"Mastermind", a Cannes si parla anche della guerra fra Trump e Harvard
Cannes, 24 mag. (askanews) - John O'Connor è arrivato a Cannes per presentare "Mastermind", film della regista americana Kelly Reichart in concorso per la Palma d'Oro. Ma la conferenza stampa in cui l'attore britannico era affiancato dall'americano John Magaro ha finito per concentrarsi anche sulle politiche di Donald Trump e in particolare sul tentativo della Casa Bianca di bloccare i proventi della prestigiosa università Harvard proibendo l'iscrizione di studenti stranieri.
"Penso che tutte le arti in America come la scienza e l'istruzione siano in situazione molto precaria adesso" ha detto Reichart in conferenza stampa. "Tre anni fa qui a Cannes ho detto che l'America era in un situazione molto buia. E adesso... beh speriamo che se tornerò le cose siano cambiate".
"Io insegno da trent'anni, a Bard College da quasi vent'anni e tutto questo fa veramente paura. E' incredibile come si muovono in fretta le cose. Mi ha spaventato soprattutto vedere a Tufts, l'università dove ho studiato io, l'arresto di quella studentessa spinta in una camionetta per essere espulsa dal paese. Questa per me è stato la cosa più spaventosa" ha aggiunto la regista.
E John Magaro aggiunge: "Francamente è ridicolo, abbiamo un leader che fa i capricci tutti i giorni ma sono capricci che hanno effetto su milioni e milioni di vite. E' difficile restare ottimisti, ma abbiamo ancora, almeno fino a un certo punto, un sistema giudiziario e credo che gli sarà difficile tenere in piedi questo stato di cose pazzesco".