CATEGORIE

Anche in Danimarca vaccini ai bambini: "Così non salto la cena"

di TMNews sabato 18 dicembre 2021
2' di lettura

Copenaghen, 18 dic. (askanews) - In Danimarca, il centro di vaccinazione Taastrup, sta somministrando il vaccino anti-Covid ai bambini di 5-11 anni, mentre il numero dei contagi aumenta costantemente. Prima dell'iniezione, William, 7 anni, si è detto fiducioso perché ha già ricevuto altri vaccini assieme al fratello Samuel, 8 anni, ed è felice di farsi vaccinare per evitare "di ammalarsi così da dover saltare la cena".

"Per me è ok", dice William a France Presse.

"Penso di non averlo mai fatto prima", agigunge Valdemar.

"L'ho già fatto tante altre volte con un ago grosso così - aggiunge William". "Così?", gli fa il segno Valemar.

"Sì, ed entra tutto nel braccio", dice William.

"Abbiamo deciso di vaccinarli. Ora è possibile e lo vogliamo fare", spiega Jacob Petersen, papà di William e Valdemer.

"Mi sono vaccinato per la nouva variante del corona - spiega invece Samuel Christiansen, 8 anni - e non voglio ammalarmi da dover saltare la cena".

Il papà di Samuel, Henrik, aggiunge:

"A causa della situazione del Covid qui in Danimarca, si sta diffondendo così velocemente e perché vogliamo proteggere i nostri anziani, i membri più anziani della famiglia, la nonna, i nonni e così via...".

La Danimarca venerdì 17 dicembre ha annunciato che chiuderà cinema, teatri e sale concerto e ridurrà l'orario di apertura dei ristoranti (chiusura alle 23, stop ad alcolici dalle 22), a causa dell'elevato numero di casi di contagio quotidiani, dovuto anche alla variante Omicron. L'annuncio è stato fatto in conferenza stampa dalla premier Mette Frederiksen, la quale ha invitato i danesi a limitare i contatti sociali. Il governo sta valutando anche di chiudere i parchi divertimento e i musei.

Una stretta inarrestabile nel Paese nordico, che il 10 settembre aveva revocato tutte le restrizioni, prima di reintrodurre il "coronapass" a novembre e annunciare una serie di nuove misure la settimana scorsa. Il governo danese ha inoltre accelerato con le dosi booster e autorizzato la pillola anti-Covid del colosso americano Merck per i casi più gravi. La Danimarca, che nelle ultime 24 ore ha registrato 11.000 contagi, è uno dei paesi con più casi di Omicron confermati: più di 2.500 in un giorno.

I casi totali da inizio pandemia sono 600.468, 3.054 i decessi correlati. Attualmente le persone ricoverate sono 500, una decina circa in terapia intensiva. Ma i ricoveri, secondo gli esperti, dovrebbero sfiorare quota mille a breve nel paese di 5,8 milioni di abitanti.

tag

Ti potrebbero interessare

Ue, scontri polizia e agricoltori, vetrine rotte e fuochi d'artificio

Bruxelles, 18 dic. (askanews) - Violenti scontri tra polizia e gli agricoltori in protesta fuori dal palazzo del Parlamento europeo in Place du Luxembourg a Bruxelles, mentre è in corso il Consiglio europeo. In piazza, secondo la polizia belga, sono arrivati 8 mila manifestanti e un migliaio di trattori.

La polizia ha usato idranti e lacrimogeni per disperdere i manifestanti in Place du Luxembourg. Contro gli agenti sono stati lanciati ortaggi ma anche sampietrini, bottiglie, petardi e fuochi d'artificio.

Gli agricoltori protestano contro le proposte della Commissione per la Politica agricola comune (Pac) post 2027 e contro l'accordo Ue-Mercosur con i paesi dell'America Latina.

TMNews

Usa, Kennedy Jr. contro l'assistenza sanitaria a giovani transgender

Washington", 18 dic. (askanews) - Il ministro della Salute Usa ha annunciato una serie di misure volte a vietare di fatto l'accesso alle cure di transizione di genere ai giovani transgender americani, anche negli Stati in cui tali cure sono legali. "Le procedure di rifiuto sessuale non costituiscono né un trattamento sicuro né un trattamento efficace per i bambini affetti da disforia di genere", ha affermato il ministro Robert F. Kennedy Jr. durante una conferenza stampa a Washington.

"La presente dichiarazione è una chiara direttiva rivolta agli operatori sanitari affinché seguano la scienza e l'enorme mole di prove che dimostrano che tali procedure danneggiano i bambini invece di aiutarli".

TMNews

Zelensky in Polonia da presidente Nawrocki, visita tesa ma essenziale

Varsavia, 18 dic. (askanews) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atterrato a Varsavia, alla vigilia del suo primo incontro faccia a faccia con il suo omologo polacco, il nazionalista trumpiano Karol Nawrocki. Secondo Afp, si prevedono tensioni dopo le recenti critiche di Nawrocki a Kiev, ma l'incontro viene ritenuto "essenziale" per i due vicini alleati.

