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Rostan: per farmaci salvavita serve proroga criterio innovatività

di TMNews martedì 21 dicembre 2021
2' di lettura

Roma, 22 dic. (askanews) - "Innovation for a better life": questo il tema dibattuto nel corso di The Watcher Talk di UtopiaLab, con particolare riferimento all'accesso ai farmaci innovativi oncologici e non in Italia. Nel 2017 infatti vennero istituiti due fondi da 500 milioni l'uno per i farmaci innovativi, portando l'Italia ad essere best practice a livello europeo sia per numero di farmaci a cui si è potuto avere accesso sia per la tempestività dell'accesso stesso. Interventi normativi si sono poi succeduti e negli ultimi sei mesi oltre all'unificazione dei due fondi si è previsto anche l'incremento delle dotazioni finanziarie, graduale fino a 300 milioni entro il 2024. Per un totale di 1 miliardo e 300 milioni di euro.

Ad affrontare l'argomento Lorenzo Latella, segretario di Cittadinanzattiva Campania, il presidente della Ficog, Federation of italian cooperative oncology groups, Carmine Pinto e l'On. Michela Rostan, vicepresidente della commissione Affari Sociali della Camera

Sul tavolo i passi ulteriori da compiere per favorire l'innovazione nel paese e un accesso ancora più fluido alle terapie innovative. Come ha sintetizzato a conclusione dell'incontro l'on. Rostan: "L'unificazione dei fondi è un traguardo importante raggiunto dal legislatore negli ultimi anni. Ma non è sufficiente. Credo che come istituzioni dobbiamo lavorare per una proroga del criterio di innovatività. Sappiamo che attualmente un farmaco è definito tale sulla base di una valutazione strettamente economica e finanziaria. Penso che il limite dei 36 mesi debba essere superato attraverso una valutazione di carattere scientifico. Il nostro compito è di dover portare avanti una battaglia che in questo momento è di civiltà e soprattutto di tutela della salute di migliaia di cittadini e pazienti che hanno bisogno dell'utilizzo di questi farmaci salvavita".

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La messa d'insediamento di Papa Leone XIV per immagini

Roma, 18 mag. (askanews) - Circa 200mila persone, secondo le autorità, hanno assistito al Regina Coeli, al termine della messa di inizio pontificato di Papa Leone XIV, tra piazza San Pietro e le aree circostanti.

Nelle immagini i momenti principali della cerimonia, dal primo bagno di folla per il Pontefice, con il primo giro in papamobile e il saluto e la benedizione ai fedeli, ai simboli ricevuti del Pallio e dell'Anello del Pescatore, con la commozione sul volto del Papa.

E ancora l'arrivo sul sagrato di San Pietro, il calore della folle, il coplpo d'occhio sulla piazza gremita con oltre 150 delegazioni da tutto il mondo e la benedizione finale.

"Sono stato scelto senza alcun merito e, con timore e tremore, vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede e della vostra gioia, camminando con voi sulla via dell'amore di Dio, che ci vuole tutti uniti in un'unica famiglia" ha detto Leone XIV nella sua omelia di inizio pontificato. Il Papa ha inoltre pregatoper popolo di Gaza "ridotto alla fame" e la "martoriata Ucraina", invocando una pace giusta e definitiva. Presenti alla messa, tra i tanti, il vicepresidente Usa JD Vance e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

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Ucraina: attacco russo nella notte con 273 droni

Kiev, 18 mag. (askanews) - Nelle immagini forniti dai servizi d'emergenza ucraini si vedono i vigili del fuoco al lavoro dopo gli attacchi russi della scorsa notte. La Russia ha lanciato un attacco con 273 droni contro diverse regioni ucraine; lo ha riferito l'aeronautica militare ucraina, precisando che la difesa aerea ha abbattuto 88 droni, mentre altri 128 sono scomparsi dai radar.

Nella regione di Kiev, un attacco con drone ha causato almeno un morto e tre feriti, secondo quanto riferito dal governatore Mykola Kalashnyk.

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Romania al voto, sfida tra il populista Simion e l'europeista Dan

Roma, 18 mag. (askanews) - Gli elettori romeni si recano alle urne per decidere il futuro politico del Paese in quella che viene già definita la più divisiva e polarizzata elezione presidenziale della storia democratica romena. A contendersi la presidenza al secondo turno sono George Simion, leader del partito nazional-populista Alleanza per l'Unione dei Romeni (AUR), e Nicusor Dan, sindaco indipendente di Bucarest ed ex matematico diventato noto per la sua battaglia contro la corruzione.

Il voto arriva in un momento delicato per la Romania, membro della Nato e dell'Unione Europea, e confinante con l'Ucraina in guerra. La posta in gioco va ben oltre i confini nazionali: la scelta tra un candidato euroscettico e filo-Trump e uno europeista e moderato potrebbe ridefinire l'orientamento geopolitico del Paese.

Secondo i sondaggi, i due candidati sono quasi alla pari. Dopo che Simion ha ottenuto il 40% dei voti al primo turno del 4 maggio contro il 20% di Dan, il divario si è progressivamente assottigliato.

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Le delegazioni salutano il Papa, da Vance e Rubio a Felipe VI

Roma, 18 mag. (askanews) - Ricevendo le delegazioni estere nella basilica di San Pietro, Papa Leone XIV ha salutato il vicepresidente americano JD Vance, accompagnato dalla moglie Usha. Tra i due c'è stato un breve scambio di battute.

Leone XIV ha poi ricevuto, tra gli altri, il saluto del segretario di Stato Marco Rubio, del primo ministro francese Francois Bayrou, della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, del primo ministro canadese Mark Carney e del Re di Spagna Felipe VI e di sua moglie.

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