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Parigi 2024, Polonia: sì atleti russi e bielorussi se dissidenti

di TMNews venerdì 10 febbraio 2023
1' di lettura

Roma, 10 feb. (askanews) - A margine della conferenza dei ministri dello Sport di diversi Paesi sulla presenza di atleti russi alle Olimpiadi del 2024 a Parigi, il ministro dello Sport polacco, Kamil Bortniczuk, ha proposto che possano essere inclusi nelle squadre dei rifugiati, a patto che si dichiarino dissidenti.

"Credo che un possibile compromesso con il Comitato internazionale olimpico (Cio) sia creare una squadra di rifugiati, per evitare le accuse di discriminazione legate alla nazionalità, passaporto o Paese di origine. Non una squadra neutra, ma una squadra di rifugiati che possa includere atleti russi e bielorussi che sono dissidenti nei regimi di Putin e Lukashenko. Questa proposta è stata accolta con interesse e credo che possa essere una base di discussione con il Cio per uscire da questa situazione a testa alta".

"Penso che sarebbe onesto. Le vere vittime di questi totalitarismi sono persone che, con le loro opinioni e valori apertamente dichiarati, non hanno il diritto di essere parte di alcuna squadra formata dai comitati olimpici russi e bielorussi. Non è un segreto che questi comitati sono totalmente dipendenti dal potere".

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Un'operazione che fa seguito a diverse attività già avviate dalla Digos (con il supporto della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione) - spiega la polizia - dopo le recenti contestazioni nel capoluogo piemontese, come le temporanee occupazioni dei binari delle stazioni,l'attacco alla sede di Leonardo e del quotidiano La Stampa.

Sequetrati dispositivi elettronici, capi d'abbigliamento utilizzati durante le azioni e fumogeni.

E se il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha scritto "Fuori!!!" sui social per commentare lo sgombero, dal Pd è arrivata la denuncia dei doppi standard nella gestione della legalità: "Davanti al plauso unanime della maggioranza per lo sgombero del centro sociale Askatasuna, chiediamo a Piantedosi: quando assisteremo allo sgombero di CasaPound a Roma?" ha detto il responsabile sicurezza del Partito democratico Matteo Mauri.

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