CATEGORIE

Bellezza e benessere, l'eccellenza dell'Istituto San Celso

di TMNews giovedì 2 novembre 2023
3' di lettura

Milano, 3 nov. (askanews) - L'Istituto San Celso, un'eccellenza decennale nel campo della bellezza e del benessere, rappresenta un luogo unico nato dalla passione e dalla dedizione alla cura della pelle. Fondato negli anni '50, l'Istituto è cresciuto attraverso le generazioni, emergendo come un faro nel mondo dell'estetica. La sua direttrice attuale, Laura Sacerdoti, incarna la dedizione a questa arte che va oltre i trattamenti di bellezza.

La signora Sacerdoti, fin dall'adolescenza, ha seguito una strada inaspettata, passando dalla grafica all'universo dell'estetica e del benessere. Il suo percorso è stato costellato da sacrifici e dedizione. "Mentre ero al liceo al mattino, trascorrevo i pomeriggi lavorando con mia madre e le serate studiando. Questa esperienza sul campo mi ha insegnato più di quanto avrei potuto imparare a scuola," racconta l'esperta.

Negli anni, ha ampliato le proprie competenze con corsi di massaggio drenante, massaggio decontratturante e persino dermatologia. La sua attenzione alla salute e al benessere dei clienti le ha permesso di riconoscere segnali precoci di problematiche, spingendo a consultare professionisti medici, spesso rivelando esigenze cruciali per la salute.

Dopo il ritiro della madre otto anni fa, l'eredità del centro è rimasta saldamente nelle mani di Laura. Nel corso degli anni, ha costruito una vasta clientela, oltre a mantenere la fedeltà delle clienti tramandata di generazione in generazione.

L'Istituto San Celso è diventato una destinazione di fiducia per donne di tutte le età, offrendo servizi che spaziano dalla cura del viso alla manicure, pedicure, massaggi, ginnastica e il sostegno di un medico estetico. La cura del viso è senza dubbio il loro punto forte, dove l'arte dell'esperta si fonde con la perizia delle sue mani. "Ogni trattamento è un'esperienza personalizzata, scolpendo viso e pelle come argilla sotto le sue mani, con risultati sorprendenti e un sollievo da rigidità di collo e spalle," sottolinea Sacerdoti.

Un'elemento distintivo dell'Istituto San Celso è la creazione e produzione di creme personalizzate, frutto della dedizione e passione dell'esperta. Ogni anno, sviluppa nuove formule testate e approvate dalle clienti, particolarmente apprezzate da chi ha allergie o esigenze specifiche.

Oltre ai trattamenti di bellezza, l'Istituto promuove il benessere generale, collaborando con specialisti quali dietologi, allergologi, dermatologi e medici estetici, per una visione olistica della salute e del benessere.

Laura Sacerdoti spiega: "Una delle mie più grandi soddisfazioni è continuare a trattare clienti che conosco fin dalla nascita e sentire di aver superato le aspettative di mia madre, che è sempre stata il mio punto di riferimento."

Con l'avvento dei social media, in particolare Instagram, l'Istituto ha ampliato la sua visibilità, raggiungendo nuovi clienti. Laura Sacerdoti ha sfruttato la piattaforma per condividere passione ed esperienza, stabilendo relazioni autentiche con i suoi seguaci. Il suo approccio genuino e la volontà di offrire consigli senza fini commerciali hanno attratto chi cerca un'esperienza personale e umana.

L'Istituto San Celso continua a rappresentare una fonte di grande soddisfazione per Laura Sacerdoti. Il suo entusiasmo e la sua dedizione nei confronti dei risultati dei clienti guidano quotidianamente il suo lavoro. La sua impegno nel fornire cure complete, personalizzate e di alta qualità crea una relazione di fiducia duratura con la clientela. L'Istituto San Celso rimane un luogo magico dove la cura della bellezza si fonde con la cura dell'anima, offrendo un'esperienza che va oltre i trattamenti estetici convenzionali.

tag

Ti potrebbero interessare

Open Arms, Meloni chiama applauso Senato per Salvini: gioia

Milano, 17 dic. (askanews) - La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha aperto la sua replica in Senato sul dibattito sulle sue comunicazioni in vista del consiglio europeo del 18 e 19 dicembre chiamando "un applauso" per Matteo Salvini, "assolto definitivamente dall'accusa infondata di sequestro di persona e la definitiva affermazione del principio che un ministro dell'Interno che difende i confini sta facendo solo il suo lavoro e niente di più. Solidarietà e gioia al vice premier Salvini", ha detto la premier. Dai banchi delle oppozisizioni si sono levate critiche cui è seguito anche l'intervento del presidente del Senato Ignazio la Russa.

