CATEGORIE

Cosa mangiano le star? Il menu della notte degli Oscar

di TMNews mercoledì 8 marzo 2023
2' di lettura

Los Angeles, 8 mar. (askanews) - Ci sono sigari fumanti di cioccolato, salmoni a forma di statuetta, aragoste, tanto cibo vegan e champagne come se piovesse. E' il menù della cena della notte degli Oscar. Come da tradizione, al termine della cerimonia il 12 marzo, gli invitati si siederanno alla tavola dello chef Wolfgang Puck che da 29 anni cura una delle cene più esclusive dell'anno. Per servire i circa 1.500 invitati ci saranno 300 persone in cucina e 600 camerieri in sala da pranzo.

Quest'anno, lo chef austriaco ma trapianatato negli Stati uniti serve manzo alla Wellington, agnolotti, bouillabaisse di merluzzo e il suo caratteristico salmone affumicato fatto in casa che avrà la forma di un Oscar.

"Anche quest'anno avremo un ottimo menu, e si tratta sempre di tradizione e innovazione -spiega lo chef - Quindi creiamo cose nuove e manteniamo alcune delle cose vecchie. Dalle cose tradizionali che tutti già conoscono, il nostro tortino di pollo con tartufo , e facciamo i nostri agnolotti, ogni anno con dei ripieni diversi, a volte al tartufo, a volte con piselli inglesi freschi e così via. E poi abbiamo un pesce alla bouillabaisse, un branzino."

Non solo la materia prima, ma anche la presentazione vuole la sua parte.

"Gary ha fatto dei sigari di cioccolato così si possono mangiare. Li immergiamo in un po' di azoto liquido e poi escono fumanti. Ma la cosa buona è che non fanno male ai polmoni. E si possono mangiare"

La cucina pensa a tutti i gusti e a ogni esigenza particolare. In tavola saranno serviti molti piatti vegani, dalla pasta ai risotti, alle melanzane alla cinese e al fritto misto di verdure.

Nella notte degli Oscar saranno affumicati 60 salmoni interi e cucinati 300 branzini. Per accontentare tutti saranno preparati 6.000 agnolotti. E per chi non porterà a tavola la statuetta dell'Oscar, si potrà consolare con le riproduzioni della casa in cioccolato.

tag

Ti potrebbero interessare

Cerimonia per commemorare i 40 anni dalla strage dell'Heysel

Bruxelles, 29 mag. (askanews) - Per non dimenticare, a Bruxelles si è tenurta una cerimonia per commemorare i 40 anni dalla tragedia dell'Heysel, quando gli scontri tra tifosi del Liverpool e della Juventus durante la finale di Coppa dei Campioni causarono la morte di 39 persone. Gianluca Pessotto, ex giocatore del club italiano, ha letto i nomi delle vittime, prima di un minuto di silenzio. "In questi 40 anni è rimasto impresso nella mente, non si può dimenticare", dice Gino Sagaria, testimone della tragedia. Poi l'intervento dell'ambasciatrice italiana Federica Favi.

TMNews

Dl sicurezza, cartelli opposizione in Aula: è decreto paura

Roma, 29 mag. (askanews) - "Né libere né sicure", "Né liberi né sicuri", "La protesta non si arresta, la democrazia non si piega, decreto paura": sono le scritte sui cartelli innalzati da Pd, Avs e M5s in segno di protesta contro il decreto sicurezza al momento del voto finale in aula alla Camera.

La maggioranza invece ha accolto con un applauso e una ola l'ok al provvedimento che passa all'esame del Senato. Dai banchi dell'opposizione hanno gridato "vergogna", dal centrodestra hanno replicato "onestà onestà", scimmiottando lo slogan dei pentastellati della prima ora.

