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Sanremo, Marco Mengoni si commuove in sala stampa

di TMNews sabato 11 febbraio 2023
1' di lettura

Sanremo, 11 feb. (askanews) - Crollo di emotività per Marco Mengoni, che in conferenza stampa con la voce rotta ha detto: "Io sono molto emotivo, è il mio peggiore difetto, sono crollato, immagino che sia dovuto alle poche ore di sonno, non ce la faccio a parlare", ha detto Mengoni che è in testa alla classifica, aggiungendo: "Mi sto godendo al massimo questo Festival, è una figata. Amadeus ha fatto un cast pazzesco".

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Tajani: non c'è bacchetta magica per M.O., noi "determinati" per pace

Milano, 29 mag. (askanews) - "C'è chi pensa che si possa risolvere tutto con un colpo di bacchetta magica, che la soluzione per portare la pace in Medio Oriente sia quella di ritirare l'Ambasciatore italiano in Israele o di avere qualche dichiarazione più roboante, o citare Netanyahu, piuttosto del governo. Il problema è che devi arrivare a un risultato a cui non sono riusciti ad arrivare neanche gli Stati Uniti d'America, neanche i Paesi arabi": così il ministro degli Esteri Antonio Tajani all'evento "Europa: domande aperte per un futuro comune. L'Università Cattolica incontra le istituzioni europee" con la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola e il vice presidente della Commissione Europea Raffaele Fitto.

"Noi ce la stiamo mettendo tutta, intanto per aiutare chi soffre, quella è già la cosa principale, perché per il popolo palestinese abbiamo fatto tantissimo e continuiamo a fare tantissimo", ha aggiunto Tajani.

"Abbiamo tutto l'interesse che si arrivi alla pace quanto prima, non è facile, ce la stiamo mettendo tutta, sostenendo il lavoro enorme che stanno facendo tanti Paesi Arabi e sostenendo anche le mediazioni degli Stati Uniti. Non posso dirmi ottimista, posso dirmi determinato, ma l'Italia da sola non può fare nulla e neanche l'Europa da sola può fare nulla, serve convincere le parti che è ora di cessare il fuoco e di costruire la pace", ha concluso Tajani.

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Dazi, Trump furioso per il termine "Taco": è solo negoziazione

Washington, 29 mag. (askanews) - Donald Trump si è irritato, rispondendo a una domanda su cosa pensasse del termine "Taco"(Trump Always Chickens Out, Trump si tira sempre indietro per paura) coniato da alcuni giornalisti per desrivere la sua strategia sui dazi e le oscillazioni dei mercati americani che ogni volta risalgono dopo i suoi dietrofront.

"Mi tiro indietro? Non l'ho mai sentito dire - ha dichiarato Trump - intende dire che ho ridotto i dazi alla Cina dal 145% che avevo stabilito a 100, e poi a un altro numero?".

"Ho imposto all'Unione Europea dei dazi del 50% e loro mi hanno chiamato dicendo: 'Per favore, incontriamoci subito'. Per favore, incontriamoci subito. E io ho detto: 'Ok, vi darò tempo fino...', e ho chiesto loro: 'Qual è la data?'. Perché non erano disposti a un incontro. E dopo aver fatto quello che ho fatto, hanno detto: 'Ci vediamo quando volete'. E la data finale è il 9 luglio. Questo lo chiama tirarsi indietro?" ha prosegito.

Poi alla giornalista che ha posto l'interrogativo, ha detto: "È una domanda sgradevole, si chiama negoziazione".

Intanto, un tribunale statunitense ha bloccato ieri i cosiddetti dazi "reciproci" imposti dall'inizio di aprile su tutti i prodotti che entrano negli Stati Uniti. Sebbene i tre giudici della Corte del Commercio Internazionale degli Stati Uniti (ITC) non abbiano contestato nella loro decisione il diritto degli Stati Uniti di aumentare i dazi doganali sulle importazioni, hanno stabilito che tali dazi rientrano nelle prerogative del Congresso e che Donald Trump ha quindi ecceduto i suoi poteri.

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Arriva il cartoon "Maracuda-Diventare grandi è una giungla"

Roma, 29 mag. (askanews) - Arriverà dal 5 giugno nelle sale il film d'animazione "Maracuda - Diventare grandi è una giungla", dopo la presentazione in anteprima sabato 31 maggio a Cartoons on the Bay, il festival (promosso da Rai e organizzato da Rai Com) dedicato al mondo dell'animazione televisiva, cinematografica e cross-mediale.

Il film, diretto dal regista e animatore russo, Viktor Glukhushin, di cui vediamo una clip in anteprima, sarà distribuito in esclusiva in Italia da Adler Entertainment.

Ambientato nel colorato mondo di una foresta incantata dell'età della pietra, dove le tribù di cacciatori-raccoglitori convivono con animali preistorici e uccelli magici extraterrestri, il film vede il protagonista Maracuda, goffo figlio del risoluto capo tribù, affrontare un'avventura che gli farà scoprire la sua vera forza interiore e l'importanza di credere in sé stesso.

Maracuda si avventura nella foresta per mettersi alla prova e incontra Tink, un magico uccello e insieme vivono incredibili avventure. Nel corso delle loro imprese, Tink trasforma involontariamente il padre di Maracuda in un bruco, spingendo il ragazzo a insegnargli come controllare i suoi poteri. Nel corso delle sfide, imparerà ad assumersi le proprie responsabilità, mentre il padre dovrà mostrare maggiore comprensione e compassione.

Il film vuole offrire una riflessione sul percorso da seguire per trovare il proprio posto nel mondo, scoprire i propri talenti e imparare ad accettarsi così come si è, costruendo la fiducia in sé stessi. Senza dimenticare di far luce sul ruolo fondamentale che un genitore ricopre nel processo di crescita di bambini e ragazzi che si affacciano alla scoperta del mondo.

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Musk esce dall'amministrazione Trump, l'annuncio su X

Roma, 29 mag. (askanews) - Elon Musk ha confermato la sua intenzione di lasciare il governo di Donald Trump, che lo aveva messo a capo di un'agenzia incaricata di tagliare la spesa pubblica, scatenando ampie critiche tra la classe politica americana.

"Mentre il mio mandato previsto come funzionario speciale del governo volge al termine, vorrei ringraziare il presidente Donald Trump per avermi dato l'opportunità di tagliare le spese superflue", ha scritto l'imprenditore sul suo social network X.

Una decisione ufficializzata dopo alcune indiscrezioni; il capo di Tesla e SpaceX, che negli ultimi mesi era una presenza costante accanto a Trump, aveva poco prima espresso "delusione" per le iniziative più importanti dell'agenda del presidente, il progetto fiscale e la legge di bilancio che, secondo lui, avrebbe "compromesso" il suo lavoro di consulente per l'efficienza e aumentato il deficit del Paese.

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