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Siani "Tramite amicizia" cerca una via d'uscita dalla solitudine

di TMNews venerdì 3 febbraio 2023
1' di lettura

Roma, 3 feb. (askanews) - Il nuovo film di Alessandro Siani arriverà nei cinema il 14 febbraio ma più che un film sull'amore è una commedia sull'amicizia e sulla solitudine. In "Tramite amicizia" interpreta il proprietario di un'agenzia che offre amici a noleggio e che cerca di diventare il confidente di un imprenditore, apparentemente spietato ma in realtà fragile e solo, interpretato da Max Tortora.

"Avevo letto questa notizia - ha spiegato Siani - che si fittavano persone a Tokyo, praticamente perché c'era una grande solitudine.

M'hanno chiesto una commedia, una commedia un po' diversa dalle mie solite, perché appunto volevo trovare un argomento che potesse far aprire un dibattito".

Ad aiutarlo nella sua rocambolesca impresa ci sono due complici: la cugina interpretata da Maria Di Biase e un'amica speciale, Matilde Gioli. E sul set sembra che tra i protagonisti sia scoccata proprio quella scintilla della complicità e dell'amicizia.

"Max e Alessandro - ha detto Gioli - a parte bravi e simpatici sul set, con talenti comici, tempi comici incredibili, ma a cena, tranquillo, seduti tra di noi, non ci permettevano di deglutire da quanto ridevamo, perché si inventano delle cose, Maria compresa, in realtà l'unica non comica ero io".

"Tenimm' a chimica - ha chiosato Siani - l'energia comunque circola durante tutto il periodo che giriamo un film, e questo ha trasformato un cast in comitiva".

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Festa e follie a Parigi per la vittoria in Champions del Psg

Milano, 8 mag. (askanews) - Una notte di festa e di follie a Parigi per la vittoria del psg in Champions contro l'Arsenal che è valsa al club francese la finale contro l'Inter. I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per spegnere le fiamme che hanno preso fuoco durante i festeggiamenti dei tifosi vicino agli Champs-Élysées a Parigi. Almeno tre veicoli hanno preso fuoco a Parigi e dieci persone sono state arrestate, mentre la prefettura di polizia ha schierato oltre 2.000 agenti per garantire la sicurezza.

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In anteprima "Il fiume dei profumi" brano interpretato da Mia Martini

Milano, 8 mag. (askanews) - In anteprima il video "Il fiume dei profumi" brano interpretato da Mia Martini che fa parte di "TARAB", album con canzoni inedite e interpretazioni alternative di brani già noti proposti con nuovi arrangiamenti con la produzione artistica di Maurizio Piccoli, disponibile dallo stesso giorno in digitale, in cd e in doppio Vinile Crystal (Nar International/Warner Music Italy).

Se nella versione pubblicata nel 1992 del disco "Lacrime" avevamo potuto ascoltare il brano scritto, suonato, arrangiato e prodotto da Biagio Antonacci, in questa nuova versione l'ascoltatore potrà entrare nello studio di Antonacci e ascoltare il provino originale registrato in quel lontano 1991 dove è proprio Antonacci ad accompagnare Mimì al pianoforte.

Il titolo dell'album "Tarab" deriva dall'arabo tarabi (???) che significa "agitarsi", "danzare" o "divertirsi con la musica". È una parola che incarna lo stato d'estasi che si vive quando si ascolta una musica che ci piace molto, che ci emoziona e ci permette un distacco dal luogo in cui siamo, per trasportarci altrove. È una delle dieci parole al mondo che non possono essere tradotte con un unico termine in un'altra lingua, ma che devono essere spiegate utilizzando più parole.

Per il lancio dell'album è stato realizzato anche il videoclip de "Il fiume dei profumi" (ideazione e editing di Giuseppe Coviello che ha curato anche l'artwork e le grafiche della copertina): una serie di immagini suggestive che accompagna lo spettatore verso una sorpresa finale visibile dal 9 maggio su Youtube nella versione integrale.

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Biennale, Carlo Ratti: discipline diverse per un mondo che cambia

Venezia, 8 mag. (askanews) - "Direi che in fondo la disciplina di cui parla questa Biennale è l'ambiente costruito, però per farlo deve avere l'architettura al centro, l'architettura, l'urbanistica, il design, ma insieme tantissimi altri elementi e perciò in questa Biennale abbiamo premi Nobel, abbiamo persone che si occupano di filosofia, di chimica, di cucina, di agricoltura, di foreste, insomma insieme di nuovo per capire come adattarci a un mondo che cambia". Lo ha detto ad askanews il curatore della 19esima Biennale di Architettura di Venezia, Carlo Ratti, parlando dell'intersezione tra diverse discipline che caratterizza il suo progetto.

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Biennale, Buttafuoco: gli architetti sono nell'essenza dei poeti

Venezia, 8 mag. (askanews) - "Noi abbiamo una dimenticanza e dobbiamo porre il rimedio: ci scordiamo che la maggior parte degli artisti sono sostanzialmente scienziati e la maggior parte degli architetti sono nell'essenza dei poeti. Dobbiamo considerare come la costruzione di un'armonia è fondata sempre sull'obbligo di dialogare tra loro delle varie discipline e quando c'è un Leonardo da Vinci che fa l'Ultima cena è lo stesso Leonardo da Vinci che ci accompagna con le sue applicazioni tecniche al primo tentativo di volo". Lo ha detto ad askanews, in occasione dell'inaugurazione della 19esima Mostra internazionale di Architettura, il presidente della Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco.

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