Cinquant'anni di Eugenio Finardi guardando sempre al Futuro
Milano, 9 mag. (askanews) - Insossidabile e vulcanico, Eugenio Finardi a 50 anni dal suo primo disco "Non gettate alcun oggetto dai finestrini", esce col nuovo album di inediti "Tutto".
"È nato dal crearsi, dal darsi un'etica del lavoro copiata dai Beatles, iniziamo alle 11 del mattino, finiamo alle 7 di sera e ogni giorno scriviamo un pezzo, o comunque cerchiamo un'idea, o ne sviluppiamo un'altra, come degli impiegati, senza aspettare di essere posseduti da un'ispirazione, ma andando a cercare proprio con la propria consapevolezza tecnica delle idee, anche partendo da cose teoriche".
Scherza e gioca con l'Intelligenza artificiale che sta cambiando la nostra vita, il singolo Futuro è la risposta a Extraterrestre.
"In generale pensando sempre un po' di traverso, quelle cose un po' illogiche che noi umani facciamo, l'intelligenza artificiale però mente, cioè gli ho chiesto la mia storia, mia biografia e ha detto che ero figlio di Gaber e di Jannacci un'altra volta, sempre figlio di qualcuno comunque".
Visionario e intelligente guarda in avanti, ragionando su pro e contro delle tecnologie, che possono portarci verso un mondo diverso.
"A corta distanza, a breve, cioè diciamo per i prossimi cent'anni sarà molto difficile. Poi spero appunto che con l'aiuto della tecnologia riassunta nella parola intelligente artificiale, ma intendo le nanotecnologie, anche la conoscenza degli esseri umani e la consapevolezza degli esseri umani si riuscirà ad arrivare a un futuro che credo sarà migliore".
Per Eugenio Finardi questo album rappresenta una sorta di testamento musicale e spirituale, carico di consapevolezza, libertà espressiva e ricerca interiore.
"Vedo l'Italia come vedo il mondo, presa in piccoli problemi provinciali, piccoli problemi, cioè in realtà c'è una grande onda di paura che si mostra nelle maniere più paradossali, non c'è un'idea sia questa idea di questo futuro di cercare di dare ordine o tornare a un'era dell'oro che forse non c'è mai stata, forse viviamo nell'era dell'oro. Non ci sono mai stati così tanti esseri umani e credo che stiamo guardando troppo indietro dobbiamo guardare avanti".
Questa estate Finardi sarà in giro per tutta l'Italia con il suo nuovo tour "Tutto '75-'25", con cui racconterà 50 anni di carriera, in un dialogo vivace tra passato e presente.