CATEGORIE

Al via i lavori per il tunnel sub-portuale di Genova

di TMNews venerdì 30 giugno 2023
2' di lettura

Genova, 30 giu. (askanews) - A Genova hanno preso il via i lavori per la realizzazione del tunnel sub-portuale, una maxi opera da circa 900 milioni di euro, finanziata interamente da Autostrade per l'Italia, che velocizzerà i collegamenti tra il ponente e il levante della città alleggerendo il traffico in centro e riducendo l'inquinamento acustico e dell'aria.

Dopo il via libera da parte della Commissione del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, l'avvio dei lavori è stato ufficializzato giovedì 29 giugno a palazzo San Giorgio, alla presenza del viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi, del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, del sindaco di Genova Marco Bucci, del presidente dell'Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, dell'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia Roberto Tomasi e di rappresentanti del Renzo Piano Building Workshop.

"La possibilità di incominciare a costruire la fiducia con un territorio che è stato segnato da una grandissima tragedia per noi è fondamentale. Per tutte le persone che lavorano all'interno della società questo rappresenta uno degli elementi, sapendo che poi sul risultato finale misureranno l'effettiva capacità nostra di essere di supporto per lo sviluppo del Paese e di un territorio così importante".

Con un tracciato lungo circa 3,5 km, il tunnel sub-portuale di Genova si svilupperà da San Benigno alla Foce, con un accesso anche al centro cittadino, passando al di sotto del bacino portuale. Sarà costituito da due gallerie principali separate, una per ogni direzione di marcia, con carreggiate a due corsie e una corsia di emergenza.

Con quest'opera proseguirà anche il processo di rigenerazione urbana del capoluogo ligure, con l'obiettivo non solo di collegare i due versanti della città ma anche di ricostruire il rapporto tra la città e il mare. Il progetto prevede infatti anche la realizzazione di un grande parco pubblico, il Parco della Lanterna, l'espansione verso nord del Parco della Foce ed il recupero delle mura storiche di corso Aurelio Saffi.

"Ripartiamo a fare nel Paese grandi opere, anche ingegneristicamente elevate. Ricordava il viceministro Rixi che questa sarà l'opera più tecnologica e avrà le gallerie più tecnologiche mai realizzate al mondo. Dall'altra parte è anche un'opera che si integra e ridà delle aree di vita alla città, in particolar modo andando a prendere un altro simbolo che è la Lanterna. Anche quello è un altro elemento di assoluto valore dell'opera".

tag

Ti potrebbero interessare

Joseph Lu: successo al Bellini per libro Il Pianista dei Sogni

Roma, 21 mag. - Si è tenuta, nel Teatro Massimo Bellini di Catania la presentazione del libro intitolato "Il pianista dei sogni" scritto dal compositore siciliano Joseph Lu, edito dalla Casa Editrice Tracceperlameta, con la prefazione del Maestro Vince Tempera.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte Joseph Lu, autore del libro "Il Pianista dei sogni"; Enza Spagnolo, professoressa, critica letteraria e curatrice editoriale per casa editrice TraccePerLaMeta; Giovanni Cultrera, Sovrintendente del Teatro Massimo Bellini; Sergio D'Arrigo, attore e critico cinematografico; Biagio Maimone, giornalista e scrittore; Salvatore Taschetti, Ceo della Società Bsf Srl; Roberta Taschetti, Ceo della Masseria "La Cicuta"

Il libro di Giuseppe Lucenti, in arte Joseph Lu, narra, mediante calde immagini e vibranti emozioni, la sua esperienza nel campo della musica, vissuta attraverso la dimensione del sogno. Si tratta di un' autobiografia che descrive il suo percorso musicale, che prende le mosse dai suoi sogni di bambino, il quale coglie la melodia che essi racchiudono, traducendola in musica attraverso le note del suo pianoforte.

I suoi silenzi, il difficile rapporto con la maestra, i genitori, l'amore per la compagna della sua vita, la speranza e l'amore inteso come sentimento universale, che supera ogni barriera, sono raccontati mediante un intenso verso lirico che meglio definisce il suo estro musicale.

La dimensione del sogno rappresenta la sua fonte di ispirazione primaria anche da adulto. Il saper viaggiare nella dimensione onirica fa di lui un musicista che traduce in note il viaggio nell'infinito, che non ha spazio, né tempo, in cui vive l'amore universale per tutte le creature e in cui egli, in compagnia del suo alter ego onirico, trae l'ispirazione per comporre le sue opere.

Poesia, gioia e sofferenza si intrecciano nella narrazione del percorso che lo condurrà alla realizzazione delle suoi obiettivi musicali. Nel suo libro Joseph Lu pone in evidenza come la sua musica esprima uno stile originale che coniuga le regole musicali con la sinfonia dell'infinito, che non è racchiusa, né può essere racchiusa, in spazi e regole temporali. La sua è una vera rivoluzione musicale, davvero fantastica in quanto permeata dalle infinite vibrazioni provenienti dalla dimensione dei sogni.

