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A Monaco di Baviera una lunga coda per la nuova arena di Adele

di TMNews venerdì 2 agosto 2024
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Monaco, 2 ago. (askanews) - Lunga coda a Monaco di Baviera per il primo di dieci concerti di Adele. La cantante britannica si esibirà in una arena all'aperto costruita espressamente per i suoi live. L'arena potrà ospitare fino a 74mila spettatori.

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Autisti soccorritori, Cappellacci: Presto legge riconoscimento

Roma, 8 mag. - "L'assurdità della situazione è che queste figure così straordinariamente impegnate non hanno un riconoscimento formale e giuridico che ne inquadri i compiti e le competenze. Non sono semplici autisti, ma pensano alla salvaguardia dei pazienti durante il soccorso, assegnano i codici di gravità, supportano l'attività medica e si occupano anche dell'utilizzo e manutenzione delle attrezzature mediche del mezzo. Attualmente alla mia proposta di legge depositata a novembre scorso se ne sono aggiunte altre tre. Per questo è stato istituito un comitato ristretto per unificare le proposte. Credo che entro questa legislatura riusciremo ad avere la legge", lo ha detto Ugo Cappellacci, presidente della commissione Affari sociali della Camera, intervenuto a Largo Chigi, il format in onda su Urania Tv. "La legge servirà anche a uniformare il funzionamento di questa attività a livello nazionale, superando le varie disparità che oggi esistono tra regioni. La politica può fare molto e deve anche favorire un maggiore accesso questa professione, sviluppando percorsi di sensibilizzazione nelle scuole e nelle università".

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Reali e veterani celebrano a Londra 80 anni dalla fine della guerra

Londra, 8 mag. (askanews) - Re Carlo III, la regina Camilla, il principe William e la principessa Kate si sono uniti ai veterani nell'Abbazia di Westminster a Londra per una cerimonia in occasione degli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Durante la cerimonia, Alexander, pronipote di 10 anni del primo ministro Winston Churchill, ha acceso una candela per la pace.

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Alla Scuola di Restauro di Botticino arriva un robot umanoide

Milano, 8 mag. (askanews) - "Sono RoBee, un robot umanoide progettato per assistere gli umani in compiti ripetitivi e pericolosi. Posso manipolare oggetti, navigare automamente e interagire con le persone, migliorando l'efficienza e la sicurezza nei processi produttivi". Arte e tecnologia, un legame sempre più stretto: alla Scuola di Restauro di Botticino - Valore Italia arriva infatti il primo robot umanoide cognitivo certificato in grado di fornire un aiuto concreto a studenti e docenti. Si chiama RoBee ed è stato protagonista di una simulazione dimostrativa promossa non a caso durante la Mind Innovation Week all'interno dei laboratori che fanno parte dell'ecosistema del polo tecnologico italiano nato nell'area dell'Expo 2015.

"Oggi ci troviamo all'Innovation Week di Mind, Milano Innovation District. La Scuola di Restauro di Botticino, parte di Valore Italia, è un centro avanzato per lo studio e l'applicazione di metodologie innovative nel restauro e nella conservazione del patrimonio culturale - spiega RoBee - Sono qui per dimostrare come la tecnologia possa assistere nel restauro e nella conservazione del patrimonio culturale, mostrando l'integrazione tra innovazione tecnologica e tradizione".

"Un'anteprima mondiale: per la prima volta in un laboratorio di restauro ospitiamo un robot, un umanoide - sottolinea Salvatore Amura, Amministratore Delegato di Valore Italia -. E' una sperimentazione che abbiamo avviato 3 anni fa, all'interno di un progetto di ricerca con l'Ospedale Galeazzi, l'Università Statale di Milano. Il rapporto tra la tecnologia, il mondo dell'arte e il mondo del restauro è un rapporto sempre più fondamentale. Noi portiamo le nostre opere abitualmente a fare Tac, radiografie, per cui a fare una diagnostica di alto livello".

RoBee è l'unico robot umanoide certificato per applicazioni nei settori industriale e sanitario. Realizzato da Oversonic, azienda italiana specializzata nella progettazione di robot umanoidi cognitivi, è capace di riconoscere oggetti e persone, di interagire, sostenere conversazioni, collaborare con gli umani e di prendere decisioni in autonomia analizzando i dati raccolti dall'ambiente.

"Una macchina che è in grado di fare tantissime attività di carattere cognitivo da un lato e di carattere operativo dall'altro. E' l'esaltazione reale di quella che noi chiamiamo genericamente Intelligenza Artificiale, perchè mettiamo a campo operativamente tutto quello che arriva dal mondo del digitale che naturalmente è alle spalle di quella macchina - osserva Fabio Puglia, Presidente di Oversonic -. La sfida era quella di mettere insieme molteplici tecnologie, farle coesistere e renderle operative, dando alla macchina una visione di lavoro che fosse la migliore al fianco all'uomo. Oggi ci sono ancora tantissime attività che l'uomo non dovrebbe più fare, ci sono tantissime attività che non trovano operatori che invece possono trovare nelle macchine come questa una soluzione estremamente performante".

