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La Russa: "Nessun brusco stop alla riforma del premierato"

di TMNews giovedì 12 dicembre 2024
1' di lettura

Roma, 12 dic. (askanews) - "L'arco di tempo per realizzare quella riforma, non solo non è obbligatorio che sia troppo rapido, ma mi permetto di dire che è un bene che non sia troppo rapido. Qualcuno, sbagliando, ha immaginato che se la riforma venisse completata in fretta, ne conseguirebbe la necessità di valutare il prosieguo della legislatura. Secondo me no. Ma se ritarda un po' ad essere esaminato, e poi bocciato o approvato dal parlamento, non solo non è un brusco stop, ma secondo me è un dato importante": lo ha affermato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, durante il consueto scambio di auguri con la stampa parlamentare.

"Io ho sempre detto che io sono assolutamente favorevole a forme di democrazia diretta. Se avessi scelto io il testo mi sarei orientato di più verso l'elezione diretta del capo dello Stato, siccome l'ho già detto, lo posso ridire", ha aggiunto.

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"Testa o croce?", Alessandro Borghi a Cannes con un western atipico

Cannes, 23 mag. (askanews) - E' un western atipico che mescola romanticismo, mito, leggenda, sogno e grottesco "Testa o croce?" di Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppis, l'ultimo film italiano in concorso al festival di Cannes, nella sezione Un certain regard. La storia parte dal Wild West Show di Buffalo Bill, che nei primi del '900 è a Roma per vendere agli italiani il mito della frontiera, a colpi di fucili a salve e spettacoli di cowboy. Qui, nella cornice di una gara tra cowboys e butteri italiani, Rosa, giovane moglie di un signorotto locale, si invaghisce di un cowboy romantico e antieroe.

I due attori protagonisti sono Alessandro Borghi e Nadia Tereszkiewicz. "Avevo una grande necessità di sentirmi parte di un progetto che in qualche modo provasse a storcere degli equilibri, a presentare qualcosa un po' fuori dal comune. - ha spiegato l'attore - L'ho trovato un film bellissimo, un film atipico, un film dolce".

L'attrice francese a proposito del suo personaggio ha detto: "Ad un certo punto il film prende il suo punto di vista e quindi vediamo la vita nella sua testa, tutto questo è bello perché è poetico".

I registi hanno spiegato: "Il genere western storicamente ripropone questioni dell'attualità. Lo ha fatto in passato e noi abbiamo voluto fare la stessa cosa e credo che il sogno americano che Rosa ha all'inizio si sgretoli lentamente lungo il film, per lasciare spazio ad una cosa più grande, che è il suo percorso di liberazione".

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Water Credit: Eva Baldassin e il business responsabile

Vicenza, 23 mag. - Come trasformare la sostenibilità in un vantaggio competitivo? L'acqua non è solo una risorsa: è un asset strategico. Il Water Credit è uno strumento concreto e innovativo per le imprese che vogliono investire in pratiche ESG ad alto impatto, con ritorni misurabili in termini di reputazione, accesso a finanziamenti e resilienza operativa.

Eva Baldassin, CEO di DVB Asset Management, ne ha parlato nel contesto dell'evento "IMPRONTA FUTURA: ESG. Water Credit il business responsabile" del 21 maggio a Palazzo Bonin Longare a Vicenza.

"La crisi idrica è considerata ormai non solo più una questione ambientale, ma anche una questione finanziaria. Perché questo? Perché ormai impatta tantissimo nelle filiere produttive delle aziende, quindi nell'economia globale e anche nei mercati, nella stabilità dei mercati e nelle comunità. Il water credit index vuole essere un ponte tra la lotta alla crisi idrica e la finanza, quindi essere un nuovo asset class di investimento e soprattutto permettere alle aziende che vogliono andare in direzione di water positive di non avere solo un costo, ma anche la possibilità, un'opportunità di investimento".

Il Water Credit Index è un prodotto finanziario innovativo rispetto agli strumenti ESG tradizionali

"Il water credit index è un prodotto finanziario a tutti gli effetti, quindi è un prodotto dotato di eisincode, quindi un codice identificativo uguale a tutti i titoli di investimento che si possono fare in qualsiasi banca, è un titolo che si può comprare e tenere nel proprio deposito titoli all'interno dei propri conti nelle proprie banche. Che cosa fa? Traccia semplicemente l'andamento del water credit, quindi il suo sottostante è il water credit e il water credit index ne traccia l'andamento nella sua quotazione nei mercati digitali in questo momento".