TMNews

Venezuela, Caracas: non ci lasciamo intimidire da Trump

Milano, 17 dic. (askanews) - Il ministro della Difesa venezuelano, Vladimir Padrino Lòpez, ha affermato che il Paese "non si lascia intimidire" dalle minacce del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha ordinato il blocco delle navi petrolifere sanzionate in arrivo e in partenza dal Paese sudamericano. Il ministro ha descritto le minacce di Trump come "rozze e arroganti", intervenendo a un evento circondato da alti comandanti che hanno ripetutamente giurato fedeltà al presidente Nicolas Maduro.

TMNews

Ucraina, Zelensky: "La Russia si prepara a un altro anno di guerra"

Roma, 17 dic. (askanews) - Volodymyr Zelensky ha affermato che la Russia sta preparando "un altro anno di guerra" nel 2026, mentre domani il presidente ucraino parteciperà in presenza al Consiglio europeo a Bruxelles, che dovrà decidere tra l'altro sul finanziamento a Kiev, con l'eventuale utilizzo degli asset russi congelati.

"Oggi abbiamo sentito un altro segnale da Mosca, che si sta preparando a fare del prossimo anno un anno di guerra. E questi segnali non sono solo per noi. È importante che i nostri partner lo capiscano, ed è importante che non solo lo capiscano, ma che reagiscano anche, compresi i nostri partner negli Stati Uniti d'America, che spesso affermano che la Russia vorrebbe porre fine alla guerra. Ma dalla Russia sentiamo una retorica completamente diversa, segnali diversi, compresi ordini ufficiali al loro esercito", ha dichiarato Zelensky nel suo consueto video serale diffuso via Telegram.

TMNews

Il debutto a teatro di Gabriele Muccino: spaventato e elettrizzato

Roma, 17 dic. (askanews) - Gabriele Muccino firma la sua prima regia teatrale e dall'8 gennaio porta in scena "A casa tutti bene", adattamento del suo film di grande successo del 2018, da cui è stata tratta anche una serie Sky. Il debutto dello spettacolo sarà in Sicilia, prima a Catania e poi a Palermo, e approderà a Roma dal 4 al 15 febbraio al Teatro Ambra Jovinelli, dove il regista romano ha raccontato questo suo "debutto": "Senza scenografia, senza pareti, con i nastri adesivi per terra, immaginando questa è una cosa, questa è un'altra, questo è un giardino, mi sembrava impossibile che questa cosa diventasse viva. - ha confessato il regista - Invece poi il teatro ha una magia che il cinema in fondo non ha".

Lo spettacolo prodotto da Best Live in coproduzione con il Teatro Stabile d'Abruzzo ha le musiche di Nicola Piovani e come attori protagonisti Anna Galiena e Giuseppe Zeno nel ruolo dei capofamiglia, affiancati da tanti giovani interpreti. Al centro del racconto c'è sempre la famiglia Restuccia, che si riunisce per una festa di compleanno durante la quale scoppiano vecchi rancori e nuove tensioni, ed emergono undici personaggi che offrono uno specchio delle complesse relazioni umane e familiari. "In realtà ho applicato quello che so fare abbastanza bene, cioè coreografie gli attori e costruire la scena. - ha detto Muccino - E' molto complesso, è articolato. E' stato molto molto faticoso per me perché è stato come mettere insieme otto piani sequenza molto complessi. Questa è un'esperienza che mi ha elettrizzato, mi ha spaventato ma credo che abbia anche fatto da collante a tutti gli attori che hanno sulle spalle una grandissima responsabilità".

E' una stagione intensa questa per Muccino, visto che il 29 gennaio uscirà anche il suo nuovo film, "Le cose non dette", con Miriam Leone, Carolina Crescentini, Stefano Accorsi e Claudio Santamaria. E dopo questa prima avventura teatrale che andrà avanti con repliche in tutta Italia fino a fine marzo, il suo sogno è di portare un giorno sul palcoscenico il suo primo grande successo cinematografico, "L'ultimo bacio".

TMNews