CATEGORIE

Il sindaco di Mariupol: dall'attacco russo uccise 22mila persone

di TMNews martedì 19 luglio 2022
1' di lettura

Milano, 19 lug. (askanews) - Il sindaco di Mariupol, Vadim Boitchenko, ha dichiarato, in una conferenza stampa a Kiev, che circa 22.000 abitanti sono stati uccisi nell'attacco sferrato dai russi alla città portuale ucraina.

"Il 50% della città è stato bruciato e ridotto in cenere. All'inizio della guerra c'erano 2.600 edifici a più piani a Mariupol, 1.300 di questi sono stati completamente distrutti dal nemico", ha dichiarato.

"In due mesi di intenso fuoco ostile a Mariupol, i russi hanno ucciso quasi 22.000 abitanti. Questa è una cifra approssimativa", ha aggiunto Boitchenko.

"Purtroppo, più di 100.000 persone risiedono ancora nella città di Mariupol. Secondo i nostri dati, circa 120.000 persone vivono attualmente a Mariupol. Il 70% di loro sono anziani che non possono andarsene a causa di problemi di salute", ha concluso il sindaco di Mariupol.

tag

Ti potrebbero interessare

Torturava oppositori di Assad, in Germania ergastolo a medico siriano

Francoforte (Germania), 16 giu. (askanews) - Accusato di aver torturato gli oppositori del regime di Bashar al-Assad, il medico siriano Alaa Moussa arriva in aula a Francoforte con un cappuccio a coprirgli il volto. Moussa è appena stato condannato all'ergastolo dai tribunali tedeschi per crimini contro l'umanità, tortura e omicidio, dopo un processo durato oltre tre anni.

In Germania dal 2015, dove ha esercitato come chirurgo ortopedico fino al suo arresto nell'estate del 2020, dopo essere stato riconosciuto da altri rifugiati siriani, Alaa Moussa, 40 anni, aveva lavorato in Siria negli ospedali militari di Damasco e Homs. Lui ha sempre negato tutte le accuse e si è detto vittima di un complotto.

TMNews

Mattarella agli Stati generali della Prevenzione a Napoli

Napoli, 16 giu. (askanews) - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato alla Stazione Marittima di Napoli per l'avvio degli Stati generali della Prevenzione, in programma al Centro Congressi fino al 17 giugno.

Il capo dello Stato è stato accolto dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, dal viceministro per gli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e dal prefetto Michele Di Bari. Mattarella ha poi visitato gli stand allestiti per l'occasione e ha parlato con alcuni operatori sanitari.

TMNews

In Colorado un santuario per Madre Cabrini patrona dei migranti

Denver, 16 giu. (askanews) - Una santa davvero importante, non solo per il Colorado, ma anche per l'Italia, per gli italiani, per i migranti di oggi e per i discendenti di chi emigrò ormai in tempi lontani: Madre Cabrini, con la sua vita straordinaria, è stata citata più volte negli ultimi giorni con l'elezione del nuovo Papa (americano) Leone XIV. Lei religiosa e fondatrice della congregazione delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, venne mandata nelle Americhe da Leone XIII.

Askanews è arrivata sino al Cabrini Shrine, il santuario da lei fondato e a lei dedicato sulle Rocky Mountains, che potete vedere in queste immagini e che è Luogo di pellegrinaggio dell'Anno Giubilare della Speranza.

Ma perché questa santa è così importante, oggi più che mai? Lo abbiamo chiesto ad Alisa DiGiacomo, storica e autrice del libro "Italy in Colorado".

"Madre Cabrini, Santa Cabrini, in realtà la prima santa americana canonizzata in America, è significativa per il Colorado", precisa. "Ma prima di parlare del Colorado, Santa Cabrini ha avuto un impatto mondiale. Incredibile da pensare ma è una delle prime donne nella Chiesa cattolica che sia riuscita a fondare un proprio ordine. E penso che questo dimostri quanto fosse difficile farlo in quel periodo. La sua attenzione è sempre stata rivolta alla sua cura per le persone, per i più bisognosi. Non a caso è la santa patrona degli immigrati. Per il Colorado, è significativa perché le venne chiesto di venire qui, alla luce della situazione nello Stato nel 1904 per gli immigrati italiani. La prima cosa che fece, fu fondare una scuola in Colorado. Poi fondò un orfanotrofio, comprò un terreno, oggi il Santuario di Cabrini (Cabrini Shrine)".

Il Cabrini Day è una festività dello Stato del Colorado che si celebra ogni anno il primo lunedì di ottobre, in onore di questa straordinaria filantropa. Ma in cosa consiste l'eredità di Francesca S. Cabrini?

"Si chiama Cabrini Day, ed è, di fatto, la prima festa statale retribuita della nazione che onora una donna, il che è anche molto significativo. Quindi tutto questo è legato agli italoamericani, ma anche alla sua eredità e a ciò che ha fatto per aiutare le persone in Colorado, e questa è ancora la missione del santuario, un luogo accogliente per chiunque voglia venire a riflettere e vedere la bellezza che circondava gli orfani di allora, soprattutto le bambine orfane. Per loro era davvero straordinario andare 'al Cabrini' e vivere le montagne del Colorado", spiega DiGiacomo.

Intervista di Cristina Giuliano

Montaggio di Linda Verzani

Immagini askanews

Si ringrazia Brand Usa, Visit Colorado e Visit Denver

TMNews

Taormina, si chiude con Monica Bellucci: fan, premio e... Tim Burton

Taormina, 16 giu. (askanews) - Chiusura in grande per il 71esimo Taormina Film Festival con Monica Bellucci. Bagno di folla, foto e autografi per l'attrice, arrivata sull'ultimo red carpet con il compagno, il visionario e geniale regista Tim Burton. Elegante in un abito nero con intarsi di pizzo, a Taormina Monica Bellucci ha ricevuto anche un Premio Speciale per i 25 anni di Malèna, film celebrato anche dal manifesto di questa edizione del festival. Un omaggio a Giuseppe Tornatore, alla forza del suo racconto ambientato in Sicilia e a un ruolo indimenticabile per l'attrice.

Sul palco del Teatro Antico tanti gli applausi per lei. "Sono molto emozionata e felice... grazie Taormina e Grazie Sicilia", ha detto. Poi sul palco è salito anche Tim Burton a elogiarla: "Lei è l'Italia, lei è italiana, lei è..." e le ha dato un bacio.

Monica Bellucci, parlando del regista con cui lavorò in "Beetlejuice Beetlejuice", ha voluto sottolineare che lei "sta con l'uomo" Tim Burton, non con l'artista, pur definendolo un regista meraviglioso.

Parlando della sua carriera ha detto che la sua "passione per il cinema è sempre viva", ma dopo anni dedicati a viaggi e lavoro ora "le priorità sono le figlie" e la sua vita. E proprio a proposito della figlia Deva, tra le interpreti della serie tv "Il Gattopardo", ha affermato che le piace vedere la sua passione e il suo entusiasmo per il lavoro e che le critiche ricevute per la sua performance sono comunque "utili per crescere come attrice".

(Emanuele Bigi)

TMNews