CATEGORIE

Otis apre 80 posizioni in Italia e rilancia programma Apprendisti

di TMNews martedì 24 dicembre 2024
2' di lettura

Milano, 24 dic. (askanews) - L'apertura verso nuovi ingressi nel mondo del lavoro, un programma di formazione specializzata e sviluppi che potrebbero cambiare la vita di tante persone. Questi i presupposti con cui Otis, leader mondiale nella produzione, installazione e manutenzione di ascensori e scale mobili, ha annunciato l'apertura di 80 nuove posizioni lavorative in Italia.

Fra cui 60 dedicate all'assunzione di profili tecnici nei settori della riparazione, manutenzione e montaggio. Nuove assunzioni e un programma di formazione per i giovani che si affacciano a questa occupazione: torna infatti il programma "Apprendisti", grazie al quale 30 partecipanti saranno formati a 360 gradi. Per 18 mesi le figure dedicate al montaggio e per 24 quelle della manutenzione impianti, oltre alla formazione per l'esame per ottenere il patentino di abilitazione da ascensorista.

Possibilità anticipate da Costantino Aldé, Amministratore Delegato del Gruppo Otis Italia: "Siamo alla continua ricerca di figure professionali che possano diventare altamente qualificate e contribuire a migliorare la vita delle persone nel loro quotidiano. Il nostro organico è in crescita da anni. La nostra più grande risorsa sono le persone e trovarne motivate e di talento è fondamentale per il nostro successo".

Come trovare queste "figure tecniche di domani"? L'analisi affidata a Flavia Fondi, Senior Talent Acquisition Specialist per l'Italia: "Il nostro obiettivo è quello di attrarre sempre più giovani talenti: il lavoro dell'ascensorista offre un futuro brillante, stabile e molte opportunità. Uno dei nostri asset strategici è la formazione e, proprio in questa direzione, si inserisce il nostro programma dedicato agli apprendisti".

Programma che prevede circa 300 ore tra formazione tecnica, normativa, di sicurezza, digitale e soft skills, con tutor tecnici e mentori. Otis vuole quindi ribaltare le percezioni errate su questo mestiere e lo fa offrendo contratti a lungo termine, garanzia di impiego stabile e opportunità di carriera. Supportando la conciliazione tra vita lavorativa e privata del proprio personale con politiche attente.

tag

Ti potrebbero interessare

Ex Ilva, Salvini: sì a nazionalizzazione senza un privato credibile

Trento, 24 mag. (askanews) - "Se non ci fosse un privato credibile, assolutamente sì" alla nazionalizzazione dell'ex Ilva. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, intervistato al Festival dell'Economia di Trento. "Se non arriva nessuno che fa un intervento serio è giusto che lo Stato faccia la sua parte".

TMNews

Salvini: tasso puntualità treni fra 80 e 92%, abbiamo mille cantieri

Trento, 24 mag. (askanews) - "Se i treni arrivassero in orario mi attaccherebbero per quello": il ministro dei Trasporti Matteo Salvini dal festival di Trento minimizza le polemiche sui ritardi delle ferrovie citando "il trittico cantieri, scioperi e record di passeggeri" tutti secondo lui senza precedenti. "Potrei per guadagnare un 2% di puntualità chiudere alcune centinaia di quei cantieri, non farei un buon servizio ai trentini e agli italiani".

TMNews

Ponte Stretto, Salvini: con Quirinale interlocuzione diretta

Trento, 24 mag. (askanews) - L'interlocuzione con il Quirinale "certo, è diretta". Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, intervistato al Festival dell'Economia di Trento, a chi gli chiedeva se fosse previsto a stretto giro un dialogo con il Colle dopo la vicenda dei controlli antimafia relativi al Ponte sullo Stretto. "Il botta e risposta" col Quirinale "è solo giornalistico", ha proseguito.

"A giorni inizia il percorso in aula del decreto infrastrutture e il mio obiettivo - ha sottolineato - è di massimo rigore e controllo, andando anche oltre le regole anti-mafia per fare qualcosa in più di quello previsto. Curioso che il ponte è indagato ancor prima di essere realizzato".

TMNews

Salvini: il problema non sono i dazi di Trump ma chi tratta a Bruxelles

Trento, 24 mag. (askanews) - "Se arriva un accordo perfino con la Cina, con l'India, con Canada e Messico e Uk e rimane fuori solo l'Ue il problema non è solo il modo di trattare di Trump che abbiamo capito come funziona, ma chi sta trattando a Bruxelles. L'impressione è che non ci sia nessuno a fare da contraltare a Trump": lo ha detto il ministro dei Trasporti Matteo Salvini dal festival dell'Economia di Trento intervistato da Maria Latella sui dazi nuovamente minacciati da Donald Trump contro l'Ue.

"Devo dire che gli imprenditori non si lamentano degli ipotetici dazi di Trump ma delle regole dei divieti delle imposizioni dell'Europa", che definisce "suicidio economico ambientale commerciale industriale".

TMNews