Trump di nuovo contro Harvard: divieto di visto a studenti stranieri
Cambridge (Massachusetts), 5 giu. (askanews) - Nuova azione di Donald Trump contro Harvard. L'ateneo, tra i più prestigiosi al mondo, è il più colpito tra quelli americani dall'amministrazione Trump, secondo cui nelle istituzioni accademiche americane si promuovono idee eccessivamente progressiste.
Dopo i tagli ai fondi e il divieto per Harvard con un'ordinanza, poi bocciata da un tribunale, di avere studenti e ricercatori stranieri, adesso il presidente degli Stati Uniti ha annunciato il divieto di visto per gli studenti stranieri iscritti ad Harvard.
"Ho concluso che è necessario limitare l'ingresso ai cittadini stranieri che desiderano venire negli Stati Uniti per partecipare, esclusivamente o sostanzialmente, a un programma di studio presso l'Università di Harvard (...)", ha dichiarato Trump in una nota. Il provvedimento si applica ai "cittadini stranieri che entrano o tentano di entrare negli Stati Uniti per iniziare a partecipare" ai programmi dell'università. Mentre quelli già iscritti ad Harvard saranno soggetti a revisione e potrebbero vedersi "revocare il visto", secondo la dichiarazione presidenziale.
Harvard ha già fatto sapere che si opporrà. Un portavoce dell'ateneo ha parlato di una "misura di ritorsione illegale", "in violazione" del Primo Emendamento della Costituzione statunitense, che difende la libertà di espressione. "Harvard continuerà a proteggere i suoi studenti internazionali", ha aggiunto.
Anche la Cina si è espressa sulla questione: Lin Jian, portavoce del ministero degli Esteri cinese ha detto: "Le azioni in questione da parte degli Stati Uniti non faranno altro che danneggiare l'immagine e la credibilità internazionale dell'America. La Cina salvaguarderà con determinazione i diritti e gli interessi legittimi dei suoi studenti e studiosi d'oltremare".