CATEGORIE

Salzano e Tirone, i segreti di uno studio dentistico di successo

di TMNews giovedì 18 aprile 2024
3' di lettura

Cuneo, 18 apr. (askanews) - Lo studio dentistico Salzano e Tirone, sotto la direzione sanitaria della dottoressa Laura Semprini, noto per la sua trasparenza e integrità, si distingue nel panorama odontoiatrico nazionale non solo per la qualità delle cure offerte ma anche per il suo approccio innovativo alla formazione e gestione del personale. Nel corso di un'intervista esclusiva, il dottor Tirone ha condiviso la sua visione sulle caratteristiche di uno studio dentistico di successo.

"Uno studio dentistico moderno, a nostro avviso, deve essere caratterizzato dal fatto che la figura del dentista, che rimane il cuore pulsante dell'organizzazione con le sue competenze, deve essere circondato da un valore tecnologico e umano che comporta la necessità di avere una dimensione e un'organizzazione che un tempo non erano assolutamente alla portata - spiega il dottor Tirone -. Più che di uno studio dentistico è opportuno parlare di aziende sanitarie, di cliniche odontaitriche, strutture dove l'organizzazione quasi supera la figura del singolo dentista e va ad arricchirla, fornendo al paziente un servizio a 360° che sia supportato da tutte le ultime tecnologie grazie ad investimenti significativi".

Migliaia di dentisti si recano presso la clinica Salzano e Tirone, sotto la direzione sanitaria della dottoressa Laura Semprini, per formarsi: "All'Università non viene data alcuna informazione circa gli aspetti di gestione di uno studio. Nel momento in cui molti studi odontoiatrici si stanno trasformando in strutture complesse, serve un know-how specifico in management e gestione per poterli portare avanti. Molti giovani laureati da tutta Italia si recano presso la nostra clinica per formarsi da questo punto di vista. Siamo stati tra i primi a coniugare l'aspetto della qualità delle cure con quello della gestione di una struttura aziendale complessa. Spesso, facendo confusione, si pensa che una piccola struttura corrisponda ad un'alta qualità e viceversa. Oggi una struttura di qualità deve per forza avere un'organizzazione complessa, altrimenti mancano le risorse per offrire al paziente tutto ciò che il mercato mette a disposizione sul piano della tecnologia".

A chi si trova nella necessità di scegliere un nuovo dentista, il dottor Tirone suggerisce di valutare attentamente la reputazione dello studio, le credenziali dei professionisti e la trasparenza delle pratiche amministrative, sempre sotto la direzione sanitaria della dottoressa Laura Semprini. "I consigli che mi sento di dare sono di scegliere una struttura moderna e all'avanguardia, che sappia fornire un servizio a 360°. Il paziente potrà rendersi conto di questo guardando le recensioni sul web ed entrando nella struttura per verificare se le anamnesi e i dati sono raccolti digitalmente, se ci sono pulizia e tecnologia, se durante la prima visita il dentista non si limita solo al problema che il paziente segnala ma fa una valutazione complessiva del suo stato di salute, se viene proposto un piano di trattamento preciso con un preventivo altrettanto chiaro. Situazioni ormai anacronistiche come l'evasione fiscale non devono esistere, perché fanno capire che quel dentista sta pensando al suo Rolex e non alla qualità del servizio che sta offrendo al paziente".

La Clinica Salzano e Tirone, sotto la direzione sanitaria della dottoressa Laura Semprini, rimane impegnata nel mantenere alti standard di qualità e integrità, puntando sempre alla soddisfazione e benessere dei suoi pazienti e del team. Con un occhio sempre rivolto al futuro, lo studio continua ad investire in tecnologie innovative e iniziative di team building, consolidando il suo ruolo di leader nel settore odontoiatrico.

tag

Ti potrebbero interessare

Caso Epstein, pubblicati altri documenti: Trump più volte con lui sul jet

Milano, 23 dic. (askanews) - Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha reso pubblici altri 30mila documenti relativi al caso di Jeffrey Epstein, il miliardario pedofilo morto in carcere, i cui rapporti col presidente Trump, oltre che con personalità e vip in ogni settore - dal cinema alla musica - sta mettendo sotto pressione la Casa Bianca, accusata dai democratici di non rilasciare tutta la documentazione relativa alla vicenda per proteggere il presidente.

