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Rendiamo il 2022 un anno di pace, non di guerra

di TMNews mercoledì 29 dicembre 2021
2' di lettura

Milano, 29 dic. (askanews) - Il messaggio "Rendiamo il 2022 un anno di pace, non di guerra" ha preso vita attraverso un video distribuito sui social dai canali di EMERGENCY a livello internazionale, girato da Igor Borghi con The Family Film, e attraverso una campagna affissione in 100 postazioni nelle metropolitane di Milano, grazie alla collaborazione con GroupM e IGP Decaux. Come ogni anno, Emergency torna in comunicazione insieme a Ogilvy con i suoi auguri per il nuovo anno.

Il video racconta la storia di una madre, costretta a una scelta difficile per dare un futuro a sua figlia, in un Paese colpito dalla guerra.

La storia, che inizia come una qualsiasi giornata in cui una bambina si prepara ad andare a scuola, termina con un finale doloroso: la separazione di madre e figlia, nella ricerca di un futuro migliore.

Secondo UNHCR, nel 2020 oltre 82,4 milioni di persone hanno dovuto lasciare le loro case e le loro famiglie a causa di guerra, persecuzioni, violenza, o violazioni di diritti umani.

Sempre con lo stesso messaggio, le affissioni hanno come protagonisti i ritratti di vittime di guerra firmati da Giles Duley ed elaborati dallo street artist Sibomana, con l'aggiunta di alcuni messaggi di pace: "In guerra il più grande atto di coraggio è fare la pace", "Solo in un mondo sbagliato si può dire che una guerra è giusta", "La pace non è solo la fine della guerra, è l inizio della vita", "Se la guerra invade i confini, la pace li supera", "Per fare la guerra servono le armi, per fermarla bastano gli uomini", "Il contrario di guerra non è solo pace, il contrario di guerra è vita", "La guerra fa prigionieri, la pace rende liberi".

L augurio per il 2022 è poter vivere un anno senza guerra: perché, citando le parole di Gino Strada, fondatore di EMERGENCY, "la guerra deve essere considerata un problema da risolvere, e non un destino da abbracciare"

"Le drammatiche immagini delle famiglie afgane che portavano i loro figli all'aeroporto di Kabul per fargli lasciare il Paese ci hanno ancora una volta sbattuto in faccia la realtà della guerra, che è violenza, mancanza di diritti, morte, abbandono, e ci hanno anche ricordato che le vittime della guerra, in qualsiasi Paese, sono sempre e soprattutto i civili, le donne e i bambini. Per questo, l'augurio per il 2022 è che non ci si dimentichi di nuovo dei conflitti in corso, e soprattutto che si lavori finalmente per abolire ogni guerra," ha dichiarato Rossella Miccio, Presidente di Emergency.

"L appuntamento con EMERGENCY ci rende davvero orgogliosi - commenta Giuseppe Mastromatteo, Chief Creative Officer - perché è un onore per noi poter raccontare storie universali, umane, e di grande attualità, ma soprattutto supportare EMERGENCY, il suo operato, e la visione senza tempo di Gino Strada".

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