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Criptovalute, la regolamentazione via principale per il rilancio

di TMNews giovedì 22 giugno 2023
2' di lettura

Milano, 22 giu. (askanews) - Le criptovalute, tra opportunità e rischi. Di questo si è discusso in un evento organizzato a Milano da The Adam Smith Society con Edison, 36Brains e Orrick, e intitolato "Evoluzione o pericolo tecnologico? Quale futuro delle crypto per la nuova normativa europea". Un confronto che, ovviamente, è partito dalle cronache degli ultimi mesi che hanno visto il settore entrare in crisi per molti fattori. Tra questi un ruolo decisivo, secondo i relatori, lo ha svolto la carenza di regolamentazione.

"Quello che succede - ha spiegato ad askanews Marianna Vintiadis, amministratore delegato di 36Brains - è che abbiamo un settore molto poco regolamentato, in alcuni casi non regolamentato per niente e il problema di fondo, come sempre, è che sono gli investitori più deboli a rimanere fregati. Questa è la verità, non ci sono mezzi termini. L'amministrazione Biden scrive anche sul sito della Casa Bianca, oggi come oggi, chiaramente che i giovani e le persone di colore sono quelli che più sono stati colpiti dagli eventi dell'anno scorso. Nell'assenza di regolamentazione abbiamo il problema aggiuntivo che ci sono anche frodi, quindi non è solo che la gente non è resa conscia dei rischi, ma ci sono anche tanti che se ne approfittano".

Il confronto ha preso spunto dalla nuova normativa europea sulle cripto-attività "Markets in Crypto-assets" per un'analisi sui diversi aspetti e della tecnologia sottostante. E, in questa prospettiva di un nuovo contesto di regole, si vedono le maggiori opportunità di ripresa e rilancio del settore. "L'ago della bilancia - ci ha spiegato Marco Boldini, partner dello Studio Legale Orrick per il FinTech e la regolamentazione finanziaria - sarà proprio come i regolatori decideranno di implementare questa regolamentazione e quali informazioni chiedere agli operatori di criptovalute, evitando cioè di uniformare troppo il mondo delle criptovalute al tradizionale sistema finanziario, che per sua definizione era più statico n ella regolamentazione. Il mondo delle criptovalute deve beneficiare cioè di una regolamentazione che sia più duttile, più elastica, proprio perché quello delle criptovalute è un mondo disruptive per natura che non può ancorarsi a delle regole decise tempo prima per il futuro".

Ma quali sono le prospettive più immediate? "Nel breve periodo - ha aggiunto Boldini - l'auspicio è quello di creare delle vere e proprie task force tra gli operatori del mercato e i regolatori, un po' in un'ottica di Regulatory Sandbox che abbiamo visto in passato in cui gli operatori possano dimostrare che le criptovalute hanno anche un ruolo importante per l'economia, lo possono avere, non necessariamente sono foriere di cattivi pensieri, primo tra tutti il riciclaggio di denaro".

La sfida insomma è ancora aperta: i problemi sono molti, ma le criptovalute, secondo quanto emerso dal convegno milanese, possono ancora svolgere un ruolo nello scenario economico del prossimo futuro.

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Il mediatore del Qatar: ancora impegnati per cessate il fuoco a Gaza

Milano, 6 mag. (askanews) - Il timore di tutti è una escalation incontrollata in Medio Oriente dopo l'annuncio di Israele di estendere e intensificare le operazioni nella Striscia di Gaza. Da parte sua Hamas ha dichiarato di non essere interessata a ulteriori colloqui.

Ma la mediazione del Qatar continua: "I nostri sforzi continuano nonostante la difficoltà della situazione e la perdurante catastrofica situazione umanitaria nella Striscia di Gaza", ha dichiarato Majed al-Ansari, portavoce del Ministero degli Esteri del Qatar.

"Ci stiamo concentrando sull'urgente necessità di porre fine all'uso degli aiuti umanitari come arma, una pratica perseguita da Israele durante questo periodo e fin dal primo giorno di guerra. Non possiamo accettare l'uso degli aiuti umanitari come strumento di guerra o come carta negoziale. La consegna degli aiuti, ovunque e in qualsiasi conflitto, non dovrebbe mai essere subordinata al ricatto politico di nessuna delle parti", ha sottolineato ancora il mediatore del Qatar.

Prosegue intanto la protesta della società civile a Gerusalemme contro il piano del governo Netanyahu.

E non si fermano le azioni militari sul campo a Gaza. A Nuseirat, nella parte centrale della Striscia, i raid aerei israeliani hanno distrutto un intero edificio uccidendo diversi membri di una famiglia. Lunedì, il Ministero della Salute nella Striscia di Gaza controllata da Hamas ha dichiarato che almeno 2.459 persone sono state uccise da quando Israele ha ripreso la sua campagna il 18 marzo, portando il bilancio complessivo delle vittime della guerra a 52.567.

TMNews

Politecnico di Milano, presentata "JRP NUCLEARE"

Milano, 6 mag. (askanews) - Una piattaforma di cooperazione pensata per affrontare le sfide energetiche del futuro attraverso l'analisi e l'innovazione scientifica e tecnologica. È con intenti innovativi che, lunedì 5 maggio, a Milano è stata presentata la nuova Joint Research Partnership (JRP). Nata su iniziativa del Politecnico di Milano con la Fondazione Politecnico di Milano e AIN Associazione Italiana Nucleare, insieme a quattro aziende fondatrici: Enel, ENI, Edison e Ansaldo Nucleare si tratta di un ecosistema di collaborazione, dove imprese, istituzioni, ricercatori e stakeholder si uniscono per sviluppare soluzioni all'avanguardia nel campo dell'energia nucleare.