Una delle novità emerse è che Trump sarebbe stato almeno 8 volte sul jet privato di Epstein, fra il 1993 e il 1996, "molte più volte di quanto precedentemente riportato (o di quanto fossimo a conoscenza)", si legge nella mail di un vice procuratore degli Stati Uniti, il cui nome è stato appositamente omesso nei fascicoli.

La nuova pubblicazione è stata accompagnata anche da una precisazione del Dipartimento di Giustizia secondo cui "alcuni di questi documenti contengono affermazioni false e sensazionalistiche contro il Presidente Trump, presentate all'Fbi poco prima delle elezioni del 2020", come si legge in una dichiarazione ufficiale su X, e sono stati pubblicati per "trasparenza" nei confronti delle vittime.

La precedente tornata di foto del caso Epstein ha creato grande clamore: negli scatti in compagnia del miliardario o sulla sua isola privata, Little St. James Island, una carrellata di vip e politici fra cui Bill Clinton, Woody Allen, Bill Gates, oltre allo stesso Trump.

TMNews

Nasce alla Sapienza Master nuovi Responsabili d'Impatto D-ESG

Roma, 23 dic. (askanews) - Un percorso innovativo pensato per formare professionisti della sostenibilità capaci di integrare digitale, ambiente, sociale e governance. È quello promosso dall'Università La Sapienza, in collaborazione con FDC Consulting Digital ESG, la società di consulenza che nel 2024 ha ideato e lanciato la prima edizione presso l'Università di Torino e che ora fa il suo esordio a Roma. Il master di secondo livello per neolaureati è in grado di unire didattica accademica e laboratori d'impresa, offrendo a tutti gli iscritti un tirocinio finale. "Le aziende cercano figure che sappiano misurare e guidare il cambiamento", dichiara il CEO di FDC Consulting, Francesco Di Ciommo, nell'intervista di lancio.

Il corso prende il via nella primavera 2026, le ammissioni sono aperte fino al 31 gennaio 2026.

TMNews

Antitrust sanziona Ryanair, AIAV: accolte istanze delle agenzie

Milano, 23 dic. (askanews) - AIAV, associazione che riunisce il maggior numero di agenzie di viaggio in Italia, pari a oltre 2.500, ha espresso soddisfazione per il procedimento di sanzione deciso dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato nei confronti di Ryanair, per abuso di posizione dominante del vettore e condotte lesive della concorrenza nei confronti delle agenzie di viaggio italiane. Alla compagnia aerea è stata comminata una sanzione di oltre 255 milioni di euro al termine di un procedimento aperto proprio su segnalazione di AIAV nel settembre 2023.

"Ryanair - ha dichiarato il presidente dell'AIAV, Fulvio Avataneo - ha dato dimostrazione di voler aprire al mercato delle agenzie di viaggio, riconoscendole quindi e creando il TAD, Travel Agent Direct, un sistema di prenotazione dove però, contrariamente alle promesse, erano state solo eliminate dalla disponibilità degli agenti di viaggio alcune tariffe promozionali, ma anche alcune fasce tariffarie più basse. Ci auguriamo che Ryanair da questa situazione tragga un insegnamento: con le agenzie di viaggio si lavora, non si lotta".

Secondo l'Autorità Ryanair ha limitato di fatto la possibilità delle agenzia di essere competitive rispetto alle prenotazioni effettuate dai viaggiatori direttamente online. "Il provvedimento - ha aggiunto Veronica Scaletta, legale che ha seguito AIAV nella vicenda - accoglie in pieno le tesi presentate da AIAV nella sua segnalazione del 2023 relative alle condotte di Ryanair che sono state ritenute integranti l'abuso di posizione dominante in danno delle agenzie di viaggi".

