CATEGORIE

Mondo Marcio racconta la sua Milano in "Città del fumo pt. 2"

di TMNews venerdì 25 ottobre 2024
1' di lettura

Milano, 25 ott. (askanews) - Un rapporto di odio e amore con Milano raccontato in "Città del fumo pt. 2", il nuovo singolo di Mondo Marcio in collaborazione con Vale Pain.

"Però l'amore vince sempre comunque. Nel senso che, anche quando ti stanchi alla fine poi torni sempre a casa. Milano è la città che mi ha cresciuto, che mi ha formato e questo non cambierà mai. In passato avevo parlato di Città del Fumo, parlando di Milano per il clima grigio che spesso c'è in città e appunto che ti porta a cercare la luce dentro di te. Non è cambiato molto, è ancora la Città del Fumo, però questo è stato in molte occasioni la spinta e il motivo per trovare ancora più luce, proprio perché la città ti obbliga a trovarla dentro di te".

Pilastro della scena urban italiana e tra i primi artisti ad avere portato la rap culture ad un pubblico mainstream, Mondo Marcio ha presentato in anteprima il singolo sul palco di PLUG-MI 2024, dimostrando la sua grande versatilità e la capacità di connettere mondi e generazioni.

"Esibirmi live per me è sempre una grande gioia perché è un po' il punto finale di tutto il lavoro che c'è dietro in studio. Quando porto i pezzi dal vivo vedo la gente che li canta, Città del fumo nello specifico la conoscevano già perché è un po' una saga, è una figata. Mi sono divertito molto".

tag

Nicoletta Romanoff: "Ci vuole coraggio a dire chi siamo veramente"

Roma, 7 mag. (askanews) - É un racconto intimo del suo percorso personale, tra cadute, momenti difficili ma anche gioie e conquiste. Nicoletta Romanoff si è messa a nudo nel suo libro, "Come il tralcio alla vite - La sfida di rimanere in cammino con Dio", uscito in libreria (con Rizzoli) con la prefazione di Erri De Luca.

L'attrice racconta il suo percorso di fede e parla del tragico suicidio del fratello Enzo Manfredi quando lei aveva solo 18 anni. "È stato difficile mettermi a nudo però penso che insomma a 45 anni con quattro figli ho potuto farlo, credo di avere la maturità e la consapevolezza per poter raccontare le cose in maniera autentica e ponderata. Credo che a volte sia anche giusto mettersi a nudo, perché ci dà la possibilità di raccontare veramente chi siamo. Noi attori, attrici, viviamo dietro i nostri personaggi, siamo sempre ammirati o meno a seconda del personaggio meraviglioso, incredibile, sexy o simpatico che interpretiamo, in fondo ci vuole anche coraggio per far sapere chi siamo veramente".

Parlando del suo rapporto con la fede e Dio, Nicoletta Romanoff, lanciata al cinema da Gabriele Muccino con "Ricordati di me", racconta che la fede è cresciuta dentro di lei nei momenti più importanti della sua vita, da quando era bambina. "Nel primo capitolo racconto di questa maestra della prima elementare che ci parlava di Dio come del suo migliore amico. e quindi io l'ho sempre percepito così, come una persona meravigliosa, una persona proprio con cui dialogare, con cui parlare e questa cosa mi ha sempre accompagnato però era qualcosa di distante, lo vedevo come un'entità molto distante e invece crescendo mi sono proprio avvicinata a lui per conoscerlo, per diventare sua amica, per dialogare con lui, per camminargli a fianco e questo mi ha accompagnato sempre ed è qualcosa che cresce ogni giorno, veramente io lo paragono ad un'amicizia".

Nel libro si parla dei figli, di gravidanze difficili, di lutti, di cinema, e si percepisce il piacere di scrivere. "Intanto ho scritto questo libro, sono sicura che scriverò altro, non so se pubblicherò altro, però di sicuro scriverò e ho già scritto tanto altro".

TMNews

Onu: a Gaza solo più distruzione e disumanizzazione

Copenaghen, 7 mag. (askanews) - A Gaza "quello che vediamo è solo più distruzione, più odio, più disumanizzazione. Spero solo che i responsabili si rendano conto che questo non è nell'interesse di nessuno", ha detto Volker Turk, alto commissario per i diritti umani dell'Onu in una intervista ad Afp, commentando la situazione nella Striscia di Gaza, colpita quotidianamente dai raid israeliani.

"Con quello che sta accadendo al momento, in questo momento geopolitico, è ancora più importante tornare ai principi, ai valori, alle norme, alle istituzioni, perché hanno servito bene l'umanità in 80 anni - ha aggiunto - E se li perdiamo, perdiamo molto di ciò che è stato effettivamente possibile in termini di progresso, progresso umano, sviluppo. Anche per quanto riguarda l'azione umanitaria e i diritti umani".

TMNews

L'Anp chiede fine della carestia a Gaza: "Il silenzio è complice"

Ramallah (Cisgiordania), 7 mag. (askanews) - Il primo ministro palestinese Mohammad Mustafa ha esortato oggi il mondo a porre fine al "crimine umanitario deliberato" della "carestia" in corso a Gaza, dove la popolazione è dissanguata dopo oltre due mesi di blocco totale da parte di Israele.

"Questa carestia non è un disastro naturale, è un crimine umanitario deliberato, e il silenzio è complice", ha affermato in una conferenza stampa a Ramallah, invocando "la coscienza dell'umanità".

TMNews

Nuovo slancio franco-tedesco, Macron e Merz: Nostra azione per Europa

Parigi, 7 mag. (askanews) - Il neo-cancelliere tedesco Friedrich Merz è stato accolto a Parigi dal presidente francese Emmanuel Macron, una tradizione per un capo del governo tedesco compiere la sua prima visita di Stato in Francia. Ma oggi l'atteso incontro rappresenta più che mai l'intenzione di rafforzare l'asse franco-tedesco per affrontare insieme le nuove difficili sfide dell'Europa.

"È fondamentalmente un'amicizia, molto più che una cooperazione, quella che vogliamo instaurare e quello che abbiamo chiamato questo riflesso franco-tedesco che vogliamo ripristinare ovunque", ha spiegato Macron nel corso della conferenza stampa congiunta, annunciando un'"azione" da costruire "sistematicamente insieme" per rispondere "insieme alle sfide che l'Europa si trova ad affrontare".

"Pertanto accelereremo i nostri programmi franco-tedeschi - ha aggiunto Macron - svilupperemo nuove capacità e, oltre ai carri armati, agli aerei da combattimento e ai missili a lungo raggio, istituiremo un consiglio di difesa e sicurezza franco-tedesco".

Merz, che prevede di visitare nelle prossime settimane l'Ucraina, ha ribadito che gli ucraini possono "continuare a contare su Germania e Francia" e che Berlino e Parigi intendono coordinare meglio gli sforzi a sostegno di Kiev. Spazio anche alle preoccupazioni legate all'escalation militare tra India e Pakistan:

"Io e il presidente francese siamo d'accordo. Guardiamo con la massima preoccupazione agli scontri tra queste due potenze nucleari. Ora più che mai è necessario mantenere la calma; prudenza e ragione sono d'obbligo", ha dichiarato Merz.

TMNews