Nawrocki e Zelensky hanno parlato al telefono dopo la vittoria del leader nazionalista alle elezioni presidenziali, ma ci sono voluti quattro mesi prima che i due si incontrassero di persona. La Polonia ha accolto oltre un milione di rifugiati ucraini in fuga dai combattimenti. Secondo i media locali, Nawrocki, insoddisfatto dello stato delle relazioni tra i due vicini, ha rifiutato almeno tre inviti a recarsi a Kiev, con il suo entourage che ha lasciato intendere che si aspettasse la visita di Zelensky a Varsavia.

Gli analisti ucraini hanno affermato che il governo di Kiev ha ritenuto la decisione "sprezzante". Un funzionario dell'UE ha dichiarato ad Afp che "il modo in cui il signor Nawrocki vede le relazioni con l'Ucraina è più duro rispetto al suo predecessore", Andrzej Duda, un conservatore che sosteneva l'Ucraina.

TMNews

Alimenti ultraprocessati, la sfida della sanità pubblica nel piatto

Roma, 18 dic. (askanews) - Non solo 'junk food' come patatine, snack, merendine e bevande zuccherate. Ogni giorno nei carrelli della spesa entra una categoria di prodotti che mette a rischio la salute in modo silenzioso: sono gli alimenti ultraprocessati (UPF) anche detti ultra lavorati o ultra elaborati, preparazioni industriali in cui le materie prime sono scomposte e ricombinate, ricchi di additivi, coloranti, emulsionanti, stabilizzanti e che rappresentano fino al 50-60% dell'apporto calorico giornaliero in alcuni paesi occidentali.

Le più recenti evidenze scientifiche li associano a un incremento del 15-20% della mortalità per tutte le cause, a un rischio aumentato del 12-18% di patologie cardiovascolari. Per affrontare con rigore una sfida emergente per la sanità pubblica, l'Intergruppo Parlamentare Stili di Vita e Riduzione del Rischio ha promosso il Convegno "Alimenti Ultraprocessati e Salute. Dalla classificazione NOVA alle politiche pubbliche" con l'obiettivo di un position paper che possa contribuire ad orientare le politiche nazionali nei prossimi anni.

"Il consumo di cibi ultra processati nel nostro paese raggiunge quasi il 20%. Questa è una buonissima notizia - sottolinea Johann Rossi Mason Direttrice del MOHRE - rispetto a paesi come gli Stati Uniti che raggiungono circa il 60% della dieta. Ma la loro diffusione è in crescita, così come una serie di malattie croniche che prima erano appannaggio della popolazione anziana e che invece iniziamo a vedere tra i giovanissimi. Questo significa che non possiamo lasciare le scelte alimentari solo alle persone, che spesso non hanno consapevolezza di quello che stanno comprando, non hanno il tempo di passare ore a leggere le etichette". "Una delle proposte quindi che faremo nel nostro position paper è quello di limitare ad alcune fasce selezionate, la pubblicità diretta ai minori", aggiunge.

Gli alimenti ultraprocessati - definiti dalla classificazione NOVA come 'formulazioni industriali con cinque o più ingredienti, contenenti sostanze raramente utilizzate nella cucina domestica' - non rappresentano solo un problema di eccesso di zuccheri, grassi e sale, ma sono una fonte importante di additivi alimentari, come coloranti, conservanti, antiossidanti, anti-agglomeranti, esaltatori di sapidità ed edulcoranti il cui fine principale non è migliorare le proprietà nutrizionali degli alimenti ma piuttosto quello di esaltarne il sapore, l'aspetto e anche la durata.

"Non sempre la processazione è una cosa negativa, è una cosa che viene fatta a livello di trasformazione sia domestica che industriale - sottolinea Francesco Sofi, dell'Università di Firenze - per cercare di mantenere il prodotto, per cambiare la conformazione del prodotto, ma per permetterci di ingerirlo anche in giorni successivi all'acquisto. Bisogna quindi capire quale è il livello di trasformazione accettabile per poter ottenere un prodotto salutare".

Sana alimentazione significa anche attenzione agli stili di vita. "Stile di vita - spiega Fabio Beatrice, Direttore Scientifico MOHRE - è qualcosa che non riguarda solo l'alimentazione ma è il tempo che noi dedichiamo alla nostra salute. In che modo? Utilizzando al meglio il nostro organismo, quindi muovendoci maggiormente, quindi non solo consumando cibi più corretti per le nostre basi biologiche di esseri umani, ma anche evitando eccessi come il consumo alcolico, cronico o in forma acuta molto importante, soprattutto stando lontani dal fumo combusto".

TMNews