CATEGORIE

Crosetto: guerra ibrida di Russia e Cina cerca di avvelenare le democrazie

di TMNews sabato 31 agosto 2024
1' di lettura

Praga, 31 ago. (askanews) - E' necessario agire rapidamente di fronte alla sfida pressante delle autocrazie e della guerra ibrida portata avanti dalle nazioni ostili all'occidente come Russia e Cina, nella quale la propaganda anti-occidentale attraverso la diffusione di fake news gioca un ruolo rilevante, specialmente in Africa e nei Paesi Brics ma senza sottovalutare la penetrazione diretta nei paesi europei. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto intervenendo al Globsec Forum in corso a Praga, in Repubblica Ceca. Secondo Crosetto un'attenzione specifica va rivolta alla strategia per assicurarsi l'approvvigionamento delle materie prime come le "terre rare", indispensabili per lo sviluppo tecnologico, su cui la dipendenza europea da Pechino, intorno al 70%, è ancora troppo forte.

tag

Ti potrebbero interessare

Alla partita del cuore Renzi, Ronzulli, Ruggeri e tanta solidarietà

Roma, 16 lug. (askanews) - Parola d'ordine "solidarietà". C'erano il paroliere Mogol, tra gli ideatori dell'evento, che ha ribadito l'obiettivo di "fare del bene", e Ferdinando Casini (in panchina con l'allenatore Ignazio La Russa) martedì 15 luglio allo Stadio Gran Sasso dell'Aquila dove si è tenuta la XXXIV Partita del Cuore 2025. Tra i giocatori della nazionale politici, solo per citarne alcuni, Lucio Malan (Fdi), Francesco Boccia (Pd), Licia Ronzulli (FI), il ministro Alessandro Giuli, Maurizio Gasparri (FI), e Matteo Renzi (Iv), che ha ironizzato: "Bello dare un messaggio, indipendentemente dalle divisioni, domani mattina torniamo a litigare, ma oggi è il momento della bellezza e della solidarietà".

Per i cantanti Enrico Ruggeri che ai microfoni di Senato Tv ha dichiarato: "Un bel momento, anche l'anno scorso è stato così. In un periodo nel quale lo scontro politico è esacerbato, eccessivo, passare una giornata con uno scopo comune, giocare assieme, e darsi una mano per rendersi unico. È un bel segnale".

TMNews

Nvidia riprenderà a breve vendite in Cina di un chip per l'IA

Milano, 16 lug. (askanews) - Nvidia riprenderà la vendita in Cina di un suo chip avanzato, H20, per l'intelligenza artificiale. Lo ha annunciato la società americana sottolineando che "Il governo statunitense ha assicurato a Nvidia

che le licenze saranno concesse e Nvidia spera di iniziare presto le consegne".

All'annuncio ha fatto seguito la visita del ceo di Nvidia Jen-Hsun Huang in Cina, il quale ha elogiato la leadership e l'innovazione di Pechino nell'intelligenza artificiale.

"Nvidia continuerà a collaborare con voi, i nostri partner di lunga data, e con molti nuovi amici per costruire un futuro prospero nell'era dell'intelligenza artificiale", ha detto Huang.

"Entro un decennio, le fabbriche saranno alimentate da software e intelligenza artificiale, orchestrando team di robot che lavorano a fianco delle persone, realizzando prodotti intelligenti a loro volta guidati dall'intelligenza artificiale. L'intelligenza artificiale sarà centrale in ogni settore, azienda, prodotto e servizio. L'intelligenza artificiale ha innescato una nuova rivoluzione industriale e una nuova opportunità di crescita per l'incredibile ecosistema della supply chain cinese", ha commentato il ceo di Nvidia durante il suo intervento alla fiera China International Supply Chain Expo (CISCE).

Pechino sta utilizzando la fiera della supply chain di questa settimana come un forum per rafforzare la propria immagine di difensore globale del libero scambio, in contrasto con il caos tariffario scatenato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

TMNews

Inchiesta Milano, Conte: i responsabili politici traggano conseguenze

Roma, 16 lug. (askanews) - M5s si aspetta che "chi ha la responsabilità politica" dei fatti di Milano "ne tragga le conseguenze". Lo ha detto il leader del Movimento Giuseppe Conte, rispondendo a chi gli chiedeva un giudizio sulla richiesta di arresto nei confronti di un assessore della giunta Sala.

"Col 'salva Milano' - ha ricordato - abbiamo fatto una battaglia per dire che non si può gestire una città consentendo a speculatori e affaristi di arricchire le proprie tasche a scapito dell'interesse di tutti. Lasciamo che la magistraturta faccia il suo corso, non entriamo mai nelle vicende giudiziarie. Ma per quanto riguarda responsabilità politica attendiamo che se ne traggano le conseguenze da chi ha la responsabilità".

Ha aggiunto l'ex premier: "Quando si tratta di legalità non vogliamo mai la testa dall'altra parte e non guardiamo in faccia a nessuno. Non si può assolutamente creare la logica dei due pesi, delle doppie misure. Noi a Milano abbiamo detto quello che correva sulla bocca di tutti: che sui progetti sull'edilizia c'era opacità, una situazione torbida che adesso sta venendo fuori. Nessuno si deve sorprendere".

TMNews

Bertinelli: "Dazi? Il Parmigiano Reggiano raddoppia investimenti Usa"

Reggio Emilia, 16 lug. (askanews) - "Un extra-dazio del 30% che si somma a quello del 15% pagato dal 1964 porterebbe il prezzo del Parmigiano Reggiano negli Stati Uniti da 22 a 32-34 dollari alla libbra. Ma chi ci compra lo fa perché siamo molto di più di un pezzo di formaggio". Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, commenta così i dazi annunciati dal presidente Trump sul primo mercato estero della Dop italiana.

"Il Parmigiano Reggiano rappresenta l'8% del mercato dei Parmesan negli Stati Uniti e costa già il doppio rispetto a un Parmesan generico - spiega Bertinelli in occasione della conferenza stampa per la presentazione della 59esima edizione della Fiera del Parmigiano Reggiano a Casina -. L'alternativa al dazio non è dal nostro punto di vista il contro-dazio, ma aumentare gli investimenti per far conoscere a sempre più americani che il Parmigiano Reggiano non è un Parmesan".

Il Consorzio ha già avviato iniziative di marketing importanti: "Siamo main sponsor dei Jets, la squadra di football americano di New York - prosegue il presidente -. E' la prima volta che un'azienda italiana è sponsor nel football americano, in modo che sempre più cittadini conoscano il nostro formaggio".

Parallelamente, il Consorzio sta diversificando i mercati: "Da diversi anni stiamo investendo in mercati che stanno rispondendo benissimo come Norvegia, Danimarca, Svezia e Giappone, dove nei prossimi 3 anni investiremo oltre 3 milioni di euro. Siamo preoccupati dei dazi e ci auguriamo che la diplomazia trovi un punto di atterraggio, ma l'aumento degli investimenti negli Stati Uniti e i nuovi mercati danno più serenità al mondo del Parmigiano Reggiano".

TMNews