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Manovra, sulla rete è il superbonus il tema più dibattuto

di TMNews venerdì 26 novembre 2021
1' di lettura

Roma, 26 nov. (askanews) - Socialcom, con l'ausilio della piattaforma Blogmeter, ha analizzato per askanews le conversazioni in rete tra

l 1 e il 22 novembre per capire cosa gli italiani si aspettano dalla legge di bilancio e quali sono gli argomenti più dibattuti in rete a riguardo. Nel periodo oggetto dell'analisi, il tema ha prodotto oltre 2,3 milioni di interazioni, a riprova dell'interesse che il provvedimento genera tra gli utenti della

rete.

E il Superbonus il tema più dibattuto correlato alle keywords della ricerca (7,04K mentions). Lo strumento registra un sentiment prevalentemente positivo (79,92%) e risulta al momento la misura più apprezzata all interno della manovra. Tuttavia, sembrano preoccupare i casi di truffe denunciate nelle scorse settimane attraverso alcuni servizi televisivi. Tra le parole più

utilizzate spiccano sicuramente termini come truffa, tutela/e , assicurazione , dalle quali si può evincere che centinaia di migliaia di utenti sono rimasti scioccati da alcune recenti inchieste televisive nelle quali venivano raccontate truffe riguardo il Superbonus.

"La ricerca effettuata da Socialcom conferma la tendenza che vede

gli italiani considerare la casa e gli immobili come il principale investimento", commenta Carlo De Simone, fondatore di European Brokers ed esperto di economia e finanza. C è "interesse per lo strumento ma anche diffidenza". E "il mercato assicurativo" in questo quadro di forte incertezza può offrire "il proprio contributo offrendo prodotti a tutela delle famiglie italiane, ma anche degli acquirenti del Credito".

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24esima Triennale, coinvolgere tutti per superare le disuguaglianze

Milano, 12 mag. (askanews) - Un grande progetto dedicato al tema delle disuguaglianze che sempre più caratterizzano il mondo contemporaneo, segnato dall'era dell'iper-capitalismo e della tecnologia. Un'occasione per riflettere sui problemi, ma anche sulle opportunità, che, a fronte della enorme sfida del cambiamento climatico o dell'avvento dell'intelligenza artificiale, abbiamo davanti a noi come specie. Si è aperta a Milano la 24esima Triennale internazionale dedicata proprio alle "Inequalities".

"Oggi - ha detto ad askanews Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano e Commissario generale dell'esposizione - la questione delle disuguaglianze nasce dalla consapevolezza che se non la si studia e non la si usa come chiave di lettura principale anche le grandi sfide dell'umanità come la transizione ecologica rischiano di fallire, perché se non coinvolgiamo e non diamo a tutti gli stessi vantaggi e le stesse possibilità di affrontare il suo riscaldamento globale rischiamo di peggiorare la condizione di che già fragile. Quindi questo è un tema molto importante".

La mostra è un grande contenitore di tante altre mostre, che spaziano dal tema delle città a quello della sostenibilità in architettura, dai microbi alle forme di intelligenza non umane, dalla politica alla filosofia, senza dimenticare l'attualità geopolitica, le guerre, ma pure il tema Milano. "Questa - ha aggiunto il commissario - è una piattaforma, è sempre stata ed è una piattaforma pubblica e tra l'altro la mostra dura sei mesi e noi avremo la possibilità di ospitare momenti di dialogo, di confronto anche aspro. Per esempio abbiamo scelto di parlare di Gaza, abbiamo scelto di farlo con un'installazione che ha una sua potenza implicita, fortissima e io sono certo che susciterà discussione, magari anche polemiche, ma è bene che sia così perché l'unica cosa che una situazione come la nostra deve evitare è il silenzio in questo momento, siamo qui per questo".