L'evento di presentazione si è svolto proprio all'interno dell'Aula Magna dell'Ateneo, che è stato designato come Centro di Collaborazione dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA).

Per questo, ad aprire i lavori è stata Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano, che ha sottolineato il valore che la JRP Nucleare avrà: "Il lancio di questa iniziativa (JRP) nel campo dell'ingegneria nucleare rappresenta un'occasione importante per il Politecnico di Milano che, con l'aiuto della Fondazione, mira a creare una comunità di riferimento intorno a un tema centrale nelle politiche di sviluppo dell'Unione Europea e del governo italiano. - ha sottolineato Sciuto - La decisione di includere o meno il nucleare nel mix energetico, di investire in innovazione e in nuove competenze dipende da diversi fattori: da una valutazione equilibrata dei rischi e dei benefici; dalle priorità politiche e ambientali; dalla disponibilità di risorse economiche e tecnologiche. Ecco perché, intorno a questo tema, altamente complesso e polarizzante, è necessario puntare sulla relazione con le imprese e con gli enti protagonisti del settore per tracciarne insieme le dinamiche evolutive."

A commentare la nascita di JRP Nucleare è stato anche Stefano Monti, Presidente dell'Associazione Italiana Nucleare, che ha fatto il punto sull'accoglienza del settore inerente la nuova piattaforma. "L'Associazione Italiana Nucleare accoglie con entusiasmo questa nuova iniziativa - ha spiegato Monti - che contribuisce in maniera concreta a porre il nucleare per usi pacifici sempre più al centro del dibattito italiano - sottolinea Stefano Monti presidente di AIN. I soggetti coinvolti rappresentano una parte importante ed essenziale del nucleare italiano e saranno dunque fondamentali per portare avanti in maniera sinergica azioni concrete nelle varie aree di interesse industriale ed istituzionale. Come nella tradizione AIN e POLIMI, l'interazione continua con gli altri stakeholder nazionali ed il raccordo coi contesti europei ed internazionali più rilevanti saranno garanzia di visione prospettica e, in definitiva, di successo dell'iniziativa".

Il tema del nucleare sarà centrale nei prossimi anni e nel favorire la transizione energetica, con la nascita del Joint Research Partnership che intende favorire i processi. Una piattaforma aperta e autorevole dove imprese, ricercatori, policy maker estakeholder possono confrontarsi, condividere analisi e visioni, progettare insieme strategie e soluzioni tecnologiche avanzate per contribuire alla transizione energetica: quella appena nata può essere una soluzione modello per l'Italia e per l'Europa, come evidenziato dal professor Marco Ricotti, Responsabile scientifico del JRP Nucleare:

"Il tema legato al nucleare è importante perché rappresenta, per l'Italia e l'Europa una possibile risposta a tre grandi sfide che stiamo affrontando - chiarisce Ricotti - la decarbonizzazione, la dipendenza energetica da altri paesi, che è diventata drammaticamente evidente con la guerra in Ucraina e la competitività industriale, la quale senza un'energia sicura e a costi sostenibili rischia seriamente di indebolirsi. È tempo di affrontare il nodo dell'autonomia, della sicurezza e della solidità del nostro sistema produttivo. In questo quadro, il nucleare torna al centro del dibattito, non come unica soluzione, ma come una delle leve da considerare con pragmatismo e visione".

La nascita della JRP può segnare, dunque, un importante punto di svolta nel mercato del nucleare in Italia, donando al settore un fondamentale luogo di interconnessione fra i soggetti coinvolti nel suo sviluppo.

TMNews

Germania, secondo turno per Merz, capogruppo Cdu: Il mondo ci guarda

Berlino, 6 mag. (askanews) - I parlamentari tedeschi tornano a votare sulla candidatura di Friedrich Merz a cancelliere, dopo che il leader dell'Unione non è riuscito a ottenere i voti necessari al primo turno. Jens Spahn, capogruppo parlamentare della Cdu, ha esortato così i deputati:

"Tutta l'Europa, forse persino il mondo intero, sta seguendo questo secondo turno elettorale. L'alleanza CDU/CSU, il nostro gruppo parlamentare, è unita dietro Friedrich Merz. La coalizione CDU/CSU e SPD nominerà Friedrich Merz per questo secondo turno elettorale, e invito tutti a essere consapevoli di questa speciale responsabilità".

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Mattarella tra gli atleti al Centro del Coni: io un intruso tra voi

Roma, 6 mag. (askanews) - Convivenza, rispetto degli altri, valori sociali. Lo sport, oltre ai successi, è anche questo e lancia un messaggio importante ai giovani, ha ricordato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella salutando atleti, tecnici e staff del Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa "Giulio Onesti" a Roma.

Il capo dello Stato nella sua visita ha assistito a un' esibizione di taekwondo negli impianti frequentati dalle squadre nazionali e dalle diverse federazioni, incontrato dipendenti e personale medico; il Centro è infatti anche sede dell'Istituto di Medicina dello Sport del Coni e dell'Istituto di Scienza dello Sport. Ad accoglierlo il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, e il presidente del Coni Giovanni

Malagò. Poi, parlando davanti agli atleti Mattarella ha detto:

"Mi avete generosamente associato a vostri meriti nello sport, mi sento un pò abusivo, un intruso rispetto ai vostri meriti ma vi ringrazio per avermi coinvolto. Vi ringrazio per quel che fate: dietro ai successi e alle prestazioni sempre più alte c'è un grande lavoro e sacrifico di allenamento, rinunce, impegno, c'è la consapevolezza della sfida di superare ogni volta i propri limiti. Questo consente poi i successi raccolti in grande quantità".

"Grazie per quello che fate, grazie per il vostro impegno, naturalmente aspettiamo i prossimi successi, auguri", ha concluso Mattarella.

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