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Scalo Milano Outlet & More, l'unico a quattro piani in Italia

di TMNews venerdì 24 maggio 2024
2' di lettura

Milano, 24 mag. (askanews) - Novità importanti per Scalo Milano Outlet & More: il centro a soli 15 minuti da Milano insegue nuovi record e sta per diventare l'unico outlet a 4 piani in Italia. Prende infatti forma il piano di ampliamento da 9.000 metri quadri annunciato a marzo 2023, per un investimento complessivo pari a 40 milioni di euro, fra innovazione e ulteriori servizi.

L'apertura al pubblico, come conferma l'amministratore delegato Davide Lardera, è prevista per metà ottobre 2024: "Siamo ad un ottimo punto: il cantiere sta procedendo in maniera corretta e il programma è ampiamente rispettato. Siamo contenti perché l'opera sta andando molto bene, anche dal punto di vista di nuovi brand e di affitti, considerato che siamo già arrivati al 66% di affittato: un dato che ci rincuora molto".

Per creare un'esperienza che andrà oltre a quella del semplice shopping, la nuova area accoglierà 32 nuove unità di vendita, 27 negozi e 5 ristoranti per la creazione di 300 ulteriori posti di lavoro, ma anche 1.300 metri quadrati di uno spazio di co-working, con l'obiettivo di creare valore economico e sociale per il territorio di Milano. Un passo in avanti per l'outlet che ha di recente festeggiato le performance positive fra fine 2023 e inizio 2024: "L'ultimo anno si è chiuso molto bene e così è partito anche il primo trimestre del 2024, nonostante un quadro macroeconomico molto complicato. Abbiamo riscontrato una crescita del 5% dei visitatori e del 7% del fatturato aggregato. Questo ci dà molta energia per completare l'ampliamento e andare ad inaugurarlo entro la metà di ottobre".

La nuova struttura, disegnata dallo studio londinese "Design International", catturerà l'occhio dei visitatori grazie ad ampie vetrate che creeranno dinamicità delle forme e un'immersione totale del consumatore. Per la visita al cantiere, presenti anche l'assessore al territorio e sistemi verdi regione Lombardia, Gianluca Comazzi e il sindaco di Locate di Triulzi, Davide Serranò.

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"Non dovrebbe essere così, i turisti che vengono da fuori già spendono, già lasciano qualcosa al Comune di Roma, non lo trovo giusto, mi sembra un eccesso". "Da un lato potrebbe essere giusto perché c'è bisogno di pagare la pulizia della fontana, ci sono delle spese, dall'altro penso che la cultura debba essere accessibile a tutti". "Sono a favore - dice invece una turista spagnola - non penso che sia una cattiva idea perché capisco che con questi soldi potranno mantenere la città, che è piena di turisti, e credo che la questione del super-turismo sia molto importante".

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