CATEGORIE

Meloni in Iraq, "grazie dalla madre patria" ai soldati italiani

di TMNews venerdì 23 dicembre 2022
2' di lettura

Baghdad, 23 dic. (askanews) - La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo viaggio in Iraq per portare i saluti al contingente italiano, ha avuto un colloquio con il primo ministro iracheno Mohammed Shia al-Sudani. La premier a Baghdad ha incontrato poi l'ambasciatore Maurizio Greganti e, per un saluto, il personale dell'ambasciata: "È ovviamente una visita simbolica, con la quale, in un periodo particolare, che è il periodo delle feste, il periodo del Natale, il periodo in cui le persone sono abituate a tornare a casa, sono abituate a stare in famiglia, io penso che sia importante, se è vero che la 'patria è una madre', che quella madre ci sia in un momento come questo e quindi ci tenevo a portare il ringraziamento della nazione, che io e voi rappresentiamo".

Meloni ha poi fatto visita ai militari del I Reggimento 'Tuscania' e XIII Reggimento 'Friuli Venezia Giulia' dei Carabinieri e ai funzionari italiani che prestano servizio presso le Organizzazioni internazionali. Inoltre, presso la Base militare Union 3, sede dei Comandi della Missione NATO (NMI) e della Coalizione anti-Daesh (OIR), Meloni ha incontrato il comandante della missione Generale D. Giovanni Maria Iannucci, una rappresentanza di militari italiani presenti e il personale del contingente militare italiano in Iraq. "Il comando di una missione Nato in un territorio così stragetico, particolare per la stabilità globale, è chiaramente per l'Italia motivo di grande onore, di grande orgoglio, non è qualcosa che ha costruito la politica, è qualcosa che avete costruito voi", ha sottolineato la premier in divisa militare.

tag

Ti potrebbero interessare

La messa d'insediamento di Papa Leone XIV per immagini

Roma, 18 mag. (askanews) - Circa 200mila persone, secondo le autorità, hanno assistito al Regina Coeli, al termine della messa di inizio pontificato di Papa Leone XIV, tra piazza San Pietro e le aree circostanti.

Nelle immagini i momenti principali della cerimonia, dal primo bagno di folla per il Pontefice, con il primo giro in papamobile e il saluto e la benedizione ai fedeli, ai simboli ricevuti del Pallio e dell'Anello del Pescatore, con la commozione sul volto del Papa.

E ancora l'arrivo sul sagrato di San Pietro, il calore della folle, il coplpo d'occhio sulla piazza gremita con oltre 150 delegazioni da tutto il mondo e la benedizione finale.

"Sono stato scelto senza alcun merito e, con timore e tremore, vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede e della vostra gioia, camminando con voi sulla via dell'amore di Dio, che ci vuole tutti uniti in un'unica famiglia" ha detto Leone XIV nella sua omelia di inizio pontificato. Il Papa ha inoltre pregatoper popolo di Gaza "ridotto alla fame" e la "martoriata Ucraina", invocando una pace giusta e definitiva. Presenti alla messa, tra i tanti, il vicepresidente Usa JD Vance e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

TMNews

Ucraina: attacco russo nella notte con 273 droni

Kiev, 18 mag. (askanews) - Nelle immagini forniti dai servizi d'emergenza ucraini si vedono i vigili del fuoco al lavoro dopo gli attacchi russi della scorsa notte. La Russia ha lanciato un attacco con 273 droni contro diverse regioni ucraine; lo ha riferito l'aeronautica militare ucraina, precisando che la difesa aerea ha abbattuto 88 droni, mentre altri 128 sono scomparsi dai radar.

Nella regione di Kiev, un attacco con drone ha causato almeno un morto e tre feriti, secondo quanto riferito dal governatore Mykola Kalashnyk.

TMNews

Romania al voto, sfida tra il populista Simion e l'europeista Dan

Roma, 18 mag. (askanews) - Gli elettori romeni si recano alle urne per decidere il futuro politico del Paese in quella che viene già definita la più divisiva e polarizzata elezione presidenziale della storia democratica romena. A contendersi la presidenza al secondo turno sono George Simion, leader del partito nazional-populista Alleanza per l'Unione dei Romeni (AUR), e Nicusor Dan, sindaco indipendente di Bucarest ed ex matematico diventato noto per la sua battaglia contro la corruzione.

Il voto arriva in un momento delicato per la Romania, membro della Nato e dell'Unione Europea, e confinante con l'Ucraina in guerra. La posta in gioco va ben oltre i confini nazionali: la scelta tra un candidato euroscettico e filo-Trump e uno europeista e moderato potrebbe ridefinire l'orientamento geopolitico del Paese.

Secondo i sondaggi, i due candidati sono quasi alla pari. Dopo che Simion ha ottenuto il 40% dei voti al primo turno del 4 maggio contro il 20% di Dan, il divario si è progressivamente assottigliato.

TMNews

Le delegazioni salutano il Papa, da Vance e Rubio a Felipe VI

Roma, 18 mag. (askanews) - Ricevendo le delegazioni estere nella basilica di San Pietro, Papa Leone XIV ha salutato il vicepresidente americano JD Vance, accompagnato dalla moglie Usha. Tra i due c'è stato un breve scambio di battute.

Leone XIV ha poi ricevuto, tra gli altri, il saluto del segretario di Stato Marco Rubio, del primo ministro francese Francois Bayrou, della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, del primo ministro canadese Mark Carney e del Re di Spagna Felipe VI e di sua moglie.

TMNews