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Slovenia, la nazione che ama lo sport e vince nel mondo

di TMNews mercoledì 15 marzo 2023
2' di lettura

Kranjska Gora, Slovenia (askanews) - La Slovenia, nonostante la sua dimensione relativamente piccola, è una nazione di successo nello sport, con un rapporto tra vittorie internazionali nelle varie discipline e popolazione, solo due milioni di abitanti, tra i più alti al mondo. Ma quale è il segreto degli atleti sloveni, perché vincono tanto?

Lo sport è una parte importante della cultura della Slovenia e viene sostenuto sia dal governo sia dalle comunità locali. Sono molte le infrastrutture sportive di qualità che permettono ai giovani di allenarsi e il Paese stesso, crocevia tra mondo alpino e Mediterraneo, è una sorta di palestra naturale, soprattutto per gli sport invernali.

Un tempio mondiale di una delle discipline più impegnative e spettacolari si trova a pochi chilometri dal confine italiano di Tarvisio: è il salto con gli sci, specialità in cui la Slovenia ha una lunga tradizione sportiva.

Siamo a Planica, nel complesso sciistico di Kranjiska Gora, dove si sono da poco conclusi i campionati del mondo di sci nordico.

Le gare si sono svolte attorno alla moderna struttura del Nordic Center. E' su questi trampolini che spesso sono stati battuti i record mondiali, a partire dal limite dei cento metri superato per la prima volta nel 1932. Sulla spettacolare pista K185, quella del "volo con gli sci", dal 1985 al 2010 sono stati siglati tutti i primati del mondo.

Planica è anche la palestra di casa di ski jumper sloveni e stranieri. Come Cene Prevc, che su queste pendenze ha iniziato a saltare dall'età di sei anni. Fino a diventare uno degli atleti più forti della Slovenia, con un argento alle Olimpiadi di Pechino.

Tra i fattori che contribuiscono al successo sportivo del Paese, viene spesso citata la mentalità degli sloveni, considerati motivati e competitivi. "Penso che dipenda dal fatto - ha detto Prevc ad askanews - che siamo una piccola nazione e che siamo stati in passato sotto il controllo di altre nazioni e questo ci ha influenzato psicologicamente. Siccome siamo una piccola nazione dobbiamo lavorare e lottare di più per diventare i migliori. Questa è la cosa principale se vuoi essere il migliore nello sport.

Uno sport da superuomini volanti. Apparentemente. Ma non è così. Almeno secondo Cene, che di salti e voli con gli sci se ne intende. E' così difficile come sembra? "Penso che tutti possano sperimentare il salto con gli sci. Non con il trampolino più grande, in particolare se non sei più giovane, ma tutti, partendo dai trampolini più piccoli, sono in grado di farlo per poi gradualmente passare ai più grandi. Non è impossibile. Per esempio qui abbiamo un signore sloveno, neanche in perfetta forma, che si è ripromesso per i suoi quarant'anni di saltare almeno ottanta metri. E lo ha fatto sul trampolino dove si svolgono i campionati del mondo, segnando 92 metri."

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Italia-Canada, Meloni riceve a Chigi primo ministro Carney

Roma, 17 mag. (askanews) - La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi il primo ministro del Canada Mark Carney. "In ambito G7 ci sono le grandi questioni internazionali sulle quali Italia e Canada si trovano da sempre sulla stessa lunghezza d'onda, penso alla questione Ucraina, sulla quale condividiamo gli sforzi per una pace giusta e duratura". ha detto la presidente del Consiglio in una breve dichiarazione prima dell'inizio dell'incontro con il primo ministro canadese Mark Carney.

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I 7grani live in Madagascar per la pace con orchestra dei monaci buddisti

Como, 17 mag. (askanews) - Da Como al Madagascar per la pace e la musica, la band 7grani ha partecipato al "First Buddha's Birthday and world Peace art festival 2025", il festival per celebrare il compleanno di Buddah. Hanno suonato insieme all'Orchestra Sinfonica Jinghui Guangxuan composta da monaci buddisti che nel 2015 è entrata nel Guinness dei primati come il più grande gruppo musicale zen composto da monaci.

Nel Tempio Xizu all'interno del Monastero situato sul Monte Lok, i 7Grani hanno portato la loro musica folk rock fondendosi con la magia dell'orchestra in un concerto unico. "Sono stati momenti di grandissima emozione" spiegano i tre fratelli Settegrani.

Durante l'evento, la band ha eseguito oltre alle proprie canzoni, alcuni brani popolari cinesi tra cui "Mo li Hua" e un brano dedicato al direttore dell'orchestra Maestro Wule e alla sua vita dedicata alla musica come strumento di pace. Due mondi musicali apparentemente così diversi hanno creato un ponte di dialogo nel segno della pace e dell'armonia.