"Da bambino ero disattento e non parlavo. Riuscivo solo a sognare e a suonare. Sogno e suono per me erano direttamente collegati ed interdipendenti. Probabilmente oggi sarei stato considerato un bambino autistico. Non so cosa significhi essere autistico. Se per autismo si intende osservare il mondo dalla prospettiva del sogno, allora io sono autistico. Attraverso i sogni riuscivo ad immergermi in una realtà senza spazio, né tempo, in cui coglievo il senso dell'infinito e dell' amore universale. Ed ancora oggi il mio io riesce, in modo davvero straordinario, ad introdursi in tale spazio senza limiti, colmo di amore, che le mie note narrano" ha affermato Joseph Lu, ponendo in luce l'originalità ed il fascino spirituale della sua poetica musicale. E' un libro quello di Joseph Lu che merita di essere letto, non solo per l'intensità delle emozioni che riesce a suscitare, ma soprattutto in quanto insegna ad affrontare le sfide esistenziali per realizzare i propri progetti di vita".

TMNews

Putin visita il Kursk, prima volta da quando è stato riconquistato

Roma, 21 mag. (askanews) - Il presidente russo Vladimir Putin ha visitato la regione di confine di Kursk, mentre lo scorso aprile Mosca ha annunciato di aver ripreso interamente il controllo dell'area che è stata oggetto di una grande offensiva militare di Kiev lo scorso anno.

Durante la visita, avvenuta il 20 maggio, Putin ha incontrato il governatore della regione, parlato con i cosiddetti "volontari", coloro che hanno aiutato gli abitanti dopo l'invasione delle forze armate ucraine, e ispezionato la centrale nucleare Kursk-2, attualmente in costruzione.

Putin visita raramente le zone vicine alla linea del fronte e i suoi spostamenti sono spesso tenuti segreti fino al suo ritorno.

TMNews

Kallas invita Israele a indagare dopo sugli spari contro i diplomatici

Roma, 21 mag. (askanews) - Kaja Kallas, capo della diplomazia dell'Unione Europea, ha chiesto a Israele di indagare sull'incidente di oggi, in cui una delegazione diplomatica arabo-europea si è trovata sotto il fuoco di avvertimento delle Idf (Forze di Difesa israeliane) durante una visita a Jenin, in Cisgiordania.

"Invitiamo senza dubbio Israele a indagare su questo incidente e a chiamare i responsabili a risponderne", ha affermato Kallas quando gli è stata chiesta una spiegazione della questione durante una conferenza stampa tra Ue e Unione Africana.

"Qualsiasi minaccia alla vita dei diplomatici è inaccettabile.

Israele è anche firmatario della Convenzione di Vienna, che prevede l'obbligo di garantire la sicurezza di tutti i diplomatici stranieri", ha aggiunto. Un funzionario diplomatico occidentale, il cui Paese era rappresentato nella delegazione, ha definito l'evento "un incidente grave al quale reagiremo".

"Non si tratta di un inconveniente", ha affermato il funzionario, rispondendo alle scuse trasmesse dalle Idf in seguito all'evento, in cui l'esercito ha affermato di "rammaricarsi per l'inconveniente causato" ai diplomatici stranieri.

"Si tratta di un incidente grave al quale reagiremo in modo appropriato, dopo aver consultato i nostri partner", ha affermato il funzionario. Le Idf hanno affermato che i soldati hanno sparato colpi di avvertimento dopo che il gruppo non ha seguito il percorso approvato, concordato al momento del coordinamento del tour con l'esercito, visto che la zona è una zona di combattimento attiva.

TMNews

Referendum, Mancini (FdI): Non migliorativi

Roma, 21 mag. (askanews) - "Nessuno dei quesiti referendari migliora realmente le condizioni dei lavoratori. Noi come FdI abbiamo sempre lavorato con altro approccio molto più concreto, legato alle politiche attive e non all'assistenzialismo. Sono referendum tecnici che non darebbero risultati sperati. Quello che noi vogliamo è aumentare il salario e il potere d'acquisto. Bene la recente approvazione della proposta di iniziativa popolare sulla partecipazione alla gestione di impresa: un provvedimento innovativo a favore dei lavoratori, che dà finalmente attuazione all'articolo 46 della Costituzione. Oggi i giovani non vogliono soltanto un salario, ma benessere lavorativo ed equilibrio vita lavoro. La conciliazione tra vita e lavoro oggi è data anche dal welfare aziendale, le imprese garantiscono ciò che oggi non si riesce a dare. E poi sulla contrattazione ci vuole semplificazione, le facilitazioni aiuteranno il lavoro e la contrattazione di secondo livello". Lo ha detto Paola Mancini, Senatrice di Fratelli D'Italia, a Largo Chigi, il format in onda su Urania Tv.

TMNews