Nicoletta Romanoff: "Ci vuole coraggio a dire chi siamo veramente"
Roma, 7 mag. (askanews) - É un racconto intimo del suo percorso personale, tra cadute, momenti difficili ma anche gioie e conquiste. Nicoletta Romanoff si è messa a nudo nel suo libro, "Come il tralcio alla vite - La sfida di rimanere in cammino con Dio", uscito in libreria (con Rizzoli) con la prefazione di Erri De Luca.
L'attrice racconta il suo percorso di fede e parla del tragico suicidio del fratello Enzo Manfredi quando lei aveva solo 18 anni. "È stato difficile mettermi a nudo però penso che insomma a 45 anni con quattro figli ho potuto farlo, credo di avere la maturità e la consapevolezza per poter raccontare le cose in maniera autentica e ponderata. Credo che a volte sia anche giusto mettersi a nudo, perché ci dà la possibilità di raccontare veramente chi siamo. Noi attori, attrici, viviamo dietro i nostri personaggi, siamo sempre ammirati o meno a seconda del personaggio meraviglioso, incredibile, sexy o simpatico che interpretiamo, in fondo ci vuole anche coraggio per far sapere chi siamo veramente".
Parlando del suo rapporto con la fede e Dio, Nicoletta Romanoff, lanciata al cinema da Gabriele Muccino con "Ricordati di me", racconta che la fede è cresciuta dentro di lei nei momenti più importanti della sua vita, da quando era bambina. "Nel primo capitolo racconto di questa maestra della prima elementare che ci parlava di Dio come del suo migliore amico. e quindi io l'ho sempre percepito così, come una persona meravigliosa, una persona proprio con cui dialogare, con cui parlare e questa cosa mi ha sempre accompagnato però era qualcosa di distante, lo vedevo come un'entità molto distante e invece crescendo mi sono proprio avvicinata a lui per conoscerlo, per diventare sua amica, per dialogare con lui, per camminargli a fianco e questo mi ha accompagnato sempre ed è qualcosa che cresce ogni giorno, veramente io lo paragono ad un'amicizia".
Nel libro si parla dei figli, di gravidanze difficili, di lutti, di cinema, e si percepisce il piacere di scrivere. "Intanto ho scritto questo libro, sono sicura che scriverò altro, non so se pubblicherò altro, però di sicuro scriverò e ho già scritto tanto altro".