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Donazioni di sangue, in calo il numero di potenziali donatori

di TMNews venerdì 17 maggio 2024
2' di lettura

Roma, 17 mag. (askanews) - È stato presentato ieri a Roma l'Osservatorio Nazionale Donazione Sangue e Plasma, nato con lo scopo di sensibilizzare istituzioni ed opinione pubblica sul tema della carenza di sangue, argomento che, come testimoniato dalla ricerca realizzata dalla società di intelligence, consulenza e ricerca Nomisma - è di crescente rilevanza non soltanto in ambito sanitario, nei numerosi casi in cui le normali cure medico-chirurgiche possono essere insufficienti, ma anche nel caso di eventi eccezionali quali terremoti, disastri o incidenti.

Emanuele Di Faustino, Responsabile Industria, Retail e Servizi per Nomisma, ha illustrato le evidenze emerse dallo studio condotto: "Abbiamo condotto un'analisi volta a tracciare una panoramica sul fenomeno della donazione di sangue e plasma in Italia; parliamo di circa 1,7 milioni di donatori con un ruolo di primissimo piano svolto dalle associazioni di volontariato. Il sistema attuale di donatori garantisce autosufficienza al Paese per quanto riguarda la raccolta di sangue, mentre la situazione è ancora deficitaria per quanto concerne la produzione di plasma. Il nostro studio ha evidenziato che manca conoscenza e consapevolezza sul tema; un italiano su due non conosce i criteri per la donazione del sangue, mentre uno su tre non ha abbastanza informazione sui benefici".

Da qui l'impegno della divisione Benefit di FB & Associati nel mettere in luce un'attività volontaria, che può correre il rischio di essere data per scontata, evidenziando il suo valore nei momenti di massimo bisogno.

Arianna Fanuli, Partner di FB&Associati, ha dichiarato: "Abbiamo deciso di supportare 'DonatoriNati' perché è necessario che il tema della donazione di plasma e sangue sia posto all'attenzione delle istituzioni, poiché diventerà sempre più cruciale per il Paese. Noi, come FB&Associati, coordineremo i tavoli di lavoro, mentre tutti i componenti dell'Osservatorio avranno il ruolo di stabilire i temi. Successivamente, l'Osservatorio accoglierà tutti gli spunti ed i contributi pervenuti da altri enti istituzionali, da privati o università per migliorare l'approccio alle tematiche, ma anche per promuovere delle soluzioni".

L'Osservatorio, voluto dall'Associazione Donatori e Volontari Personale Polizia di Stato - "DonatoriNati", si pone obiettivi fondamentali per il futuro.

Claudio Saltari, Presidente di DonatoriNati, ha illustrato le motivazioni che hanno condotto alla costituzione dell'Osservatorio: "L'iniziativa nasce dalla convinzione dell'Associazione "DonatoriNati" che sia necessario portare il peso e l'autorevolezza delle istituzioni sul tema della donazione del sangue e del plasma. I nostri partner possono contribuire a risolvere due problemi in merito la donazione di sangue, ovvero la raccolta ed il risparmio dell'uso del sangue. Vogliamo arricchire e modificare, dove necessario, l'attuale normativa portando il nostro studio all'attenzione del legislatore. L'obiettivo è andare incontro al donatore".

All'evento di presentazione hanno partecipato, manifestando la propria adesione all'Osservatorio, anche la Polizia stradale, ANAS, Fondazione GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell'Adulto) e l'Associazione Familiari Vittime della Strada. L'iniziativa ha ricevuto il patrocinio morale del CONI.

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Nel 2024, Una Boccata d'Arte ha raggiunto un importante traguardo: la realizzazione di 100 progetti complessivi, firmati da 100 artisti in 100 borghi italiani. La mostra "Dove non sono mai stato, la sono" fino al 6 luglio 2025 presso Fondazione Elpis a Milano racconta questa esperienza quinquennale attraverso un allestimento che restituisce l'importanza delle reti territoriali sviluppate nel corso di questi anni.

In occasione della conferenza stampa, la Presidente Marina Nissim ha illustrato ad Askanews il progetto: "Oggi siamo qui a presentare la sesta edizione di Una Boccata d'Arte, un progetto che nasce nel 2020. I giovani artisti vengono portati in 20 borghi ogni anno, un borgo per regione, e sono invitati a dialogare, a avere un momento di incontro e a lavorare all'interno del borgo. È un evento prettamente partecipativo, di condivisione, di scambio, di riflessione e di rigenerazione.

In questo spazio, che è lo spazio a Milano di Fondazione Elpis, abbiamo oggi una mostra che vuole documentare i primi cinque anni di Una Boccata d'Arte. Abbiamo delle opere di alcuni artisti che hanno presentato il loro lavoro sul territorio e soprattutto la mostra vuol far capire la dimensione e l'importanza di questo progetto. In cinque anni, avendo già toccato cento borghi, siamo riusciti a lasciare 40 opere permanenti sul territorio e questo vuol dire che questo segnale, questa scintilla, questo progetto temporaneo in realtà ha lasciato una testimonianza permanente e questa è lamia più grande soddisfazione". Ad ogni edizione, Una Boccata d'Arte acquisisce sempre maggior consapevolezza rispetto alla necessita di dare vita a opere e progetti in cui le comunitàpossano riconoscersi: sono tanti gli artisti che hanno lavorato sulle memorie preesistenti o sulla definizione di nuove occasioni di aggregazione, in molti casi mettendo in campo le proprie identità culturali d'origine.

Dal 28 giugno al 28 settembre 2025 la sesta edizione coinvolge borghi, in un'espansione del progetto verso spazi in disuso, luoghi di aggregazione dimenticati o ai margini del tessuto urbano. L'edizione 2025 si compone di interventi dalla spiccata valenza partecipativa e ambientale, in alcuni casi con opere pensate per restare come segni permanenti nei territori. I progetti nascono da ricerche approfondite sul campo grazie alla mediazione dei curatori regionali.

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Il regista 64enne mancava da un festival da anni; sette anni fa sulla Croisette era stato presentato il suo "Tre volti", in sua assenza, così come a Venezia nel 2022 dove "Gli orsi non esistono" vinse il premio speciale della giuria che non potè ritirare. Per lungo tempo è stato privato del passaporto e della libertà di viaggiare ma ora finalmente può accompagnare i suoi film che sono sempre apprezzati e rappresentano una voce libera.

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