Evitare il silenzio significa anche proporre delle soluzioni, trovare nuove strade che cambino lo scenario e ribaltino le prospettive. "Ci sono soluzioni che lavorano sul concetto di comunità - ha concluso Stefano Boeri - cioè recuperare degli spazi attraverso la varietà delle culture di chi riabita, ci sono soluzioni che lavorano sulla transizione ecologica, sull'uso di materiali sostenibili a tutti gli effetti, ci sono soluzioni che lavorano su politiche, su politiche per esempio per la casa, come nel caso di Vienna che è un caso straordinario di una città che ha sempre investito nel capitale di immobiliare pubblico, cioè nell'offrire a tutti la possibilità di un accesso facile alla casa. Quindi la cosa bella di questa mostra io credo sia da un lato il non silenzio, la non reticenza sulla situazione attuale delle disuguaglianze e dall'altro il fatto di offrire spunti e suggestioni e soluzioni".

La 24esima Triennale è aperta al pubblico dal 13 maggio al 9 novembre e vede, oltre alle mostre e alle conferenze, anche la presenza di 20 padiglioni nazionali da tutto il mondo.

TMNews

Torna l'RDS Summer Festival 2025 con otto date in quattro città

Milano, 12 mag. (askanews) - RDS 100% Grandi Successi e RDSNEXT tornano protagoniste dell'estate con RDS Summer Festival 2025, otto eventi in quattro città italiane, con padroni di casa gli speaker della radio: Rossella Brescia, Ciccio & Baz di Tutti Pazzi per RDS il 20 e 21 giugno in piazzale Fellini a Rimini, Claudio Guerrini e Roberta Lanfranchi il 27 e 28 giugno in piazza Garibaldi a Senigallia, Petra Loreggian e Leo Di Bello il 4 e 5 luglio in piazza Vittorio Emanuele II a Monopoli e Anna Pettinelli e Filippo Ferrari l'11 e 12 luglio al Molo Brin a Olbia.

Anche quest'anno inoltre numerosi talenti emergenti calcheranno il palcoscenico grazie al progetto RDS Summer Festival, con Galbanino il palco è sempre più tuo in collaborazione con Open Stage. Per il terzo anno l'iniziativa voluta da Galbanino darà la possibilità a cantanti e band provenienti da tutta Italia di esibirsi sul palco del Festival davanti a migliaia di persone, aprendo i concerti dei più grandi artisti. Una giuria d'eccezione presiederà il casting, al quale sarà possibile iscriversi attraverso la sezione dedicata sul sito di RDS e di Open Stage a partire dal 13 maggio, e decreterà i giovani artisti che potranno vivere il loro sogno. Non solo, ai 4 migliori talenti che si saranno esibiti, verrà data l'incredibile opportunità di condividere il palco con i propri idoli musicali anche ai prossimi RDS Showcase.

A introdurre i nuovi talenti saranno le voci di RDSNEXT, la social web radio del gruppo dedicata alla GenZ: Samara Tramontana, Gaia Garavaglia, Lisa Luchetta e Iris Di Domenico. Le giovani speaker consegneranno nel corso delle serate anche il premio speciale RDSNEXT awaRDS, dedicato agli artisti che meglio incarnano i valori della nuova generazione.

Quest'anno inoltre, per la prima volta, due speciali dell'RDS Summer Festival saranno Sabato 19 luglio e sabato 26 luglio in prime time su TV8 e Sky Uno e in streaming su NOW.

L'accordo con il gruppo televisivo rappresenta un importante elemento di crescita del format e permetterà anche al pubblico da casa di vivere il meglio degli eventi che hanno visto protagonista la musica dell'estate.

"Siamo felici di poter incontrare anche quest'anno i nostri ascoltatori in un tour estivo che si prospetta ricco di musica e divertimento. Dopo tre edizioni di grande successo, siamo convinti che anche quest'estate il pubblico ci premierà con il suo calore e con la voglia di stare insieme" commenta Massimiliano Montefusco, AD di RDS. "Lo scorso anno, oltre ai 160.000 spettatori presenti on field, abbiamo realizzato numeri record anche a livello digital con oltre 200M di impression e 6M di interazioni social e quest'anno contiamo di proseguire in questo senso, grazie anche alla partnership con Sky, che ci consentirà di aumentare considerevolmente la total audience dell'evento. Colgo l'occasione, infine, per ringraziare le istituzioni delle località che anche quest'anno hanno confermato la loro presenza -come Rimini e Senigallia- e alle new entry, rappresentate da Monopoli ed Olbia, che hanno creduto nel progetto".

