CATEGORIE

Sgambaro: "La nostra pasta 100% Italiana senza compromessi"

di TMNews venerdì 6 maggio 2022
3' di lettura

Milano, 9 mag. (askanews) - Ha un unico modo di intendere il lavoro e la pasta che produce è il riflesso di questo approccio, che non ammette compromessi. Pierantonio Sgambaro è il presidente dell omonimo pastificio di Castello di Godego, nella campagna trevigiana, fondato nel 1947 da suo nonno Tullio. Quando lo abbiamo incontrato, a Cibus, le sue parole hanno trasferito in modo chiaro la sua idea non solo della pasta ma di tutta la filiera produttiva, che da vent'anni è fatta di grano 100% italiano e di una rete consolidata di agricoltori tra la Puglia e l Emilia Romagna.

"Io non tolleravo avere anche piccole dosi di pesticidi, anche entro i limiti di legge, io non lo tolleravo fin da allora. Comprando il grano all'estero ottenere ciò era molto difficoltoso: silos, vari passaggi, non potevo fidarmi e ritrovavo spesso il pesticida, per quanto entro i limiti di legge. Per cui mi sono rivolto al mercato italiano. E stata una scelta difficile perché in quel momento anche la qualità italiana non era così ben distribuita, non era omogenea per cui è stato un gran lavoro di sensibilizzazione verso l'agricoltura".

A Cibus, dove per la prima volta ha un suo stand, Sgambaro ha presentato una novità relativa alla sua linea Etichetta Bio, che ha abbandonato la plastica per utilizzare una confezione completamente riciclabile, in carta di fibra cellulosica 100% vergine, certificata Fsc. "Ci abbiamo messo due anni per arrivarci: è stata sperimentazione, investimenti, nuove macchine e per fortuna ce l'abbiamo fatta giusto in tempo per presentare questa bella realtà di un packaging 100% carta. Per me iniziamo adesso perché voglio che tutta la nostra gamma prima o dopo arrivi ad avere solo carta, che non ci sia più plastica".

La migrazione verso sistemi di imballaggio green rientra nella più ampia strategia di sostenibilità che punta a trasformare l azienda entro il 2030 in una "organizzazione climate positive", impegnata a "lasciare il mondo meglio di come l'ha trovato". Una scelta che implica investimenti, in tempi come questi non sempre economicamente sostenibili

"Me l'hanno chiesto 15 anni fa se quello che stavo facendo in campo ambientale, in sostenibilità aveva un senso per il mercato. Io ho detto per il momento piace a me quindi io continuo con quella logica, piace a me. Mi sto rendendo conto però che il mondo, i giovani cercano prodotti che abbiano anche dei valori sulla sostenibilità".

Scelte così nette, spesso in anticipo sui tempi, come quella di avere il mulino all'interno dello stabilimento e un sistema di stoccaggio del grano duro a garanzia del controllo su tutta la filiera, stanno tuttavia ripagando. Se nel 2020, complici anche gli effetti della pandemia, il fatturato era salito a 21 milioni con un balzo del 30% dell'export le aspettative sono rosee anche per la chiusura del 2021: "È stato un fatturato più alto dell'anno precedente di un buon 5-7% e quest'anno prevediamo ulteriori aumenti probabilmente a doppia cifra non solamente per l'aumento delle materie prime e dei costi ma per l'aumento di volume".

In questo momento i rincari dei prezzi dell'energia - la bolletta ci ha detto essere triplicata rispetto a un anno fa - e del grano duro italiano allineatosi a quello dei mercati internazionali, pesano sulla gestione corrente ma l'obiettivo resta quello di continuare potenziare la distribuzione sul territorio nazionale e spingere l'export dall attuale 20% a un 30 di incidenza sul fatturato. Senza escludere, per questa azienda familiare giunta alla terza generazione, una possibile apertura al mercato dei capitali: "Noi pensiamo a tutto tutti i giorni, non ci precludiamo nulla, quando sarà perchè no, l importnate è che possa vivere ancora bene e per più tempo possibile, quindi se servirà andremo anche in quella direzione".

tag

Ti potrebbero interessare

Aepi, a Roma Stati Generali dei professionisti e delle imprese

Roma, 20 mag. (askanews) - Si è tenuto a Roma il "6° MEETING MADE IN ITALY - Unire le eccellenze per avere l'eccellenza", gli Stati Generali dei professionisti e delle imprese organizzati dalla Confederazione AEPI, presieduta da Mino Dinoi, a Palazzo Wedekind (Piazza Colonna). Una giornata di confronto nel corso della quale si sono avvicendati nei vari panel i rappresentanti delle principali forze politiche, delle istituzioni e dell'imprenditoria e suddivisa in due sessioni, una mattutina moderata dal giornalista e conduttore di Mi Manda Rai3 Federico Ruffo e una pomeridiana moderata dal Direttore di Affari Italiani Marco Scotti.