TMNews

Linus racconta Party Like a Deejay dal 6 all'8 giugno a Milano

Milano, 29 mag. (askanews) - Sabato 7 e domenica 8 giugno torna Party Like a Deejay, la straordinaria festa firmata Radio Deejay che per due giorni animerà l'intero Parco Sempione e l'Arco della Pace di Milano con tanta musica, sport e intrattenimento per un appuntamento unico sul panorama nazionale, realizzato con il Patrocinio del Comune di Milano.

Incontri, attività sportive, tanta musica e iniziative imperdibili: Party Like a Deejay è un evento senza eguali per vivere un fine settimana irripetibile con aree tematiche allestite di giorno all'interno di Parco Sempione (Area Sport, Area Giochi Senza Wi-Fi, Area Family&Kids, Virtual Zone, Casa Deejay, L'Ingegneria dei Sogni e Deejay Cafè), speciali talk con alcune delle voci più amate della radio e tanta musica live al Cortile delle Armi del Castello Sforzesco (Speakers' Corner, D&D Live e Capital Live) e concerti con grandi artisti del panorama musicale italiano la sera all'Arco della Pace.

A fare da grande anteprima a Party Like a Deejay, venerdì 6 giugno al Cortile delle Armi del Castello Sforzesco alle 21.00, una tappa speciale di Radio Linetti Live, lo show di Linus che da poco ha concluso il tour in giro per i teatri italiani registrando il tutto esaurito per ogni data.

Cuore pulsante della musica, l'Arco della Pace che, dalle ore 20.00, ospiterà alcuni tra i protagonisti più noti del panorama musicale italiano. Attesi sul palco sabato 7 giugno (ultimi biglietti disponibili) Alfa, Annalisa, Brunori sas, Coez, Francesco Gabbani, Franco126, Joan Thiele, Lucio Corsi, Olly, Tananai e domenica 8 giugno Achille Lauro, Bnkr44, Bresh, Capo Plaza, Coma_Cose, Fedez, Gaia, Ghali, Planet Funk, Rkomi, Rose Villain, Shablo Guè Tormento e Joshua, The Kolors, Willie Peyote. Chiude entrambe le serate con un esclusivo dj set Albertino. I biglietti per le due serate sono disponibili su TicketOne.it.

Nel pomeriggio di sabato 7 giugno, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, al Cortile delle Armi del Castello Sforzesco torna dopo il successo dello scorso anno la grande musica di Capital Live, evento ad ingresso libero, realizzato in collaborazione con Radio Capital. A esibirsi vi saranno: Anna Carol, Emma Nolde, Francesca Michielin, Giorgio Poi, Irene Grandi, Levante, Venerus, più uno special guest.

TMNews

Maria Grazia Chiuri lascia Dior dopo 9 anni: capitolo straordinario

Milano, 29 mag. (askanews) - La sua creatività ha segnato in modo indelebile la maison Dior, la stilista Maria Grazia Chiuri dopo nove anni intensi e rivoluzionari, lascerà l'incarico di direttore artistico della collezione donna della casa di moda francese del gruppo Lvmh. Nonostante abbia anche ricevuto pesanti critiche, con lei Dior ha registrato un boom da quando ha assunto la direzione nel 2016, diventando il secondo marchio più grande tra quelli del lusso di proprietà del colosso francese.

La modernizzazione e l'attivismo femminista della stilista 61enne italiana hanno contribuito ad attrarre nuovi clienti e a cambiare il volto della moda e della maison.

"Dopo nove anni, lascio Dior felice di aver ricevuto questa straordinaria opportunità. Vorrei ringraziare monsieur Arnault per aver riposto la sua fiducia in me e Delphine per il suo sostegno", ha scritto sui social la stilista, spiegando di essere orgogliosa di aver realizzato la sua visione della moda femminile impegnata, in stretto dialogo con diverse generazioni di artiste".

Delphine Arnault ha risposto ringraziandola: "Ha scritto un capitolo chiave per Dior e ha fatto un lavoro straordinario".

TMNews