Dal 26 maggio sarà possibile iscriversi all'evento attraverso l'app di RDS, scaricabile da tutti gli store digitali. L'ingresso alle piazze è gratuito e consentito fino a esaurimento posti.

TMNews

Pecoraro Scanio: a maggio è già emergenza idrica

Roma, 12 mag. (askanews) - "Siamo solo a maggio e già l'Italia affronta una vera e propria emergenza idrica. È inaccettabile che ad Agrigento, Capitale italiana della Cultura 2025, si ricorra alle autobotti e si registrino interruzioni dell'acqua potabile anche per dieci giorni consecutivi. È assurdo."

Lo dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde e già Ministro dell'Ambiente e dell'Agricoltura, commentando l'aggravarsi della crisi idrica in Sicilia e in altre regioni del Sud.

"La situazione nelle aree già storicamente fragili come Sicilia, Sardegna, Puglia, Calabria e parte della Basilicata è ben nota da decenni, ma il cambiamento climatico ha amplificato il problema, rendendolo nazionale. Oggi l'Italia è colpita da nord a sud, dalle Alpi a Pantelleria, con manifestazioni diverse ma tutte gravi. È indispensabile che il Governo e il Parlamento convochino una sessione straordinaria per affrontare con urgenza questa emergenza strutturale."

Pecoraro Scanio sottolinea la necessità di ascoltare la comunità scientifica e tecnica: "Da anni esperti e associazioni propongono soluzioni: dalla riqualificazione dei grandi invasi, alla creazione di piccoli laghetti, ai progetti promossi dall'Associazione nazionale delle bonifiche. Come Fondazione UniVerde abbiamo lanciato i certificati blu per incentivare una gestione intelligente e sostenibile della risorsa idrica. Ma il Governo resta in grave ritardo."

"Anche i Commissari straordinari nominati vengono spesso ignorati nelle loro proposte. È ora di passare dalle parole ai fatti. Si dichiari subito lo stato di emergenza idrica nazionale e si proceda con interventi immediati, senza perdere altro tempo prezioso. Non possiamo permetterci un altro anno drammatico per l'agricoltura, per le comunità - soprattutto del Centro-Sud - e per gli ecosistemi naturali del nostro Paese."

TMNews

Musica e vita, il libro di Fabio Polsinelli diventa ora un film

Roma, 12 Mag. - Avete mai pensato a quanto le canzoni -e, più in generale la musica- abbiano orientato la vostra vita? La risposta è nel libro scritto da Fabio Polsinelli "La voce del cuore, Incanto" (Gruppo Albatros il Filo, giugno 2024) che rappresenta una vera e propria guida nel nostro io, fatto di amore, legami, speranza e rinascita: "Ora il mio volume -spiega l'autore- sta per diventare un film grazie alla collaborazione con il regista Thomas Torelli che si è imposto sul palcoscenico internazionale con due documentari, 'Chose Love' e 'Un altro mondo'. L'artista gestisce inoltre la UAM TV, con presidentessa onoraria Rosita Celentano, figlia dei celebri Claudia Mori e Adriano Celentano. Un binomio che è insomma garanzia di successo".

Una storia, quella di Polsinelli, davvero speciale che trova, da un punto di vista letterario, quando, dopo aver perso il lavoro, ormai 50enne, decide di reinventarsi. È, da questa necessità che nasce il suo libro. Ogni capitolo è intriso di citazioni musicali, che spaziano da artisti italiani come Renato Zero, Vasco Rossi, Giorgia e persino la rivelazione del momento, i Maneskin, fino a icone internazionali come John Lennon e Leonard Cohen: "Non sono semplici riferimenti -afferma Polsinelli- ma veri e propri pilastri su cui costruire riflessioni sulla vita, l'amore e la spiritualità. La musica diventa una guida, un mezzo attraverso il quale si può dare voce alle proprie emozioni e condividere con il lettore il percorso di trasformazione".

