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A 50 anni dal golpe di Pinochet, Boric chiede giustizia

di TMNews martedì 12 settembre 2023
2' di lettura

Santiago del Cile, 12 set. (askanews) - Lo Stato cileno deve assumersi la responsabilità dei crimini commessi durante la sanguinaria dittatura di Augusto Pinochet (1973-1990). Nel giorno del 50mo anniversario del golpe che rovesciò il governo socialista democraticamente eletto di Salvador Allende, il presidente cileno Gabriel Boric, il primo capo di Stato del Paese nato dopo il 1973, è anche il primo a chiedere con forza verità e giustizia per le vittime del regime, che massacrò e fece sparire decine di migliaia di persone.

"Il nostro governo vuole lasciare in eredità questo Piano nazionale di Ricerca, Verità e Giustizia, come segnale istituzionale che abbiamo voluto lasciare in questa commemorazione".

Boric ha anche fatto riferimento al ruolo delle ambasciate straniere che dettero rifugio a centinaia di persone - fra le principali ci fu proprio quella italiana.

"Il nostro omaggio ai diplomatici stranieri che fecero i loro migliori sforzi in un momento durissimo della nostra storia, che affrontarono paura e terrore, che sfidarono la dittatura per mettere un po' di umanità negli sguardi dei perseguitati, delle loro persone amate e dei loro figli".

Fra coloro che hanno preso la parola, anche la senatrice Isabel Allende, figlia del presidente Allende, che si suicidò durante l'assalto dei golpisti al Palacio de la Moneda, sede del governo. L'istituzione di un Piano nazionale di ricerca delle migliaia di "desaparecidos" cileni è un primo passo, ha detto, ma ne servono molti altri prima che si possa parlare davvero di giustizia.

Le iniziative del governo vedono un paese tuttora diviso da una profonda frattura fra quanti da sinistra, come lo stesso presidente, chiedono una condanna unanime e più trasparenza sulla pagina più tragica della storia del paese, e la destra, che ancora oggi in una dichiarazione del partito Unione Democratica Indipendente ha rivendicato il golpe come "inevitabile" per impedire il consolidamento di un governo comunista. Boric ha risposto che "certamente c'erano alternative" e "ci sarà sempre un'altra alternativa che implichi più democrazia e non meno".

Secondo i sondaggi, il 40% dei cileni intervistati considera Allende responsabile di aver messo il Cile nella condizioni che portarono al colpo di Stato, mentre allo stesso tempo il 50% dice di detestare la dittatura militare di Pinochet. Per il 49%, la commemorazione è "irrilevante", mentre un 48% ritiene che sì, questi atti avranno un impatto sulla convivenza futura dei cileni.

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Milano, 13 mag. (askanews) - Robert De Niro sul red carpet del Festival di Cannes per la cerimonia di apertura e la proiezione del film "Partir un Jour" (Bye Bye), presentato fuori concorso alla 78 edizione del Festival di Cannes. De Niro riceverà la Palma d'Oro onoraria dall'attore Leonardo DiCaprio.

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Trump arriva in Qatar fra le polemiche per il maxi regalo di un Boeing 747

Doha, 13 mag. (askanews) - In Arabia Saudita, Donald Trump ha firmato un lauto parternariato strategico - prevede 600 miliardi di dollari in investimenti sauditi negli States, e un accordo multimiliardario sulla Difesa. Dopo Riad si dirigerà in Qatar, proseguendo il tour delle ricchissime monarchie del petrolio.

A Doha sventolano congiunte le bandiere qatariote e quelle a stelle e strisce. Un viaggio tutto dedicato agli affari ma la tappa in Qatar è anche all'insegna delle polemiche per il gigantesco regalo che la monarchia intende offrire al presidente: un aereo, un Boeing 747 per sostituire l'Air Force One, che ormai ha 40 anni.

L'apparecchio del monarca è usato, di anni ne ha 13. Ma varrebbe 400 milioni di dollari. Pare che una squadra di specialisti texani già lo stia preparando; peccato che secondo gli esperti di difesa, per legge andrebbe smontato fino all'ultimo bullone, per garantire che nulla possa spiare il presidente degli Stati Uniti, e questa operazione costerebbe carissima.

Sicurezza a parte, il problema è altrove: perché accettare in regalo quello che viene definito un "palazzo volante" da uno Stato estero? cosa potrà chiedere in cambio il Qatar? Trump dal canto suo ha assicurato che è "tutto trasparente": l'aereo verrebbe regalato non a lui personalmente, ma al Pentagono. Però lui lo userebbe, e alla fine del mandato l'apparecchio finirebbe alla Fondazione per la Biblioteca Trump, insomma resterebbe a sua disposizione; e negli Stati Uniti molti commentano sul labile confine fra pubblico e privato nella mente del presidente.

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Digitale e neutralità tecnologica, Italgas avanti con Gallo

Torino, 13 mag. (askanews) - Parte il quarto mandato di Paolo Gallo alla guida di Italgas, confermato amministratore delegato dal primo board dopo l'assemblea dei soci di Torino. Gli azionisti hanno eletto Paolo Ciocca presidente del gruppo. Digitale, transizione energetica e neutralità tecnologica sono i driver per il prossimo triennio che vedrà l'integrazione in Italgas dell'infrastruttura di 2i Rete Gas, rilevata in un'operazione complessiva da oltre 5 miliardi di euro.

"E' un quarto mandato molto sfidante, non solo per me ma per tutto il consiglio di amministrazione. Il processo di integrazione lo abbiamo già iniziato. Noi abbiamo già iniziato celermente perché dal primo luglio esisterà un'unica entità legale e un unico sistema informativo che vale per tutti. In parallelo, sulla parte organizzativa perché avremo una rete di 150mila chilometri, copriremo ancor di più tutta l'Italia e dovremo essere organizzati per gestire due società che diventano una".

Nel futuro di Italgas ci sarà il metano, ma si guarda anche molecole diverse come biometano, idrogeno e gas sintetici. "Di soluzioni per la transizione energetica ce ne sono tante", ha sottolineato il top manager.

"Il biometano è una realtà. Noi abbiamo ricevuto oltre 300 richieste di preventivo per connessione. C'è molto fermento nella realizzazione di nuovi impianti o di upgrade, con biogas che diventa biometano. Credo che uno degli obiettivi di questo mandato sia quello di promuovere la realizzazione di nuovi impianti. Sull'idrogeno prima dell'estate metteremo in esercizio il progetto pilota in Sardegna, che farà vedere che un'economia sull'idrogeno verde si può realizzare".

Dall'assemblea dei soci anche il via libera ai conti relativi al 2024, chiusi con un utile netto di oltre 506 milioni di euro. Verranno distribuiti lunedì 19 maggio dividendi per oltre 40 centesimi per azione, in crescita del 15,3% rispetto a quanto staccato un anno fa.

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