Tra i vari interventi, quello del Ministro per le Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, del Sottosegretario al Ministero degli Interni Wanda Ferro, del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri (in collegamento da Bruxelles), del Presidente del Gruppo Fratelli d'Italia al Senato Lucio Malan, dell'europarlamentare PD Dario Nardella, dei Direttori Claudio Cerasa (Il Foglio) e Piero Sansonetti (L'Unità), del Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Walter Rizzetto, del Presidente del Gruppo Italia Viva alla Camera Maria Elena Boschi, del Vicepresidente del Gruppo PD alla Camera Simona Bonafé, del Segretario Confederale CISL Giorgio Graziani e del Segretario Gen. CONFSAL Angelo Raffaele Margiotta.(programma completo in allegato).

"L'evento di oggi vuole ribadire che le piccole e micro imprese non intendono più concedere deleghe in bianco, ma essere protagoniste di una pianificazione che tenga conto delle loro esigenze e delle loro priorità" ha spiegato il Presidente AEPI Mino Dinoi. "Parliamo di un comparto che è cuore e motore economico del Paese, dietro il quale ci sono migliaia e migliaia di famiglie che lavorano tra mille difficoltà e lungaggini burocratiche. Alla politica chiediamo di ascoltare queste istanze e di istituire tavoli di lavoro composti da quanti vivono ogni giorno sulla propria pelle le tante problematiche del fare impresa".

Welfare, sicurezza, export e made in Italy: questi i principali temi discussi nel corso della giornata, che ha visto l'intervento in collegamento da Osaka anche dell'Amb. Mario Vattani. "Il Padiglione Italia è un avamposto strategico per la promozione del Sistema Paese in mercati importanti, come quello giapponese e asiatico" ha dichiarato il Commissario Generale per l'Italia a Expo 2025. "Lavoriamo per l'internazionalizzazione delle imprese italiane, e già nel primo mese abbiamo organizzato oltre 80 eventi che hanno coinvolto più di 120 aziende italiane e giapponesi".

Il meeting è stato anche l'occasione per presentare i risultati del sondaggio "Unire le eccellenze per avere l'eccellenza", commissionato da AEPI alla Lab21 del Prof. Roberto Baldassari, dal quale emerge, ad esempio, che il 56,5% delle micro imprese ritiene di non essere adeguatamente rappresentato nelle scelte del governo. E se il 54,7% afferma che il programma economico dei partiti influenzerà "abbastanza" il proprio voto alle elezioni del 2027, solo il 34,7% lo considera determinante. Le priorità sono chiare: accesso più semplice al credito (38,7%),semplificazione burocratica (27,8%), agevolazioni per l'assunzione (14,3%) e riduzione del carico fiscale (13,4%).

In collaborazione con Aepi

TMNews

Doppio live per Francesco Cavestri a Piano City Milano 2025

Milano, 20 mag. (askanews) - Francesco Cavestri sarà protagonista della XV edizione di Piano City Milano, in programma dal 23 al 25 maggio 2025. L'artista si esibirà in due concerti: sabato 24 maggio presso lo Spazio Vitale Barberis e domenica 25 maggio al Portrait Milano, due delle location più suggestive del festival.

Sabato 24 maggio alle ore 18 presso lo Spazio Vitale Barberis (Via Solferino 23) andrà in scena un concerto prodotto da De Amicis Music School in collaborazione con Griffa Pianoforti e Vitale Barberis Canonico.

In uno spazio dove ogni tessuto racconta una storia di precisione, cura e creatività, la musica si intreccia come un filo invisibile. Il repertorio scelto da Francesco Cavestri per lo Spazio Vitale Barberis Canonico nasce dallo stesso spirito: unire mondi sonori diversi in un'unica, raffinata narrazione.

Domenica 25 maggio alle ore 19.00 presso Portrait Milano (Corso Venezia 11) sarà la volta del concerto prodotto da Steinway & Sons.

Nel suggestivo chiostro rinascimentale di Portrait Milano, Francesco Cavestri propone un concerto concepito come un dialogo intimo con l'atmosfera del luogo: elegante ma accessibile, raffinato ma con un'anima leggera e riconoscibile.