Fabio Polsinelli propone insomma una visione della musica come espressione diretta del divino. Attraverso l'analisi dei testi, infatti, rivela come essi possano riflettere insegnamenti simili a quelli contenuti nei libri sacri. Questa connessione è particolarmente evidente nelle sue riflessioni su capolavori come "Hallelujah" di Leonard Cohen, che interpreta non solo come una celebrazione dell'amore terreno, ma come una celebrazione della divinità connaturata all'essere umano: "Un trattato di scienza e coscienza, psicologia e spiritualità -sottolinea l'autore. Il tutto avvalorato da citazioni di grandi scienziati, filosofi e psicologi e grandi pensatori come Mahatma Gandhi, Albert Einstein, Carl Gustav Jung, con l'obiettivo di trasformare la frase Dio è amore in l'amore è Dio".

L'opera vive su una forte presenza femminile con all'interno la prefazione di Barbara Alberti, la presentazione di Valeria Berti, la maggior sostenitrice del progetto, e la postfazione di Cinzia Baldazzi, nota saggista, critica letteraria e teatrale, con ben 21 anni in Rai Uno, e con un passato illustre essendo stata la più stretta collaboratrice della mitica e compianta Raffaella Carrà e avendo collaborazioni con Pippo Baudo, Mara Venier e altri noti personaggi TV.

Avete mai pensato a quanto le canzoni -e, più in generale la musica- abbiano orientato la vostra vita? La risposta è nel libro scritto da Fabio Polsinelli "La voce del cuore, Incanto" (Gruppo Albatros il Filo, giugno 2024) che rappresenta una vera e propria guida nel nostro io, fatto di amore, legami, speranza e rinascita: "Ora il mio volume -spiega l'autore- sta per diventare un film grazie alla collaborazione con il regista Thomas Torelli che si è imposto sul palcoscenico internazionale con due documentari, 'Chose Love' e 'Un altro mondo'. L'artista gestisce inoltre la UAM TV, con presidentessa onoraria Rosita Celentano, figlia dei celebri Claudia Mori e Adriano Celentano. Un binomio che è insomma garanzia di successo".

Una storia, quella di Polsinelli, davvero speciale che trova, da un punto di vista letterario, quando, dopo aver perso il lavoro, ormai 50enne, decide di reinventarsi. È, da questa necessità che nasce il suo libro. Ogni capitolo è intriso di citazioni musicali, che spaziano da artisti italiani come Renato Zero, Vasco Rossi, Giorgia e persino la rivelazione del momento, i Maneskin, fino a icone internazionali come John Lennon e Leonard Cohen: "Non sono semplici riferimenti -afferma Polsinelli- ma veri e propri pilastri su cui costruire riflessioni sulla vita, l'amore e la spiritualità. La musica diventa una guida, un mezzo attraverso il quale si può dare voce alle proprie emozioni e condividere con il lettore il percorso di trasformazione".

Fabio Polsinelli propone insomma una visione della musica come espressione diretta del divino. Attraverso l'analisi dei testi, infatti, rivela come essi possano riflettere insegnamenti simili a quelli contenuti nei libri sacri. Questa connessione è particolarmente evidente nelle sue riflessioni su capolavori come "Hallelujah" di Leonard Cohen, che interpreta non solo come una celebrazione dell'amore terreno, ma come una celebrazione della divinità connaturata all'essere umano: "Un trattato di scienza e coscienza, psicologia e spiritualità -sottolinea l'autore. Il tutto avvalorato da citazioni di grandi scienziati, filosofi e psicologi e grandi pensatori come Mahatma Gandhi, Albert Einstein, Carl Gustav Jung, con l'obiettivo di trasformare la frase Dio è amore in l'amore è Dio".

L'opera vive su una forte presenza femminile con all'interno la prefazione di Barbara Alberti, la presentazione di Valeria Berti, la maggior sostenitrice del progetto, e la postfazione di Cinzia Baldazzi, nota saggista, critica letteraria e teatrale, con ben 21 anni in Rai Uno, e con un passato illustre essendo stata la più stretta collaboratrice della mitica e compianta Raffaella Carrà e avendo collaborazioni con Pippo Baudo, Mara Venier e altri noti personaggi TV.

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