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Il premier della Georgia: faremo il massimo sforzo per entrare nell'UE

di TMNews lunedì 2 dicembre 2024
1' di lettura

Milano, 2 dic. (askanews) - Il primo ministro georgiano Irakli Kobakhidze ha affermato che il paese mira ancora ad entrare nell'Unione Europea, ma esclude i colloqui con l'opposizione dopo che la sua decisione di accantonare i colloqui di adesione fino al 2028 ha scatenato proteste di massa. I diplomatici georgiani "hanno ricevuto l'ordine di impegnarsi al massimo nel processo di integrazione nell'UE", ha detto Kobakhidze in una conferenza stampa dopo quattro giorni consecutivi di proteste pro-UE. Il premier ha insistito sul fatto che non terrà "nessun negoziato" con l'opposizione.

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Tutela della biodiversità: nascono i Dialoghi di Pollenzo

Pollenzo, 23 mag. (askanews) - "La biodiversità per lo sviluppo sostenibile del Paese" è il tema scelto per lanciare la prima edizione dei Dialoghi di Pollenzo, che si è tenuta giovedì 22 maggio, in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, nell'Aula Magna dell'Università di Scienze Gastronomiche. Insieme alla Fondazione Patto con il Mare per la Terra, l'UNISG ha voluto fortemente convogliare nelle aule pollentine accademici, rappresentanti delle istituzioni, esponenti del mondo scientifico e imprenditoriale, per generare idee e stimoli capaci di influenzare positivamente la società, sia a livello locale che globale.

"I dialoghi di Pollenzo sono un momento di riflessione attorno ai temi della biodiversità - afferma Carlo Petrini, presidente dell'Università di Pollenzo -. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di riprendere un dialogo a più voci per rimettere la biodiversità al centro della società civile. L'obiettivo di questo appuntamento è identificare una logica di comportamenti e nuove riflessioni per creare una società civile che ponga al suo centro la sostenibilità. Molto probabilmente occorre un nuovo tipo di economia; e serve ragionare su forme sociali di comportamento che possano rigenerare tutto quello che è il comparto produttivo".

"La biodiversità è fondamentale per la nostra vita, lo è sempre stata - aggiunge Roberto Danovaro, Presidente della Fondazione Patto con il Mare per la Terra -, fin da quando l'uomo era un semplice cacciatore. Ancora di più lo è diventata quando ha cominciato a coltivare, rendendo possibile l'espansione dell'umanità. È la biodiversità che ci regala aria respirabile, produce ossigeno e fornisce cibo incontaminato. Purtroppo è in declino, sempre più rara e difficile da sostenere. Siamo qui a Pollenzo per ragionare su quali sono le prospettive di coesistenza tra uomo e biodiversità".

Prospettive che passano anche per un opportuno utilizzo delle risorse marine:

"Il mare è fondamentale per la terra. In un mondo in grande espansione demografica, che ha già superato gli 8 miliardi di abitanti e che ha già consumato il 75% degli ambienti terrestri, il mare rappresenterà in futuro la possibilità di uno sviluppo sostenibile, per sfamare un'umanità in crescita anche attraverso lo sviluppo di un'agricoltura marina. Ciò servirà proprio ad alleviare l'impatto sugli ecosistemi terrestri".

Questo appuntamento, che avrà cadenza annuale, si propone di essere un centro di pensiero sulla biodiversità, un'occasione di confronto per studiosi, istituzioni e imprese, con l'obiettivo di diventare un riferimento all'avanguardia su questa tematica.

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Lavrov: i droni di Kiev tentativo di interrompere negoziati

Milano, 23 mag. (askanews) - Il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha affermato che un attacco di droni lanciato contro la Russia dall'Ucraina è un "evidente tentativo di interrompere i negoziati di pace". Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto 112 droni ucraini nella terza notte di attacchi, con Mosca nuovamente presa di mira con attacchi che hanno interrotto le operazioni in diversi aeroporti.

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Premio Avedisco: il futuro è emotional, non più calcolo razionale

Rimini, 23 mag. (askanews) - I consumatori di oggi non sono più calcolatori razionali: scelgono con le emozioni, per affinità, cercando prodotti che raccontino la loro storia personale. E' questo il nuovo paradigma del consumo secondo gli esperti, in un mercato dove il 56% degli italiani chiede che i prodotti green non costino più di quelli tradizionali. Un cambiamento che coinvolge direttamente il settore della vendita diretta, che nel 2024 ha generato 687 milioni di euro di fatturato con oltre 286mila incaricati, il 74% donne. Una sfida anche per le aziende a cui è richiesto di svolgere un ruolo sempre più sociale.

