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Fazio: "Ambizione e attenzione sociale nel nostro Compro Oro"

di TMNews martedì 12 settembre 2023
2' di lettura

Milano, 12 set. (askanews) - Ambizioni e programmazione. Le realtà di Al Pegno e Al Duomo, operanti nel settore del Compro Oro, sono in costante espansione, frutto di un lavoro appassionato e che cerca di svolgere, oltre al compito puramente tecnico, anche un ruolo sociale, come spiegato da Alessandro Fazio, Consulente e Manager del Gruppo.

"Ritengo che le attività di Compro Oro e Banco Metalli svolgono una funzione sociale a tutti gli effetti, ricoprendo un ruolo fondamentale per la società di oggi. Viviamo in un'era in cui si ha molta difficolta di accedere alla finanza agevolata, prestiti bancari e questo porta tutte le persone a venire da noi portando oggetti personali per ricevere pagamenti utili a soddisfare ogni tipo di bisogno".

Il Gruppo guidato da Alessandro Fazio ha una lunga storia di successo e continua a crescere costantemente, attualmente con negozi situati a Milano, Torino, Bergamo e Verona e con l'obiettivo di aprire altri numerosi nuovi punti di compravendita nell'arco dei prossimi 5/10 anni.

"La nostra storia è straordinaria e sorprendente. Siamo un gruppo all'avanguardia, ambizioso, ringraziamo il pubblico e chi ci supporta tutt'oggi. Siamo orgogliosi di quanto fatto e vogliamo ancora migliorare e crescere".

Ciò che distingue il Gruppo dalla concorrenza sono fondamentalmente tre fattori chiave.

"I fattori differenzianti sono tre: valutazioni a prezzi più alti di mercato, abbiamo strutture sicure e altamente riservate, inoltre garantiamo in modo totale l'operazione con rilascio di ricevute regolari. Rispettando al 100% la privacy".

Alessandro Fazio e il Gruppo Societario DAD S.r.l. dei Marchi Al Pegno e Al Duomo s'impegnano a continuare a fornire Servizi di Alta Qualità, basati sulla Trasparenza, Sicurezza ed Efficienza, contribuendo in modo significativo alla società contemporanea e alle esigenze dei loro clienti.

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Le più recenti evidenze scientifiche li associano a un incremento del 15-20% della mortalità per tutte le cause, a un rischio aumentato del 12-18% di patologie cardiovascolari. Per affrontare con rigore una sfida emergente per la sanità pubblica, l'Intergruppo Parlamentare Stili di Vita e Riduzione del Rischio ha promosso il Convegno "Alimenti Ultraprocessati e Salute. Dalla classificazione NOVA alle politiche pubbliche" con l'obiettivo di un position paper che possa contribuire ad orientare le politiche nazionali nei prossimi anni.

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