Tajani: non c'è bacchetta magica per M.O., noi "determinati" per pace
Milano, 29 mag. (askanews) - "C'è chi pensa che si possa risolvere tutto con un colpo di bacchetta magica, che la soluzione per portare la pace in Medio Oriente sia quella di ritirare l'Ambasciatore italiano in Israele o di avere qualche dichiarazione più roboante, o citare Netanyahu, piuttosto del governo. Il problema è che devi arrivare a un risultato a cui non sono riusciti ad arrivare neanche gli Stati Uniti d'America, neanche i Paesi arabi": così il ministro degli Esteri Antonio Tajani all'evento "Europa: domande aperte per un futuro comune. L'Università Cattolica incontra le istituzioni europee" con la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola e il vice presidente della Commissione Europea Raffaele Fitto.
"Noi ce la stiamo mettendo tutta, intanto per aiutare chi soffre, quella è già la cosa principale, perché per il popolo palestinese abbiamo fatto tantissimo e continuiamo a fare tantissimo", ha aggiunto Tajani.
"Abbiamo tutto l'interesse che si arrivi alla pace quanto prima, non è facile, ce la stiamo mettendo tutta, sostenendo il lavoro enorme che stanno facendo tanti Paesi Arabi e sostenendo anche le mediazioni degli Stati Uniti. Non posso dirmi ottimista, posso dirmi determinato, ma l'Italia da sola non può fare nulla e neanche l'Europa da sola può fare nulla, serve convincere le parti che è ora di cessare il fuoco e di costruire la pace", ha concluso Tajani.