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Giornata Mondiale contro l'Aids, a Milano una mostra galleggiante

di TMNews mercoledì 1 dicembre 2021
3' di lettura

Milano, 1 dic. (askanews) - La lotta all'Aids è iniziata 40 anni fa, nel 1981 ma il virus HIV ancora oggi, nel 2021, non è stato sconfitto. Solo in Italia, nel 2020 si sono registrati oltre 1.300 nuovi casi, principalmente tra pazienti maschi, di 40 anni in media e, spesso, la causa sono rapporti sessuali non protetti.

La ricerca clinica, tuttavia, ha fatto passi da gigante e oggi, grazie ai nuovi farmaci antiretrovirali, non solo è possibile tenere sotto controllo la malattia ma chi ne viene colpito può condurre una vita, anche sessuale e affettiva, del tutto normale.

Tuttavia, è importante non abbassare la guardia. Prevenzione e informazione sono ancora le armi più affidabili contro l'infezione da malattie sessualmente trasmissibili. Il primo dicembre, in occasione della Giornata Mondiale contro l'Aids, Anlaids Lombardia, in collaborazione con Control e Viatris Italia ha organizzato la mostra fotografica "galleggiante" di Roberto Saletti, "Se ami la libertà, proteggila"; un'installazione temporanea di sole 40 ore (una per ogni anno dalla comparsa dell'HIV nel mondo) su un barcone del Naviglio Grande a Milano.

Andrea Gori, presidente di Anlaids Lombardia e direttore Unità Operativa Malattie Infettive del Policlinico di Milano.

"È una mostra che ha lo scopo di portare fuori dall'ospedale il problema - ha spiegato - di rimetterlo tra la gente, in modo da dargli visibilità come qualcosa presente oggi più che mai nella nostra realtà. Le persone che s'infattano sono soprattutto i giovani, i nuovi dati lo dico in maniera molto esplicita, per cui dobbiamo ricominciare a fare prevenzione, a fare informazione, soprattutto per quei giovani che non hanno vissuto in maniera molto forte l'esperienza dell'Aids come è stata vissuta da noi 20 o 30 anni fa".

Dodici foto costeggiano il naviglio mentre 2 gigantografie campeggiano sulla barca ai due lati di un grande ledwall su cui vengono riprodotte, in successione, tutte le immagini che rappresentano la libertà di vivere la propria sessualità nella consapevolezza dell'importanza della prevenzione.

Non solo; è stata lanciata la campagna social "Fallo con tutti" e ai visitatori della mostra sono stati distribuiti materiali informativi e kit di prevenzione ed è stata data anche la possibilità di effettuare gratis test HIV salivari, con risultato rapido in un quarto d'ora, alla presenza di specialisti e psicologi.

Maurizio Bossi, Business unit director di Control.

"Partiamo dalla consapevolezza che, nonostante la scienza abbia fatto dei passi in avanti incredibili per gli strumenti di cura delle malattie trasmissibili a livello sessuale, il profilattico è, ancora oggi, l'unico strumento di reale prevenzione. L'azienda che opera nel settore ed è anche produttrice di profilattici, s'impegna costantemente nell'attività di informazione, rassicurazione e incentivazione all'uso del profilattico stesso. Per questo motivo, il nostro ruolo è quello di lanciare sul mercato prodotti di altissima qualità, come primo obiettivo ma di essere anche innovatori perché crediamo che l'innovazione sia uno degli strumenti che può incentivare l'utilizzo del profilattico stesso. Il secondo punto è legato all informazione; noi ci sfidiamo costantemente nel trovare il giusto modo di dialogare con i nostri consumatori, in particolar modo con i ragazzi, i più giovani perché deve crescere in loro la consapevolezza che il profilattico oggi ha una grande importanza per vivere in piena libertà le loro esperienze sessuali".

Durante tutta la durata della mostra, presenti anche volontari della Croce Rossa Italiana di Milano che si sono resi disponibili a sostegno dell'iniziativa.

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