Nel piccolo tour in Madagascar organizzato dal "Centro per l'interscambio e sviluppo culturale Italia-Cina (ICCX)" anche l'ex calciatore Andrea Pirlo.

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Stitch incontra il David di Michelangelo a Firenze e crea scompiglio

Firenze, 17 mag. (askanews) - In vista dell'arrivo al cinema di Lilo & Stitch, l'attesissimo film rivisitazione in live-action del classico d'animazione Disney del 2002, Disney Italia, in collaborazione con la Galleria dell'Accademia di Firenze, ha realizzato un inedito e divertente contenuto video. Un progetto speciale che vede l'inconfondibile personaggio di Stitch muoversi all'interno del Museo e scoprire uno dei capolavori assoluti dell'arte: il David di Michelangelo.

Il video mostra Stitch con il suo stile dirompente, mentre si muove tra le sale, evitando il personale di sicurezza e creando scompiglio tra gruppi di visitatori e restauratori all'opera. Tutto cambia quando si trova improvvisamente davanti al David: un momento di autentica meraviglia che suggella l'incontro tra l'immaginazione contemporanea e la grande scultura rinascimentale.

Profondamente colpito e ispirato dall'arte italiana, Stitch decide di lasciare un segno del suo passaggio: lo vediamo realizzare una scultura in gesso, impreziosita da un drappo che richiama i codici formali dell'arte classica.

L'iniziativa è frutto della collaborazione tra Disney Italia, il Ministero della Cultura e la Galleria dell'Accademia e nasce con l'intento di avvicinare il pubblico di tutte le età, in particolare quello più giovane, al patrimonio culturale italiano attraverso un linguaggio visivo immediato e fortemente evocativo.

La statua di Stitch sarà esposta in una sala presso la Galleria dell'Accademia e sarà possibile ammirarla dal 20 maggio al 20 giugno 2025.

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Ammiraglio Berutti: salvaguardare Blu Economy, 10% nostro Pil

Napoli, 17 mag. (askanews) - "Il mare è un bene che noi dobbiamo tutelare non solo dal punto di vista sicurezza, tutti gli operatori che lavorano nel mare devono lavorare in sicurezza. Le nostre rotte, che portano le navi nei nostri porti, devono essere libere per la navigazione e la Marina, la Difesa con la Marina fa proprio questo, rende le rotte di comunicazione verso l'Italia, verso il Mediterraneo, verso l'Europa libere e fruibili da tutti. Quindi questo credo che sia un segnale che noi dobbiamo dare a tutti tenendo conto che la Blu Economy è il 10% del nostro pil, che è tantissimo, e noi la dobbiamo salvaguardare". L'ha detto a Napoli, a margine del convegno 'La geostrategia del mare: l'interesse nazionale e il futuro sostenibile dell'Italia', promosso dall'Associazione nazionale per il Clima Globe Italia in occasione del tour Mediterraneo Vespucci con il Villaggio IN Italia.

"Il Mediterraneo è un mare piccolo, è 1% di tutte le acque del nostro globo, ci passa il 20% del traffico mondiale. Questo perché è uno snodo centrale tra l'Indo Pacifico e l'Atlantico, delle due zone economicamente più importanti del mondo. La rotta più breve è quella attraverso il Mediterraneo.

Ovviamente il Mediterraneo, come sapete, in questo periodo non è un'area semplice, un'area dove ci sono crisi, dove ci sono conflitti di ogni tipo che fanno sì che la navigazione non è più così sicura come dovrebbe essere e mi riferisco alla crisi del Mar Rosso, mi riferisco anche alla crisi in Ucraina che ha leggermente influenzato sul Mediterraneo. Pensate che queste due crisi hanno ridotto il traffico mercantile, attraverso Suez, del 40%. Le navi di grandi dimensioni, che provengono dall'Indo Pacifico e vengono nel Mediterraneo, hanno un porto di riferimento che è Gioia Tauro. Gioia Tauro è un porto che, grazie ai suoi fondali profondi, permette l'ormeggio di queste navi enormi che portano i container. Si chiama porto di transhipment perché questi container poi vengono spostati su navi più piccole che coprono tutto il Mediterraneo, quindi, fa di Gioia Tauro un porto importante nel Mediterraneo. Affinché Gioia Tauro, dove il governo italiano ha investito, possa continuare a lavorare, noi dobbiamo assicurare che le navi ci vadano nel Mediterraneo ecco perché la Difesa, con la Marina militare, partecipa all'operazione dell'Unione europea Aspides che è quella che cerca di mantenere le rotte di comunicazioni con il Mediterraneo tramite Suez, libere e sicure per tutti gli operatori" ha concluso Berutti.

Psc

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