"Non dobbiamo avere paura della tecnologia. Anzi: come istituzione universitaria noi dobbiamo offrire ai nostri studenti tutte le informazioni più avanzate, le informazioni che oggi la tecnologia ci mette a disposizioni, tutte le sperimentazioni - puntualizza ancora l'amministratore delegato di Valore Italia -. Questo perchè dar loro maggiori opportunità e maggiori occasioni per inserirsi nel mondo del lavoro, avere performance migliori e risultati che speriamo possano rispondere alle loro aspirazioni".

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Sanita: Acop, ripensare il Sistema Sanitario

Roma, 8 mag. - "Le strutture sanitarie private, che spesso garantiscono prestazioni altamente specialistiche che il Pubblico, gravato da una crisi senza precedenti, non riesce a erogare, devono essere un interlocutore privilegiato e non l'alternativa da fronteggiare. In un momento in cui il Sistema sanitario non riesce a reggere l'emergenza, è necessario avviare un dialogo fattivo che metta sempre al centro il "bisogno-salute" e il "bene-salute" dei cittadini; e non lavori sempre in emergenza. C'è quindi la necessità di definire le priorità, in maniera chiara, e il perimetro del Sistema sanitario; serve una linea comune e soprattutto, un salto di qualità, come ascolto, sono necessari investimenti, strutture, modelli di gestione" Se n'è discusso oggi in Sala Mattarella a Palazzo dei Normanni, a Palermo nel corso della tavola rotonda su "Obiettivi e sfide del sistema sanitario siciliano: verso la creazione di valore" organizzata da Acop Sicilia - Associazione Coordinamento Ospedalità Privata. L'obiettivo è quello di per ripensare in chiave locale un sistema sanitario più equo, sostenibile e vicino ai bisogni reali delle persone, consolidando il dialogo tra pubblico e privato. Alla tavola rotonda sono intervenuti, tra gli altri il presidente della Regione siciliana Renato Schifani e l'assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, e il presidente nazionale di Acop e neo presidente di FederSalute, Michele Vietti. Carmelo Tropea, presidente regionale di ACOP, ha aperto i lavori a relatori di altissimo profilo, da Elio Borgonovi, professore emerito dell'Università Bocconi e presidente del Cergas, a Stefano Cazzaniga, partner del Boston Consulting Group, Piero Grasso, vicepresidente della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza IRCCS, Guido Noto, coordinatore del centro di ricerca CREMS.

"Acop chiede al governo un cambio di passo, maggiori risorse per la sanità ma, soprattutto, una governance condivisa e un'integrazione reale ed efficiente tra le strutture pubbliche e quelle private accreditate. Solo da questa collaborazione può venire la soluzione strutturale dei gravi problemi che affliggono la sanità, in particolare quello delle liste di attesa" ha chiarito Michele Vietti, presidente nazionale di Acop, mentre Carmelo Tropea, a capo del sindacato di strutture private in Sicilia, spiega come "Acop rappresenta in Sicilia circa 3000 posti letto e 5000 addetti, un terzo delle attività ospedaliere sul territorio: siamo qui per rafforzare l'idea di un unico sistema necessario allo sviluppo della regione e ai bisogni dei cittadini. La sanità privata in Sicilia rappresenta circa il 35 per cento delle prestazioni ospedaliere, numero che cresce moltissimo se si pensa a tutte le attività socio assistenziali: siamo una realtà con cui dialogare". Secondo Elio Borgonovi, tra i promotori del documento che propone in 15 principi guida come affrontare le sfide della Sanità oggi, "Bisogna avere una visione integrata e globale della Salute, che non è solo erogazione di prestazioni ma presa in carico dei bisogni della popolazione partendo dalle prevenzione e diagnosi precoci, ma soprattutto farsi carico delle persone con cronicità". "Intendiamo migliorare l'accesso alle cure per i cittadini siciliani, rafforzando la qualità dell'offerta da parte di strutture pubbliche riorganizzate e razionalizzate - è intervenuto il presidente Renato Schifani - ma anche attraverso l'accordo con strutture private accreditate per incrementare la disponibilità di prestazioni sanitarie, dalle visite specialistiche agli interventi chirurgici, con una diminuzione dei tempi di attesa che ha purtroppo rappresentato una delle criticità maggiori del sistema sanitario regionale". L'assessore alla Sanità Daniela Faraoni ha sottolineato la necessità di "scommettere ed essere presenti, lavorare sul recupero di medici in fuga, sulle liste di attesa da abbattere, per condurre attività armoniche ai bisogni differenziati delle persone.

La distribuzione delle risorse deve essere totale e comprendere il privato quando offre prestazioni specialistiche necessarie e di alto livello. Registro con piacere la sensibilità, la condivisione di obiettivi e la volontà di investire: in un momento in cui gli attacchi mediatici ci colpiscono e ne usciamo doloranti, abbiamo bisogno di capire e andare avanti insieme".

In collaborazione con Acop

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