semplicemente messo il turbo, ho fatto quello che faccio normalmente portandolo a un livello di rischio molto maggiore per ottenere ritorni maggiori. Non pensiate che sia quello che faccio tutti i giorni, quella è una gara e come tale è portata ai massimi livelli. Quindi un approccio con un piano serio sapendo quello che si fa. Se si va oltre si finisce male, e succede spesso. Applicare seriamente il lavoro e le competenze che si hanno e se non si hanno occorre costruirsele prima. Le persone nel trading si aspettano i miracoli perché qualcuno gli ha raccontato che si possono fare. Ma quel qualcuno, a mio avviso, era in malafede".

tag

Ti potrebbero interessare

In Vaticano la terza edizione del Business Ethics Summit

Roma, 14 giu. (askanews) - Si è tenuta presso la suggestiva sede della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali in Città del Vaticano la terza edizione del Business Ethics Summit organizzato da CORE. Un evento internazionale dedicato all'etica applicata al mondo del business. Main sponsor dell'iniziativa Axpo Italia e Banca Ifis, academic partner Boston College e content partner Lumsa Human Academy. Il summit ha posto un'attenta riflessione sulle rapide trasformazioni tecnologiche che se da un lato contribuiscono al miglioramento della condizione umana, dall'altro possono portare a disequilibri sociali. Abbiamo parlato con Salvatore Pinto, Chairman of the Board, Axpo:

"L'intelligenza artificiale è uno strumento straordinario, porterà un aumento della produttività assolutamente incredibile, ma anche tanti equilibri. Secondo il World Economic Forum saranno creati 170 milioni di posti di lavoro ma se ne distruggeranno 92 milioni di posti di lavoro. Tra l'altro questo sviluppo non sarà uguale in tutto il mondo e in tutti i posti, quindi assolutamente c'è bisogno di gestire questa situazione. Altrimenti gli squilibri sociali possono portare problemi molto importanti".

Tre sessioni che hanno coinvolto esponenti del mondo aziendale, accademico e istituzionale sulle implicazioni etiche dello sviluppo tecnologico e su come le imprese possano promuovere modelli finanziari inclusivi, che riducano le disuguaglianze, invece, di amplificarle in particolare tra i giovani. È poi intervenuto Brian Smith - Boston College:

"Etica e tecnologia possono andare d'accordo? Possono coesistere? Assolutamente sì. Come riuscirci significa che le persone che progettano e sviluppano la tecnologia devono essere consapevoli dell'etica e progettare in modo etico, considerando questioni legate alla dignità umana e al benessere dell'essere umano nei prodotti che creano. E, in effetti, da un punto di vista educativo, dobbiamo chiederci: come possiamo creare spazi in cui designer, ingegneri del software e chi costruisce le nuove tecnologie possano davvero avere l'opportunità di apprendere l'etica e integrarla nel loro lavoro?".

La domanda è semplice, etica e progresso tecnologico possono andare d'accordo? Abbiamo parlato con Jim Breyer, Founder & CEO, Breyer Capital: "Sono un forte ottimista e credo fermamente che etica e tecnologia possano non solo coesistere, ma anche rafforzarsi a vicenda. Nell'ambito della medicina e dell'intelligenza artificiale, ad esempio, tecnologie come ChatGPT, Grok e altri modelli simili si basano sui dati presenti su internet. Tuttavia, in un campo come la medicina, è fondamentale poter contare su dati affidabili, e quindi non è appropriato, per così dire, incorporare dati generici provenienti dal web per la salute e la medicina.

Dobbiamo utilizzare i dati dei migliori ospedali, delle scuole di medicina, delle riviste scientifiche: queste dovrebbero essere le fonti da cui attingere. Con dati provenienti da fonti affidabili e con la completa fiducia nei dati stessi, non solo si assisterà a una crescita esplosiva, ma si potranno anche trarre conclusioni etiche che aiuteranno le persone a vivere meglio, più a lungo, e a rilevare precocemente molte malattie. La longevità potrà migliorare, sarà possibile diagnosticare in anticipo l'Alzheimer e la demenza, a condizione di avere i dati giusti. Molte delle aziende che sostengo partono proprio da dati medici straordinari."

Etica e tecnologia sono intimamente legate, ma il progresso tecnologico richiede un costante confronto con i principi morali, sempre e comunque a beneficio dell'umanità.

