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"Free Willy", il bar gay per nudisti ad Amsterdam

di TMNews martedì 16 aprile 2024
2' di lettura

Roma, 16 apr. (askanews) - In un bar di Amsterdam, sei uomini sono riuniti attorno al tavolo da biliardo discutendo su come sia meglio colpire le palline. Sono tutti nudi dalla caviglia in su: benvenuti al "Free Willy", un locale gay dove i clienti sono incoraggiati a togliersi i vestiti in nome dell'apertura e del relax. Il proprietario Richard Keldoulis:

"Metà e metà, permettiamo di tenere l'intimo, così molte persone tengono l'intimo ma noi li scoraggiamo e cerchiamo di farli spogliare del tutto. Ma certamente non tutti sono a loro agio nudi, spesso se vedi che quasi tutti sono nudi quei due o tre che fanno resistenza probabilmente leveranno anche loro l'intimo".

È questo l'unico bar per nudisti ad Amsterdam riservato alla comunità LGBTQ+, una specie di porto sicuro, mentre in città tolleranza e divertimento sembrano decisamente in calo:

"Quando sono arrivato ad Amsterdam 30 anni fa avevamo più di un centinaio di locali (gay, ndr), in pratica se ne sono andati quasi tutti, non so quanti locali gay in tutto siano rimasti, probabilmente 20 in città. Tutta questa via aveva un sacco di locali gay hanno tutti chiuso, quindi penso sia davvero importante avere posti dove possiamo incontrarci, dove il personale è gay, tutti quelli che lavorano qui sono gay o queer e così le persone si sentono, ovviamente, molto più a loro agio".

Amsterdam insomma vuole cambiare immagine: non più solo droga, sesso e rock and roll. Per la manager Anne Rodermond, Free Willy con il suo arredamento fallico, alla fin fine è un locale molto semplice:

"Abbatte le barriere e penso che questo posto sia molto umile, voglio dire, rispetto ad altre attività che si concentrano davvero sull'attività sessuale, questo è davvero un incontro con l'erotismo e poi forse con la sessualità".

"La differenza è che quando esci molta gente ti guarda per quello che indossi, per i tuoi vestiti. Invece questo è un ritorno alla natura...", dice uno dei clienti, Philip, lamentandosi del fatto che i locali gay sono ora pieni di eterosessuali.

"E ovviamente è sessualmente solleticante vedere altri uomini nudi e pensare 'ok mmm' più interessante che probabilmente con i vestiti addosso", aggiunge l'amico Erik.

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Un evento estremamente importante alla luce della rilevanza della logistica e dell'autotrasporto nel Lazio, regione all'interno della quale operano più di 12 mila aziende del settore. Tra queste, si distinguono per crescita, Vision e competitività sul mercato le tre aziende del Gruppo: BIG SB S.p.A., Ecosistema Italia e Mobilità: ed è stato proprio l'headquarter di Anagni ad accogliere i tanti rappresentanti del Parlamento e del Governo e numerosi stakeholder di livello del comparto che hanno partecipato alla mattinata di lavori dell'evento "FIAP incontra le imprese" dando vita ad un confronto fattivo e coinvolgente sulle sfide attuali che impattano sensibilmente sul settore della logistica e del trasporto su strada, che nel Lazio rappresenta oltre l'80% del trasporto merci complessivo.

Alessandro Peron, segretario generale Fiap:

"Il Lazio è in una zona strategica e importante perchè collega il Nord con il Sud, il Tirreno con l'Adriatico, non dobbiamo dimenticarci della sua posizione geografica e della sua importanza logistica. Ed è importante parlare di trasporto e logistica anche per le imprese laziali, se vogliamo che siano competitive in un mercato sempre più globale bisogna mettere al centro dei temi la discussione della strategicità del trasporto e della logistica, non più come un settore a sè ma come un settore interministeriale, comprendendo inoltre che la logistica non è un costo del prodotto ma un asset strategico per le imprese italiane e per portare il made in Italy in giro per il mondo".

I saluti di benvenuto sono giunti da Ambra Cruciani - AD di BIG SB S.p.A. e Vicepresidente di Ecosistema Italia - e Marco Persichilli - Vicepresidente di FIAP. Intervenuti tra gli altri l'On. Nicola Ottaviani, con un videomessaggio del Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Tullio Ferrante, e i Deputati Salvatore Deidda, Andrea Casu, e i Sen. Giorgio Salvitti e Cinzia Pellegrino.

Obiettivo dei panel che si sono succeduti con stakeholder pubblici e privati del territorio fare sintesi per individuare soluzioni di settore che rispondano alle esigenze di innovazione tanto per i processi e i sistemi, quanto per le flotte. Un passaggio fondamentale per risolvere ad esempio le problematiche attuali relative all'ultimo miglio.

Dario Fidanza, Direttore generale Gruppo BIG SB SpA:

"Sono questi momenti fondamentali per il nostro settore peerchè per il mondo del trasporto, della logistica e del delivery è necesssario fare networking e sistema, per portare soluzioni. Una delle soluzioni più importanti è quella della formazione e dell'investimento nel capitale umano. Il nostro gruppo persegue fortemente questa finalità allargando l'offerta formativa e andando ad abbattere il gap tra il mondo delle imprese e sistema accademico e scolastico".

Presentati anche tre focus sulla crescita aziendale e mprenditoriale, con i rappresentanti di Fit CISL e UILtrasporti, e sulle novità del nuovo CCNL, oltre a delineare strumenti e soluzioni necessarie per accrescere la competitività delle imprese. Il tutto in una visione d'insieme sulle strategie di medio-lungo periodo per tutta la filiera.

Marcello Corazzola, AD GRUBER Logistics e Consigliere Nazionale FIAP:

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Un horror, che segue gli eventi del mondo infettato del primo film e del sequel "28 settimane dopo" in cui Boyle figurava tra i produttori; il virus della rabbia è fuoriuscito da un laboratorio di armi biologiche e ora, ancora in una quarantena forzata e brutale, alcuni sono riusciti a sopravvivere in mezzo agli infetti. Vivono su una piccola isola collegata alla terraferma da un'unica strada rialzata ed estremamente protetta. Ma quando uno di loro lascia l'isola per una missione diretta nel profondo della terraferma, scoprirà segreti, meraviglie e orrori che hanno mutato non solo gli infetti ma anche gli altri sopravvissuti.

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