Il giovane pianista e produttore è stato inserito nella lista Forbes Under 30 Italia per il suo impatto nel mondo musicale.

Piano City Milano è il primo festival musicale diffuso della città, nato nel 2011. Ogni anno, per un intero fine settimana, Milano si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto, con centinaia di concerti gratuiti che animano teatri, piazze, cortili, musei, giardini e spazi non convenzionali, dal centro alle periferie. Piano City Milano è diventato un simbolo della vitalità culturale milanese, offrendo un'esperienza musicale unica e accessibile a tutti.

TMNews

Nave Amerigo Vespucci e Luna Rossa veleggiano insieme a Cagliari

Cagliari, 20 mag. (askanews) - Un incontro dedicato alle grandi imprese italiane quelle che si chiudono e quelle che stanno per cominciare. Nave Amerigo Vespucci, di ritorno dal Tour Mondiale in cui ha raccontato le eccellenze italiane, ha incrociato nuovamente la prua con Luna Rossa al largo di Cagliari.

La 14 tappa del Tour Mediterraneo Vespucci, in corso a Cagliari (Banchina Ichnusa) fino al 22 maggio, è stata anticipata dall'incontro nelle acque del Golfo di Cagliari tra Nave Amerigo Vespucci e Luna Rossa, l'imbarcazione vincitrice della Unicredit Youth America's Cup e della Puig Women's America's Cup, che hanno veleggiato insieme.

L'iniziativa del Tour Mondiale e del Tour Mediterraneo Vespucci, è nata da un'idea del ministro della Difesa Guido Crosetto, sostenuta dalla Difesa e da 12 ministeri, con l'obiettivo di promuovere le eccellenze del Made in Italy portando in giro per il mondo la cultura, la storia, l'innovazione, la gastronomia, la scienza, la ricerca, la tecnologia e l'industria che fanno dell'Italia un Paese universalmente apprezzato. Marco Tronchetti Provera è il presidente onorario del Comitato di Coordinamento Interministeriale dell'iniziativa.

Il progetto Tour Mediterraneo Vespucci - Villaggio IN Italia è una produzione in partenariato pubblico-privato di Difesa Servizi S.p.A. e Ninetynine.

TMNews

"Fuori" a Cannes, Martone: film libero come la scrittura di Goliarda

Roma, 20 mag. (askanews) - E' un racconto ispirato alla vita e alla scrittura di Goliarda Sapienza "Fuori" di Mario Martone, presentato in concorso al festival di Cannes, nei cinema italiani dal 22 maggio. Sceneggiato dal regista e da Ippolita Di Maio, non è un biopic sull'autrice de "L'arte della gioia" ma il racconto del suo incontro con un gruppo di detenute nel carcere di Rebibbia, dove la scrittrice venne rinchiusa nel 1980 per aver rubato dei gioielli. Un'esperienza di rinascita per l'autrice interpretata da Valeria Golino, delusa dai rifiuti ricevuti dagli editori e annoiata dall'ambiente intellettuale romano.

Martone ha mescolato verità e immaginazione, come faceva Goliarda nei suoi libri. Il regista ha spiegato: "La scrittura di Goliarda Sapienza, per chi ci si immerge, è una scrittura molto libera, quindi non solo la creazione dei personaggi, bellissimi, le situazioni, i dialoghi, il carcere, ma anche proprio il modo di far fluire la scrittura di Goliarda mi sembrava che.. Insomma, volevo provare a far fluire il cinema".

Golino è stata capace di dirigere una splendida serie dal capolavoro di Goliarda, "L'arte della gioia", poi si è ritrovata ad interpretarla. A Cannes ha detto: "Tutto mi ha aiutato per fare questo ponte tra chi sono io, chi è lei, ricordi di lei, essere guardata, protetta da lui e anche lasciata libera da lui".

"Fuori" è anche un film sulla complicità femminile, l'amicizia tra tre donne che si ritrovano una volta uscite dal carcere, interpretate appunto da Golino, Matilda De Angelis e Elodie. "L'intimità di questo film è profondissima, un po' intrinseca secondo me nel rapporto di sorellanza che le donne sono in grado di creare con quel loro linguaggio in codice, quel linguaggio segreto che hanno solo le donne. Le guardi parlare e non capisci quasi mai cosa si stanno dicendo" ha detto Matilda De Angelis.

TMNews