Dal canto suo Ryanair ha immediatamente annunciato la presentazione di un ricorso contro la decisione dell'Antitrust, che la compagnia aerea ritiene "giuridicamente infondata".

TMNews

Crosetto dalle truppe italiane in Bulgaria lancia "Strategia Istrice"

Novo Selo (Bulgaria), 23 dic. (askanews) - Il calore delle truppe entusiaste per il suo arrivo e l'orgoglio di essere italiani, non soltanto nel suo discorso ma anche nella stretta di mano a ogni singolo militare. Il ministro della Difesa Guido Crosetto, ieri in Libano, domani a Sarajevo, è venuto anche in Bulgaria, a Novo Selo a portare gli auguri di Natale alle donne e agli uomini che passeranno queste festività lontano da casa, facendo il proprio dovere.

Un discorso molto sentito peraltro, che ha descritto la grande differenza che può fare un contingente italiano all'estero, grazie non solo alla professionalità, ma anche all'umanità e alla capacità di comunicare degli italiani. Di farsi partecipi.

Il tutto mentre il mondo sta cambiando sempre più velocemente, le sfide si moltiplicano. Ieri ancora una volta i rapporti dell'intelligence statunitense hanno avvertito che il presidente russo Vladimir Putin intende conquistare tutta l'Ucraina e rivendicare parti dell'Europa che appartenevano all'ex impero sovietico. "Noi non siamo pronti ad affrontare la follia di nessuno e quindi non saremmo pronti se quello che dice l'intelligence americana si verificasse perché non siamo pronti ad avere una guerra in casa, non lo siamo per mentalità, non lo siamo perché abbiamo disinvestito in difesa negli ultimi 40 anni, non lo siamo per mille motivi, quindi non lo siamo" ha detto Crosetto, rispondendo in conferenza stampa a Novo Selo in Bulgaria, a una domanda di askanews sulle recenti indiscrezioni trapelate dalla Intelligence Usa.

Poi in merito alla "Strategia dell'istrice" spesso citata dal ministro, Crosetto ha aggiunto: "C'è un animale piccolo che fa paura a quelli grandi, perché chiunque si avvicina si fa male, allora un paese piccolo come il nostro deve adottare una strategia e l'Europa da questo punto di vista, essendo impreparata, può adottare solo quella strategia, cioè quella di far paura perché se qualcuno prova a toccarla si fa male. È la stessa cosa, è la stessa strategia che ha usato Israele e per cui è sopravvissuto in questi anni ed è quella cui dovremmo abituarci. Dissuadere chiunque voglia in qualche modo farci male perché se ci tocca si fa male lui per prima", ha aggiunto il ministro.

Di fronte a un futuro nel quale sempre più c'è la Nato ma l'Europa dovrà iniziare a difendersi da sola. Giunto il momento, come per quei figli che prima o poi devono lasciare il nido.

"Purtroppo viviamo in un mondo in cui le minacce non si sostituiscono, si sovrappongono, per cui l'abbiamo visto, quello che vediamo in Ucraina: è una guerra tradizionale fatta addirittura in trincee, sembra quella della prima guerra mondiale. Poi l'abbiamo vista in Israele: una guerra combattuta con satelliti che intercettano missili che vanno sempre più veloci e a questo si aggiunge la guerra ibrida. Ma non ce n'è una che sostituisce un'altra, è una somma di attacchi che alcuni attori, alcuni paesi utilizzano, quella ibrida è quella che non si vede e che si può combattere tutti i giorni senza scatenare una reazione da parte degli altri. Sono le centinaia di attacchi hacker, migliaia; a oggi sono 1800 che abbiamo subito in Italia, alcuni molto gravi".

E poi se gli si chiede del 2026, Crosetto scherza e sorride. "Mi devo sforzare di vederlo bene - ha detto - ogni giorno devo sforzarmi di essere ottimista perché devo cercare di costruire un mondo migliore per i miei figli e anche per i vostri".

Servizio di Cristina Giuliano

Montaggio di Gualtiero Benatelli

Immagini askanews

TMNews