Durante il pomeriggio esperti del settore hanno approfondito com'è possibile integrare criteri ESG nelle strategie aziendali nel settore idrico e com'è possibile cogliere nuove opportunità di investimento responsabile grazie all'intero ecosistema del Water Credit e del prodotto finanziario Water Credit index.

"Il water credit nasce da un flussometro che viene inserito in un impianto di reuse, il water credti entra nell'ecosistema della piattaforma HyperCube, quindi viene dato il diritto di utilizzo di questo water credit e viene messo a disposizione del mercato per essere acquistato dalle aziende che non hanno gli impianti ma che per rendicontare a bilancio e nel loro bilancio ESG devono avere dei water credit per compensare l'impatto idrico che loro hanno nelle produzioni".

Quando la sostenibilità genera business, è il momento di esserci: il Water Credit è un prodotto finanziario che introduce nella finanza tradizionale il valore industriale della gestione responsabile delle risorse idriche, generando nuove opportunità di investimento.

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Guerra dei dazi, Trump minaccia l'UE (50%) e la Apple (25%)

Washington, 23 mag. (askanews) - Donald Trump riparte all'assalto nella sua guerra commerciale e minaccia l'Unione Europea di dazi fino al 50% perché, scrive in un post sul suo social Truth, i negoziati con Bruxelles non vanno da nessuna parte. Anzi: con l'Unione, che è nata scrive con lo scopo primario di approfittarsi degli Stati Uniti con il commercio, "è stato molto difficile avere a che fare". Segue una sfilza di insulti: potenti barriere commerciali, Iva, ridicole penalità per le imprese, manipolazioni monetarie, cause inique contro le imprese americane che hanno portato secondo il presidente a un deficit commerciale inaccettabile. Quindi, raccomanda dazi secchi del 50% a partire dal primo giugno.

Sembra così sfumare la tregua; non solo, l'inquilino della Casa Bianca se la prende anche le imprese americane che producono fuori dal territorio Usa. Nel mirino soprattutto oggi i prodotti Apple. Trump minaccia di imporre dazi di almeno il 25% contro la casa di iPhone e MacBook se non fabbricherà i suoi smartphone negli Stati Uniti. "Ho informato da tempo Tim Cook che mi aspetto che gli iPhone venduti negli Stati Uniti siano fabbricati e costruiti negli Stati Uniti, non in India o altrove. In caso contrario, Apple dovrà pagare dazi di almeno il 25% negli Stati Uniti", ha scritto il presidente sempre su Truth Social.

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Sergio Mattarella al Mak P 100, onori finali e Inno di Mameli

Modena, 23 mag. (askanews) - Si è conclusa con gli onori militari al presidente della Repubblica e l'esecuzione dell'Inno di Mameli la cerimonia del Mak P 100 all'Accademia Militare di Modena. Sergio Mattarella ha assistito all'intera celebrazione senza intervenire, lasciando la parola alle autorità militari e al ministro della Difesa.

Durante la cerimonia, svoltasi al Parco Novi Sad, si sono succeduti gli interventi del comandante dell'Accademia, generale Davide Scalabrin, del capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale Carmine Masiello, del capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, e del ministro della Difesa Guido Crosetto.

Cuore dell'evento è stato il tradizionale passaggio della "Stecca Accademica" tra gli allievi del 205° Corso "Fierezza" e quelli del 206° Corso "Dignità", seguito dai saggi di equitazione e ginnico-sportivo militare e dalla sfilata in parata del Reggimento Allievi.

Al termine della cerimonia, il capo dello Stato, accompagnato dal ministro Crosetto, si è recato a Palazzo Ducale, sede storica dell'Accademia Militare, per una visita al Museo storico e la firma dell'Albo d'Onore, prima di fare rientro a Roma.

La presenza di Mattarella - prima volta in epoca recente di un presidente della Repubblica al Mak P 100 - ha conferito particolare solennità a questa tradizione che dal 1840 segna i cento giorni alla nomina a ufficiali.

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