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Israele: indignati dal paragone di Erdogan tra Hitler e Netanyahu

di TMNews giovedì 28 dicembre 2023
1' di lettura

Milano, 28 dic. (askanews) - "Siamo indignati per lo spregevole paragone senza senso del presidente Erdogan tra Adolf Hitler e il nostro Primo Ministro". Lo ha dichiarato Tal Heinrich, la portavoce del primo ministro israeliano.

"Le sue dichiarazioni non solo distorcono la realtà al di là di ogni riconoscimento, ma mancano anche vergognosamente di rispetto all'eredità e alle vittime dell'Olocausto. Il presidente turco mostra una confusione sia morale che storica, senza limiti. E come ha affermato il nostro Primo Ministro, Erdogan commette apertamente un genocidio contro i curdi e imprigiona regolarmente i giornalisti che osano far luce sulla sua crudeltà. E ci si aspetta che si presti attenzione alle sue condanne morali. Condanniamo le osservazioni di Erdogan nei termini più forti possibili", ha concluso.

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Milano celebra l'artista Remo Salvadori con un progetto molteplice

Milano, 2 lug. (askanews) - Una sintesi formale fortissima nell'esposizione di poche opere, così Remo Salvadori ha descritto la prima fase del progetto espositivo che lo coinvolge questa estate a Milano. Dal 2 luglio al 14 settembre 2025, Milano racconta l'opera di Remo Salvadori con una mostra diffusa in tre luoghi simbolici della città - Palazzo Reale, Museo del Novecento e Chiesa di San Gottardo in Corte.

Il progetto in più capitoli prende avvio il 2 luglio con quattro opere site-specific nella Sala del Piccolo Lucernario e nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, oltre a due installazioni, di cui una permanente al Museo del Novecento. Questi interventi visibili fino al 14 luglio, anticipano l'apertura della mostra antologica al Piano Nobile di Palazzo Reale, aperta al pubblico dal 16 luglio, e si completano con due opere allestite presso la Chiesa di San Gottardo in Corte, situata all'interno del percorso del Museo del Duomo di Milano, visitabile dal 18 luglio.

Il progetto espositivo è accompagnato da un programma di appuntamenti tra arte e musica. In occasione dell'apertura di questo primo capitolo mercoledì 2 luglio la Sala delle Cariatidi accoglie la performance musicale del collettivo Tutto Questo Sentire, composto da Sandro Mussida, Olivia e Rebecca Salvadori, insieme ai musicisti londinesi Coby Sey, Jan Hendrickse e Tom Wheatley.

Le curatrici Antonella Soldaini e Elena Tettamanti hanno raccontato ad Askanews questa prima fase del progetto.

Antonella Soldaini all'ingresso del gruppo di opere L'osservatore si sposta osservandosi, Figura e Continuo Infinito Presente: "La mostra è un'elaborazione collettiva, in quanto l'artista ama molto lavorare in gruppo e questo metodo poi lui l'ha riportato sempre in qualsiasi occasione, anche in questa. Mettere la propria voce nel processo lavorativo, per Remo e essenziale.

Io l'ho conosciuto e lui diceva devi fare una capriola su te stessa: è l'invito che lui fa a cambiare atteggiamento. Un esempio è l'opera che è sopra la mia testa che si chiama Nel momento: quando entriamo in questa sala siamo spinti a guardare in alto e non è uno scherzo guardare in alto perché è un cambio di prospettiva, è la famosa capriola perchè noi guardiamo le opere in orizzontale davanti a noi. Alzare lo sguardo significa proprio che lui ci spinge verso una dimensione altra quindi anche il cavalletto al centro di questa sala è proprio un rimando a noi, chiede a noi di spostarci e non essere passivi nel guardare un lavoro, ma guardare anche noi stessi in relazione a quello e quindi c'è già un concetto di trasformazione e di cambiamento".

Prosegue Elena Tettamanti: "Adesso noi siamo nella sala delle Cariatidi dove c'è l'opera No' si volta chi a stella è fisso. È un'opera ispirata a Leonardo da Vinci che invita a non voltarsi indietro, non disperdere i propri obiettivi, ma a focalizzarsi. L'artista vede la sala delle Cariatidi come abito e l'opera come un gioiello.

Per Remo Salvadori la musica è molto importante. Questa performance include la voce di Olivia Salvadori e tre musicisti londinesi sono venuti apposta qui per questa performance musicale. L'audio rimarrà comunque come sottofondo per tutto il periodo della mostra.

Due altre opere sono al Museo del Novecento. Una è Alveare che è all'ingresso del Museo del Novecento e sarà permanente. L'altra Nel momento è al quarto piano, sopra un lucernaio. Il lucernaio è un punto di contatto importante tra quello che è il Museo del Novecento e Palazzo Reale. È stata anche un'occasione di costruire su qualcosa di molto particolare un'opera fondamentale per l'unione di questi due musei.

Questa è un'anticipazione perché la vera e propria mostra antologica verrà inaugurata il 15 di luglio e sarà visibile al pubblico dal 16 ".

Conclude Antonella Soldaini : "Il lavoro di Remo Salvadori non è mai diretto, però è ricchissimo e lui infatti in questa prima fase della mostra dice voglio fare una sintesi formale fortissima, cioé indica con poche opere tutto il suo mondo. È proprio un'entrata come dire delicata, ma allo stesso tempo potentissima".

La mostra è promossa dal Comune di Milano - Cultura e prodotta da Palazzo Reale ed Eight Art Project in collaborazione con Museo del Novecento e la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano e con il patrocinio del Ministero della Cultura e si inserisce nell'ambito dell'Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026.

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Roma, 2 lug. (askanews) - E' arrivata su Prime Video "Leader in fuga" di Ilya Naishuller, che in forma di commedia d'azione racconta molto del mondo di oggi. Idris Elba interpreta il Primo Ministro inglese e John Cena il Presidente degli Stati Uniti. I due non sono in ottimi rapporti e questo mette a rischio la "relazione speciale" fra i loro Paesi. Ma quando diventano il bersaglio di un potente e spietato avversario straniero sono costretti a fare affidamento uno sull'uno l'altro, aiutati dalla brillante agente dell'MI6 Priyanka Chopra Jonas.

Elba ha detto: "Io credo che il messaggio del film sia chiaro: dobbiamo accogliere le differenze. Certo, questo film è puro entertainement ma il messaggio non guasta". Cena ha commentato: "Io penso che un film sia buono quando cattura l'attenzione degli spettatori ma che un film sia grande quando cattura l'attenzione e stimola anche una conversazione dopo, sia che tu lo veda al cinema che sul tuo cellulare".

E alla domanda quali caratteristiche debba avere secondo loro un buon leader Elba ha risposto: "Secondo me deve saper guardare avanti e saper pensare agli altri", mentre Cena ha detto: "Un team è fatto di personalità diverse fra loro, e un buon leader deve creare secondo me l'ambiente giusto perché ogni individuo possa essere valorizzato e brillare".

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