"Alle imprese - ricorda il direttore scientifico di IPSOS, Enzo Risso - non solo è richiesto di fare buoni prodotti, di offrire qualità, ma anche di avere un ruolo attivo nella società, di contribuire al miglioramento della società proprio perché ci sono contraddizioni che crescono".

E' in questo scenario che si è tenuta a Rimini la 29 edizione del Premio Nazionale Avedisco. Un momento di bilancio per un settore che, secondo il presidente Giovanni Paolino, nonostante le difficoltà economiche generali rimane un mestiere conveniente. "Il nostro mestiere raccoglie quelli che sono gli elementi principali che si cercano nel lavoro oggi: libertà e autonomia, meritocrazia, la possibilità di iniziare e concludere l'esperienza senza avere grandi vincoli formali. Una flessibilità che ci garantisce la crescita costante".

"Chi è alla ricerca di un'occupazione, di un un'integrazione dei propri guadagni e una sorta di libertà personale. Penso soprattutto alle signore, alle donne impegnate ancora con la famiglia che quindi hanno scarso tempo a disposizione per un lavoro, diciamo, di quello tradizionale. Qui c'è lo sbocco perfetto", ha dichiarato Paolino.

A Rimini sono stati premiati 38 incaricati alle vendite che hanno raggiunto risultati di eccellenza. Un settore in fermento che attrae diverse categorie: dalle donne impegnate con la famiglia agli studenti alle prime esperienze, fino a chi cerca un'integrazione al reddito. "Presento questo premio ormai da 13-14 anni - spiega Giorgio Mastrota, icona di tutti gli Incaricati alle Vendite - e mi sento sempre bene quando vengo in mezzo a loro perché quest'aria fresca si respira sempre. Nella vendita diretta c'è tanta positività. Bisogna vedere sempre il bicchiere mezzo pieno e soprattutto ci vuole il prodotto perché quella è la base di tutto".

Un riconoscimento che va oltre i numeri, premiando storie di impegno e dedizione in un settore in continua evoluzione.

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La coreografa Angeletti ricorda quattro allieve vittime di femminicidio

Roma, 23 mag. (askanews) - Durante l'evento di Terre des Hommes "Stand Up for Girls" a Roma, la coreografa Maria Grazia Angeletti ha ricordato le sue ex allieve vittime di femminicidio. Desirée Mariottini, che nel 2018 a 16 anni fu violentata mentre era sotto effetto di droghe e lasciata morire in uno stabile occupato a San Lorenzo, Roma. Nello stesso anno, a Cisterna di Latina, Alessia e Martina Capasso, 13 e 7 anni, furono uccise a colpi di pistola dal padre. Nel 2024, Nicoletta Zomparelli e Renée Amato, madre e sorella di una ragazza che stava lasciando il compagno, furono uccise in casa a Cisterna dal maresciallo della Guardia di Finanza Christian Sodano.

"Alessia, Martina, Renée e Desirée erano mie allieve, le ho viste crescere, sognare, danzare. E adesso sono qui a parlare di loro al passato. La violenza non è solo un pugno, è uno sguardo che spoglia, è una parola che ferisce, è una porta chiusa a chiave, è un amore malato che controlla, umilia e isola, è un telefono che vibra di insulti, un no che non viene ascoltato. È uno stupro, un femminicidio, un padre che uccide le figlie, è un fidanzato che si crede padrone, è una società che spesso guarda altrove. Eppure queste ragazze, le mie ragazze volevano solo vivere, sognare, ballare, esistere. Vi prometto che danzerò per voi, farò danza per voi e urlerò il vostro nome finché il mondo non mi ascolti. Perché ogni bambina, ogni ragazza ha diritto a un futuro e non a una lapide", ha detto commossa Maria Grazia Angeletti.

Dopo tre edizioni di successo a Milano, Terre des Hommes ha presentato a Roma "Stand Up for Girls!", l'evento che invita a ripartire dai diritti delle bambine e delle ragazze per costruire una società più equa e consapevole. L'evento si è tenuto presso il Teatro Nazionale, in Via del Viminale 51. Organizzato nell'ambito della campagna indifesa di Terre des Hommes, "Stand Up for Girls!" è stato un momento speciale in cui riflettere e trovare ispirazione, attraverso gli short talk curati da speaker provenienti dal mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport, allo scopo di offrire nuovi spunti sulle questioni di genere.

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