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Tornano il 12 maggio "I Viaggi del Cuore" su Canale5

di TMNews venerdì 10 maggio 2024
2' di lettura

Roma, 10 mag. (askanews) - Da domenica 12 maggio torna il programma I Viaggi del Cuore condotto da Davide Banzato, ogni domenica mattina alle 08.50 su Canale5 per la XVII° edizione. Le puntate andranno in onda anche nel canale internazionale Mediaset Italia. Domenica 12 maggio il primo viaggio sarà in Sicilia a Trapani alla scoperta delle meraviglie e della storia della devozione spirituale di una terra ricca di storia, arte, cultura e paesaggi naturalistici, immergendosi nei riti della Settimana Santa e della celebrazione degli antichi Misteri, visitando la città delle 100 chiese, delle saline e della lavorazione del corallo rosso. Uno spazio speciale sarà dedicato alla devozione della Madonna di Trapani che si è diffusa in Africa, Francia, Spagna, Malta, Stati Uniti e in diverse parti del Mondo. Un altro viaggio porterà i telespettatori alla scoperta della bellezza del creato e all'attualità dell'enciclica Laudato di' di Papa Francesco visitando il Cilento in Campania e ripercorrendo la storia e il cammino di San Nilo. Due viaggi all'estero ci porteranno a scoprire la grande devozione in Francia a Luordes e in Spagna a Murcia e a Caravaca de La Cruz. Altri viaggi saranno dedicati alle figure di san Francesco d'Assisi, sant'Antonio di Padova, san Pio da Pietrelcina, san Francesco da Paola e a regioni ricche di storia e cultura come la Calabria, l'Umbria e la Lombardia. In ogni viaggio ci saranno la fondatrice dell'Associazione internazionale Nuovi Orizzonti, Chiara Amirante, il direttore di Famiglia Cristiana, don Stefano Stimamiglio e gli autori di Edizioni San Paolo per approfondimenti di attualità e per uno spazio sulle ultime uscite editoriali. Il tutto sempre con la presenza di Missioni don Bosco aiutandoci ad avere uno sguardo sul Mondo. I Viaggi del Cuore è un format tv ideato e prodotto da Elio Angelo Bonsignore di Me Production insieme alla produttrice per Mediaset R.T.I. Consuelo Bonifati. Autori Davide Banzato (nel ruolo anche di conduttore), e Martina Polimeni; registi Matteo Ricca e Fulvio Bonucci. Nella sua durata di 50 minuti si propone di raggiungere tutti credenti e non, grazie ad un taglio culturale ed investendo mezzi consistenti per una qualità di immagini di alto livello. Gode del patrocinio della Santa Sede con il Dicastero per l'Evangelizzazione.

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"Oggi parliamo di bambini trucidati, i bambini non sono terroristi" aggiunge un uomo. "Ci si sente malissimo, non si può assistere all'eccidio di 60mila persone di cui 20mila bambini, basta, in altri paesi le manifestazioni sono con milioni di persone, spero che oggi si dia un segno per dire basta e provare a trovare la pace" afferma un'altra manifestante.

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Pablo Trincia racconta le storie dell'Heritage Lab Italgas

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"Il meraviglioso archivio di Italgas nasconde delle vere e proprie piccole perle. Il progetto è molto stimolante: si tratta di andare a cercare delle storie dove non penseresti di trovarle: per esempio, in un verbale di un consiglio di amministrazione di centocinquanta anni fa. È stato interessante, una bella operazione da cui ho imparato molto".

Durante il suo intervento, Trincia ha proposto una riflessione sul ruolo degli archivi come strumenti per leggere il presente e come incubatori di futuri possibili.

"Gli archivi sono il mio lavoro: ogni volta che ricostruisco una storia, mi sento un animale da archivio. Sono ciò che rendono viva una storia e ti permettono di capire le dinamiche sociali o anche il linguaggio di una determinata epoca. Ma bisogna avere gli occhi per vederli, per guardarli. Non si può essere superficiali, occorre avere tanta curiosità. Anche perché in un archivio come questo, così denso di numeri e di dati amministrativi, trovare storie è complesso. Ma è una bella operazione, molto sfidante".

Ancora Trincia: "Mi hanno colpito in particolare le storie di due impiegate, una degli anni Trenta e una di fine anni Quaranta, perché ci ho visto umanità, sofferenza, speranza. Sono due storie che ho intercettato in pochissime righe, ma quelle persone mi è davvero sembrato di vederle".

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Migliaia al corteo per Gaza: qui l'Italia che non tace. Stop massacro

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Roma, 7 giu. (askanews) - Murray Abraham, l'attore premio Oscar per il ruolo di Salieri in "Amadeus", recentemente nominato ai Golden Globe per "The White Lotus", è uno degli interpreti del film italiano "Milarepa", diretto da Louis Nero, nei cinema dal 19 giugno. Il regista torinese ha lavorato con un cast internazionale, composto fra gli altri da Isabell Allen, Harvey Keitel, Angela Molina, per raccontare una storia ambientata in un mondo post-apocalittico. Protagonista è Mila, una dodicenne, devastata dall'uccisione di suo padre e spinta dalla madre a imparare le arti magiche per mettere in atto una vendetta. Dopo averla portata a termine, però, inizierà un lungo, complesso e faticoso viaggio per redimersi dalle malvagità che ha commesso.

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