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Un ragazzo prodigio nel mondo delle crypto

di TMNews lunedì 18 marzo 2024
2' di lettura

Roma, 19 mar. (askanews) - Tommaso Marangoni è appena diventato maggiorenne, ma la pagina della sua storia personale è già ricca di spunti interessanti: "Tutto ha avuto inizio quando di anni ne avevo appena quattordici -spiega. Era il 2020, l'anno della quarantena obbligata. Nella mia stanzetta di Verona, ho iniziato a dedicarmi alla creazione di siti web per aziende e poi, ad agosto, mi sono dedicato all'e-commerce vendendo, nel mio store, reggiseni sportivi. Una ricerca di mercato mi aveva suggerito di puntare su quel prodotto che migliora la postura delle persone. Ho deciso di puntare sull'Italia e soprattutto sulla Germania. Il risultato è stato straordinario: 70mila euro di fatturato in un solo mese. 300mila quelli raccolti nell'ultimo trimestre con la vendita anche di altri prodotti".

Le cose insomma vanno a gonfie vele, tanto da costituire una società con il papà che ne era rappresentante legale: "Sono stati mesi complicati -afferma Tommaso. Dovevo gestire fornitori e clienti ma dovevo pure andare a scuola e dedicarmi allo sci agonistico. Mi sono reso conto, a un certo punto, che quella non era la strada giusta da seguire e così a febbraio del 2021 ho deciso di fermarmi e di gestire solo l'arretrato. Ma la passione per il business continuava a scorrere nelle mie vene e così ho pensato di dedicarmi a un settore che era sì redditizio ma che lasciava comunque spazio alla mia vita da adolescente. In termini tecnici, si chiamano memecoin e sono progetti crypto nascenti su cui puntare. Mi sono subito appassionato e ho iniziato a studiarle con passione e grande dedizione. A tal punto, da diventarne un esperto". Ed è così che, nel maggio del 2021, Tommaso dà vita a un prodotto digitale che insegna appunto come sfruttare le memecoin: "Subito è stato un successo -afferma. Il corso è stato acquistato, nel giro di pochi giorni, da oltre 600 persone. Ma anche in questo caso mi sono reso conto che non potevo considerarlo un business di lunga durata e, ancora una volta, mi sono reinventato. Come? Puntando, nel mondo delle crypto, sul cosiddetto trading a leva che sfrutta le oscillazioni del mercato. Ho dato così vita a corsi di formazione sul tema e anche a lezioni one-to-one, garantendo alla mia società un buon profitto.

Da luglio a dicembre dello scorso anno, abbiamo fatturato oltre 500mila euro e quest'anno puntiamo a triplicare la performance. Adesso, ho trovato il percorso giusto da seguire, con l'obiettivo di diventarne leader e di vivere comunque la vita di un ragazzo della mia età".

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Ci volle un po' perché la comunità internazionale potesse credere che davvero erano stati uccisi, a sangue freddo. Da trent'anni la terra restituisce i cadaveri delle fosse comuni, a Srebrenica c'è un memoriale con le tombe, i monumenti in marmo, le pietre tombali coi nomi e i villaggi da cui provenivano, ma un migliaio di persone mancano ancora all'appello.

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Quello che preoccupa Selimovic è il fiume Drina: è possibile, dice, che sia la fossa più grande di tutte, e non troveremo mai quelli buttati lì dentro.

Ricostruire le identità dei corpi di Srebrenica ha richiesto anni di lavoro dei medici legali. Dragona Vucetic è una ricercatrice antropologa:

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