TMNews

CMB porta il futuro a Saronno: il nuovo quartiere Milano Nord

Milano, 14 giu. (askanews) - Saronno riparte dal futuro. Presentato il Progetto Milano Nord, ambizioso intervento di riqualificazione urbana firmato CMB che trasformerà l'ex area industriale Pozzi Ginori in un quartiere modello. Dopo anni di abbandono infatti il luogo, diventato nel tempo simbolo di degrado, troverà nuova vita e nuova visione. Una trasformazione su cui CMB punta da sempre nel suo approccio innovativo alla rigenerazione urbana.

Fabio Cambiaghi, Direttore Business Unit Immobiliare CMB, ha dichiarato: "Per CMB la sfida della riqualificazione delle aree, della rigenerazione urbana, è un tema molto importante. Noi lavoriamo per un futuro delle città e dove operiamo, dando nuovi impulsi a quei territori, impulsi che sono in genere di grande qualità e sostenibilità ambientale, sia nelle costruzioni, sia in tutto quello che riguarda la parte pubblica. È chiaro che un'area come questa è un'area abbastanza piccola rispetto ai grandi progetti di rigenerazione urbana, ma mette in collegamento diversi quartieri attraverso il verde, attraverso gli spazi ed i percorsi pubblici".

Spettacoli, street art, sport, con il clou raggiunto con la danza aerea a 30 metri d'altezza a simulare la costruzione di una casa, visto come gesto collettivo, poetico e simbolico. CMB ha voluto offrire alla cittadinanza di Saronno una giornata di svago e di intrattenimento nell'Open Day di presentazione del progetto. L'obbiettivo è chiaro: raccontare il quartiere, le sue potenzialità, la sua vitalità. Presente e futura. Raccontarla soprattutto a chi il quartiere vorrà viverlo, scegliendo il verde e preferendo una vita alternativa a pochi minuti dalla metropoli.

Giorgio Raggi, Responsabile Immobiliare CMB, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "È un intervento di qualificazione urbana che sorge sulla vecchia fabbrica della Pozzi Ginori, noi qui andremo a realizzare 110 alloggi con relativi box e cantina al piano interrato. Si tratta di un intervento in classe energetica A dotato di tutti gli elementi caratterizzanti un intervento di fascia alta di costruzione sul quale verranno realizzate anche una parte importante di opere pubbliche che sono funzionali. I cittadini di Saronno avranno la possibilità di utilizzare un parco che è di corredo a quelle che sono le nuove costruzioni".

L'Open Day non ha voluto solo celebrare il cantiere stesso, diventato per un giorno teatro delle attività. Ha voluto rappresentare il primo abbraccio del nuovo quartiere alla sua cittadinanza. Ai genitori, ai nonni, ai più piccoli, ai lavoratori. A chi darà vita vera alla visione di CMB.

TMNews

Biennale Teatro, il mistero prodigioso di Romeo Castellucci

Venezia, 14 giu. (askanews) - Il teatro di Romeo Castellucci è, per definizione, totale e lascia aperte le porte a molte possibili interpretazioni. Succede così anche in "I mangiatori di patate", l'azione drammatica che ha portato, in anteprima assoluta alla Biennale Teatro di Venezia, sull'isola del Lazzaretto vecchio.

La dimensione temporale è la prima che si smarrisce, una volta entrati nello spazio dell'azione. Quello che vediamo sembra provenire contemporaneamente dal passato e dal futuro. Ci sono corpi, fin da subito, ma non sono umani, sono qualcosa che forse un tempo era stato umano, ma oggi è un ibrido, una forma forse ancora non conosciuta. Poi arrivano il buio, il vento, un grande angelo, dei minatori e si assiste anche a una sorta di Risurrezione. Ma la rivelazione non arriva e quello che resta addosso, oltre alla perfezione di ogni dettaglio visivo, è il senso di un mistero prodigioso, figlio della dimensione teatrale. Che non ci salva, ma crea arte.

TMNews

Soldati ucraini liberati si abbracciano, prosegue scambio prigioneri

Roma, 14 giu. (askanews) - Nelle immagini diffuse dalla presidenza ucraina, soldati avvolti nelle bandiere ucraine si abbracciano, altri telefonano ai parenti. Il filmato è stato diffuso, mentre Ucraina e Russia annunciano di aver effettuato un altro scambio di prigionieri di guerra, con Zelensky che ha dichiarato in un post sui social media: "Continuiamo a liberare i nostri prigionieri dalla prigionia russa. Questo è il quarto scambio in una settimana".

TMNews